La Honda insiste sull'architettura dell'attuale power unit che tanto ha deluso le aspettative nella stagione del debutto della Casa giapponese in Formula 1. Yasuhisa Arai, responsabile del programma F.1, ammette che nel Centro Ricerche di Tochigi è già in fase avanzata di sviluppo quello che sarà il motore che nel 2016 sarà montato sulla McLaren MP4-31 e non è prevista un rivoluzione nel layout del 6 cilindri Turbo giapponese. (continua...)
"Contiamo di risolvere i problemi di affidabilità e prestazioni che abbiamo avuto quest'anno - ammette Arai - anche mantenendo l'attuale configurazione della power unit. La definizione del progetto sarà stabilita nell'inverno, ma ci stiamo già lavorando".
I tecnici della McLaren hanno ammesso di aver forzato troppo le scelte della Honda nella definizione del retrotreno della MP4-30, una monoposto con scelte piuttosto estreme nell'impianto di raffreddamento che ha condizionato pesantemente il packaging della power unit RA615 H. A Woking sono disposti a rivedere l'installazione del motore per permettere l'adozione di un gruppo turbo-compressore più grande, in grado di assicurare un aumento di potenza e un'affidabilità di base, ma senza stravolgere i concetti del 2015.
Partendo da queste basi diventa difficile pensare ad un grande salto di qualità, nella speranza di avvicinare le prestazioni di Mercedes e Ferrari che, comunque, possono disporre di unità più potenti anche nell'unità endotermica.
Il direttore tecnico, Tim Goss, e il responsabile del progetto, Peter Prodromou, che cura anche l'aerodinamica, stanno definendo una nuova trasmissione che dovrebbe essere sensibilmente più stretta proprio per sfruttare le caratteristiche della power unit Honda.
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