Per il secondo anno consecutivo Nico Rosberg è uscito sconfitto nella battaglia iridata interna alla Mercedes con Lewis Hamilton, ma in questa parte conclusiva della stagione 2015 il pilota tedesco sta provando a lanciare un messaggio importante al compagno di squadra, facendogli capire che anche nel 2016 dovrà fare nuovamente i conti con lui. (continua...)

Dopo quella del Messico, il figlio d'arte ha infilato la seconda vittoria consecutiva in Brasile, comandando dall'inizio alla fine la gara di Interlagos. Nico è scattato molto bene dalla pole position e poi ha resistito molto bene alla pressione del tre volte campione del mondo, che in alcuni momenti della corsa era riuscito a portarsi anche a meno di mezzo secondo.

Rosberg però non ha mai perso la testa, neppure quando nel finale i doppiaggi si sono fatti sempre più frenquenti. Anzi, delle due è stato Lewis a perdere le staffe in alcuni frangenti (vedi bloccaggio e spiattellata con Romain Grosjean). In questo modo Rosberg si è portato a casa la quinta vittoria stagionale, la 13esima in carriera, che ha messo al sicuro il secondo posto nel Mondiale dal potenziale ritorno di Sebastian Vettel.

Dal canto suo, il ferrarista ha ottenuto il 13esimo podio stagionale (nessuno ne ha mai fatti tanti all'esordio con la Rossa), ma non ha mai dato la sensazione di poter tenere il ritmo delle due frecce d'argento, come certificato dal distacco di circa 15" che accusava nella parte finale della corsa. Il muretto del Cavallino ha provato anche a sparigliare le carte con una strategia alternativa, montando le gomme soft al secondo pit stop, ma oggi proprio non c'era verso contro le Mercedes, che hanno quindi infilato l'11esima doppietta di questo 2015.

Ai piedi del podio c'è l'altra SF15-T di Kimi Raikkonen, sulla quale è stata sostituita anche la power unit a scopo precauzionale prima del via, tornando a quella delle prove del Messico. Con "Iceman" la Rossa ha tentato una strategia con due sole soste, ma non ha pagato perché nel finale il suo passo è calato sensibilmente e infatti ha pagato un gap pesante anche su Vettel. Va anche detto, però, che solamente i primi quattro hanno completato la corsa a pieni giri.

La stessa strategia è stata adottata anche da Valtteri Bottas, primo tra i piloti che hanno chiuso la gara doppiati con la Williams e a sua volta piuttosto distante da Raikkonen. Due sole soste anche per Nico Hulkenberg e Daniil Kvyat, rispettivamente sesto e settimo con Force India e Red Bull, mentre la gara di casa questa volta non ha regalato grandi soddisfazioni a Felipe Massa, che si è dovuto accontentare di un ottavo posto abbastanza incolore con la sua Williams.

La zona punti si completa con la Lotus di Romain Grosjean e con la Toro Rosso di Max Verstappen, che ha fatto vedere un paio di sorpassi davvero decisi alla prima staccata, sia ai danni di Sergio Perez che di Felipe Nasr. Per il teenager olandese si tratta del sesto piazzamento a punti consecutivo. La Red Bull che montava la power unit evoluta Renault, ovvero quella di Daniel Ricciardo, ha chiuso invece in 12esima posizione, ma va detto che l'australiano ha dovuto prendere il via dal fondo dello schieramento proprio per usufruire del propulsore inedito.

Da segnalare un dato statistico interessante: sono ben 19 le vetture che hanno visto la bandiera a scacchi. Solamente Carlos Sainz Jr ha alzato bandiera bianca, tra le altre cose senza riuscire a completare neppure una tornata, prima che la sua Toro Rosso lo abbandonasse per un problema tecnico.

PosDriverCarGap
1 Nico Rosberg Mercedes 1h31m09.090s
2 Lewis Hamilton Mercedes 7.756s
3 Sebastian Vettel Ferrari 14.244s
4 Kimi Raikkonen Ferrari 47.543s
5 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 1 Lap
6 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1 Lap
7 Daniil Kvyat Red Bull/Renault 1 Lap
8 Romain Grosjean Lotus/Mercedes 1 Lap
9 Max Verstappen Toro Rosso/Renault 1 Lap
10 Pastor Maldonado Lotus/Mercedes 1 Lap
11 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1 Lap
12 Sergio Perez Force India/Mercedes 1 Lap
13 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1 Lap
14 Jenson Button McLaren/Honda 1 Lap
15 Fernando Alonso McLaren/Honda 1 Lap
16 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 2 Laps
17 Will Stevens Marussia/Ferrari 4 Laps
18 Alexander Rossi Marussia/Ferrari 4 Laps
- Felipe Massa Williams/Mercedes Disqualified
- Carlos Sainz Toro Rosso/Renault Electrical

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