Dopo due giorni di stampo Ferrari, nella terza giornata dei test collettivi di Formula 1 a Barcellona si è assistito ad un cambio della guardia in cima alla lista dei tempi. La sorpresa è che a svettare è stata la Force India VJM09 con un Nico Hulkenberg parso particolarmente in palla. (continua...)

Il vincitore della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno è riuscito ad essere veloce con tutte le mescole Pirelli che ha utilizzato oggi e nel turno pomeridiano ha realizzato un 1'23"110 con le gomme super soft. Davvero un ottimo riferimento, se si pensa che ieri Sebastian Vettel con le ultra soft era stato solo tre decimi più rapido. Inoltre la vettura della squadra di Vijey Mallya sembra essere nata bene anche dal punto di vista dell'affidabilità, visto che ha completato 99 giri senza particolari intoppi.

La vera rivelazione della giornata però è senza ombra di dubbio la Haas VF-16, che è andata a prendersi la gloria del secondo tempo con Romain Grosjean: nel finale il francese ha montato un set fresco di gomme soft ed ha sfoderato un 1'25"874 che gli ha fatto fare davvero un grande balzo in classifica.

Nonostante una mattinata travagliata, che gli ha impedito di fare più di quattro giri per un problema al sistema di alimentazione, la Ferrari ha trovato risposte positive dalla SF16-H anche nel pomeriggio di oggi. Kimi Raikkonen ha chiuso con il terzo tempo, un 1'25"977 ottenuto con gomme medie, e dopo la pausa pranzo è riuscito anche ad inanellare ben 74 tornate, portando il totale della Rossa a 78.

Rispetto ai primi due giorni sembra aver mostrato dei progressi interessanti anche la Renault RS16. E' vero che nel pomeriggio Kevin Magnussen è rimasto due volte fermo lungo il tracciato, provocando anche una bandiera rossa, ma è altrettanto vero che è sempre ripartito rapidamente, quindi non dovrebbe essersi trattato di nulla di particolarmente grave. Inoltre i dati interessanti sono i 111 giri completati e il quarto tempo in 1'26"014, seppur arrivato con gomme soft.

In quinta posizione c'è la Mercedes W07 Hybrid, che per il momento continua ad utilizzare solamente le gomme medie e sembra non accennare minimamente a cercare la prestazione. Oggi alla guida si sono alternati Nico Rosberg e Lewis Hamilton e ad ottenere la quinta piazza è stato proprio il tedesco, mentre il campione del mondo ha chiuso ottavo.

Ancora una volta la squadra di Brackley è stata quella che ha messo insieme più tornate, ben 162, anche se questa volta la Toro Rosso STR11 è andata davvero vicina a rubargli lo scettro: Carlos Sainz Jr è stato veloce con le gomme medie, chiudendo sesto in 1'26"239, ma ha anche completato una buona simulazione di gara. Il tutto nonostante in mattinata avesse provocato una bandiera rossa, anche se per un problema banale: una gomma era stata fissata male e quindi si è fermato all'uscita dei box.

In settima posizione, davanti ad Hamilton, c'è la Sauber C34 di Felipe Nasr. Pur disponendo della monoposto della passata stagione, la squadra elvetica si è data parecchio da fare nella raccolta dati e il brasiliano ha collezionato 115 giri. Giornata meno liscia rispetto alle prime due invece per la Red Bull RB12, che si è dovuta accontentare di mettere insieme 74 giri nel debutto di Daniil Kvyat, con il russo accreditato di un 1'26"497 con gomme medie.

Stupisce un po' vedere solamente in decima posizione la Williams FW38 di Felipe Massa, ma la squadra di Grove aveva già anticipato sui suoi social network che oggi il brasiliano si sarebbe dedicato ad un lavoro mirato alla gestione dei consumi delle gomme. Suonano i primi campanelli d'allarme invece in casa McLaren-Honda: oggi Jenson Button è stato costretto a fermare la MP4-31 dopo appena 51 giri a causa di una perdita nel sistema idraulico.

Chiude il gruppo la Manor MRT05, sulla quale oggi ha fatto il suo esordio l'indonesiano Rio Haryanto. Il rookie ha provocato anche una bandiera rossa in mattinata finendo in testacoda e poi in sabbia alla curva 5. Tuttavia la squadra di Banbury lo ha messo subito alla prova, facendolo lavorare tutto il giorno con il serbatoio molto carico. Ci può stare quindi che abbia pagato un distacco importante, pur migliorando il suo riferimento proprio all'ultimo giro con le soft.

PosDriverCarTimeGapLaps
1 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1m23.110s - 99
2 Romain Grosjean Haas/Ferrari 1m25.874s 2.764s 82
3 Kimi Raikkonen Ferrari 1m25.977s 2.867s 78
4 Kevin Magnussen Renault 1m26.014s 2.904s 111
5 Nico Rosberg Mercedes 1m26.084s 2.974s 74
6 Carlos Sainz Toro Rosso/Ferrari 1m26.239s 3.129s 161
7 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1m26.392s 3.282s 115
8 Lewis Hamilton Mercedes 1m26.421s 3.311s 88
9 Daniil Kvyat Red Bull/TAG Heuer 1m26.497s 3.387s 74
10 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m26.712s 3.602s 109
11 Jenson Button McLaren/Honda 1m26.919s 3.809s 51
12 Rio Haryanto Manor/Mercedes 1m28.249s 5.139s 78

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