Questa volta si può dire che il Gp d’Italia sia stato salvato sul serio. Dopo tante parole la politica ha fatto la sua parte: un emendamento alla Legge di Stabilità approvato alla Camera autorizza l’ACI a utilizzare le proprie risorse (anche quelle del PRA) per finanziare la Formula 1 a Monza. E c’è la possibilità che il rinnovo del contratto che scade a fine 2016 non si limiti a quattro anni, ma si estenda a sette. Per saperne di più OmniCorse.it ha sentito il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani… (continua...)

“Con il passaggio in Parlamento dal Senato alla Camera, l’emendamento che riguardava il Gp d’Italia è cambiato e nella nuova formulazione consente all’ACI di utilizzare gli utili del proprio bilancio indipendentemente da quale posta arrivino. Prima c’erano dei vincoli che avrebbero reso impossibile per l’ACI usare le proprie risorse. Il problema era dovuto al fatto che nel test al Senato si parlava di utili provenienti dall’attività sportiva. E con tutta la buona volontà, noi abbiamo solo costi nelle corse. Nell’emendamento si parlava di proventi derivanti anche dall’organizzazione di eventi internazionali. E noi curiamo il Rally d’Italia – Sardegna che è da sempre una voce passiva sul nostro bilancio”.

E adesso nasceranno le inevitabili polemiche perché si utilizzano soldi pubblici per salvare il Gp di Formula 1…
“Ma io penso che in tutto il mondo si utilizzano i soldi pubblici per organizzare il ciascuno proprio Gran Premio. Nel nostro caso saranno i soldi pubblici della Federazione Sportiva, mentre in altre parti del mondo sono erogati dai Governi regionali o quelli nazionali perché è impensabile che l’evento in sè possa spesare le richieste di Bernie Ecclestone”.

Non ci si deve scandalizzare, quindi, per l’uso delle risorse pubbliche…
“Ma non scherziamo! Bisogna essere chiari una volta per tutte perché la scelta è a monte: vogliamo o no il Gp? Se vogliamo assicurare che il Gp d’Italia resti a Monza bisogna trovare le risorse. Se le avesse messe il Governo sarebbero scoppiate feroci polemiche visto che non ci sono delle risorse per le problematiche sociali del Paese, mentre si trovano per la F.1, ma ora i soldi arrivano dall’ACI. Ci tengo a dirlo chiaramente che una parte saranno frutto di tagli e risparmi sul nostro bilancio”.

Ci sarà una spending review nel bilancio dell’ACI per salvare il Gp d’Italia?
“E’ inevitabile. È scritto chiaro anche nell’emendamento alla Legge di Stabilità. Ci viene chiesto, infatti, di fare dei sacrifici che avrei evitato volentieri di accollarmi, ma ci è sembrano necessario e indispensabile intervenire per dare continuità alla Formula 1 in Italia”.

Si parla di allungare l’accordo di rinnovo da quattro a sette anni…
“E’ una richiesta di Bernie che vorrebbe rinnovare un contratto a lungo termine. Dobbiamo ragionare: la proposta può essere presa in esame, perché nella trattativa potremmo ottenere qualche benefit in più. Il Consiglio Generale dell’ACI mi ha dato un mandato per gestire la trattativa al minor costo possibile e mi auguro che anche altri Enti pubblici come l’ACI, di fronte a costi che sono gravosi, possano intervenire in seconda battuta. Visto che il Gp porta ricchezza in Lombardia e non solo. La Formula 1 a Monza non soddisfa solo le aspettative degli sportivi italiani, ma è anche un business importante. E non ce lo dobbiamo dimenticare…”.

Quando si chiuderà la trattativa con Ecclestone?
“Bisogna aspettare che la Legge di Stabilità venga promulgata entro fine anno e dopo le vacanze di Natale avrò la possibilità di incontrare Bernie avendo tutti gli strumenti per agire in assoluta sintonia con l’Ac Milano che firmerà il contratto e parteciperà ai costi del Gp anche se in quota minore”.

Come saranno ripartiti i costi?
“Un terzo all’Ac Milano e il resto all’ACI. Si tratta di cifre importanti…”.

Nel frattempo la Regione Lombardia potrà finanziare una parte della ristrutturazione dell’Autodromo di Monza con il promesso sostegno di 21 milioni di euro…
“Mi auguro proprio di sì, ho letto sui giornali che il finanziamento era stato sospeso in attesa di novità. È chiaro che l’Autodromo ha bisogno di interventi importanti, perché noi ci siamo impegnati a trovare le risorse solo per firmare il contratto con Ecclestone. Sono sicuro che ciascuno a questo punto farà la sua parte…”.

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