Il Consiglio regionale della Lombardia ha messo a punto, ieri pomeriggio, la normativa regionale che consentirà lo svolgimento del GP di F.1 a Monza il prossimo 10 settembre, dopo la controversia sulle emissioni sonore delle competizioni. Lo rende noto un comunicato in cui si sottolinea che è stato approvato a maggioranza un progetto di legge che ha lo scopo di specificare l'ambito di applicazione del D.P.R. 304 del 2001, in materia di emissioni sonore nello svolgimento delle attività motoristiche..... Il Consiglio regionale della Lombardia ha messo a punto, ieri pomeriggio, la normativa regionale che consentirà lo svolgimento del GP di F.1 a Monza il prossimo 10 settembre, dopo la controversia sulle emissioni sonore delle competizioni. Lo rende noto un comunicato in cui si sottolinea che è stato approvato a maggioranza un progetto di legge che ha lo scopo di specificare l'ambito di applicazione del D.P.R. 304 del 2001, in materia di emissioni sonore nello svolgimento delle attività motoristiche. A queste prescrizioni si erano opposti alcuni cittadini monzesi residenti nelle vicinanze dell'autodromo, con un ricorso cui ha fatto seguito un'interpretazione del Tribunale di Milano. A integrazione della legge, il Consiglio ha approvato, questa volta all'unanimità, un ordine del giorno, proposto dal Gruppo Lega Nord (primo firmatario Massimo Zanello) con cui si impegna la Giunta "a individuare e finanziare interventi di riqualificazione degli autodromi e delle piste motoristiche di prova e per attività sportive, al fine di garantire il rispetto dei limiti di ammissibilità e normale tollerabilità delle immissioni sonore, in accordo con i Comuni sul cui territorio insistono le strutture sportive". Il testo della legge regionale stabilisce che le norme del decreto 304 si applicano anche ai rapporti che possono intercorrere fra privati e privati e non solo fra privati e pubbliche amministrazioni. Il testo stabilisce inoltre che i limiti di ammissibilità previsti dal decreto si debbano applicare agli insediamenti urbani compresi in una fascia di 500 metri dal sedime dell'autodromo. Le regole stabilite dal D.P.R. del 2001, così chiarite, prevedono 37 giorni di deroga al limite delle emissioni sonore a 70 decibel, per consentire appunto le gare di F.1 e Formula 3000, i cui motori producono picchi sonori di oltre 130 decibel. Alla luce di questa nuova legge regionale, la sospensiva del giudice resta valida ma perde il suo fondamento giuridico, anche se la revoca non è automatica. Il GP è però molto più vicino. www.Gazzetta.it