Perchè la Renault non spende i 12 gettoni di sviluppo sulla power unit 2015, essendo la Casa costruttrice più in difficoltà insieme alla Honda? La domanda ricorrente sta trovando una risposta. Secondo Motorsport.com, infatti, il motorista francese dovrebbe sfornare a Spa un propulsore molto diverso che dovrebbe segnare la base di lavoro per il prossimo anno, visto che un accordo contrattuale lega Renault Sport F1 a Red Bull Racing e Toro Rosso ancora per tutto il 2016. (continua...)
Cyril Abiteboul, managing director di Renault Sport F1, si vuole giocare il futuro in un colpo solo, dopo che i tecnici transalpini sembrano aver trovato una buona base di affidabilità con il nuovo pistone che la FIA gli ha concesso senza dover spendere dei token.
Si tratterà di un'unità molto diversa da quella che sta gareggiando adesso e che dovrà mettere le basi alla permanenza del marchio in Formula 1, visto che nel Consiglio di Amministrazione di Renault non sono tutti allineati al volere del presidente Carlos Ghosn. In particolare i rappresentanti dello Stato francese, che detiene delle quote del Gruppo, non sono affatto favorevoli che si spenda un ingente budget nel Gp, mentre con i tagli occupazionali si mettono a casa molti operai.
La questione è molto complessa e ha aspetti che travalicano il puro aspetto sportivo: nelle prossime due settimane, quando inizierà a girare al banco di Viry Chatillon il motore prototipo di nuova generazione, si capirà quale potrà essere il ruolo della Renault in Formula 1 prossimamente. Se i dati sperimentali saranno finalmente positivi verranno riprese anche le trattative per definire l'acquisto di una squadra (Lotus, in primis), altrimenti prenderanno più concretezza le voci di chi auspica un'uscita dal Circus. Sarà un'estate molto calda per Renault Sport F1...