La seconda sessione di prove libere del Gp di Monaco non è durata un quarto d'ora: il turno è stato interrotto per la bandiera rossa esposta a seguito dell'incidente di Roberto Merhi, ma poi ha iniziato a piovere per cui nessun pilota (se non Pastor Maldonado con la Lotus E23 Hybrid) ha osato entrare in pista prima che l'asfalto del Principato si fosse asciugato. (continua...)

In cima alla lista dei tempi  figura nuovamente Lewis Hamilton che con la Mercedes ha centrato un buon 1'17"192 ottenuto la mescola Soft. L'inglese è andato sotto alla prestazione dello scorso anno (Alonso aveva colto nelle libere 2 un 1'18"482). Alle spalle del campione del mondo si è inserito Nico Rosberg con la seconda W06 Hybrid staccato di sette decimi.

Dietro alle due frecce d'argento si sono infilate le due Ferrari con Sebastian Vettel, terzo, a un secondo da Lewis, mentre Kimi Raikkonen è quarto separato di un paio di decimi dal compagno di squadra. Ottima la quinta prestazione di Daniil Kvyat con la Red Bull racing accreditata di 1'18"548 che ha preceduto la coppia della Toro Rosso, i rookie Carlos Sainz e Max Verstappen.

Ottava piazza per Fernando Alonso con l'acerba McLaren-Honda a 1"7 dalla Mercedes, ma tutti questi tempi sono poco indicativi perché i piloti stavano ancora lavorando alla messa a punto prima di montare le gomme Supersoft per una simulazione di qualifica che, invece, è saltata e le nuove coperture della Pirelli sono rimaste inutilizzate nei box per la pioggia.

Dicevamo che Roberto Merhi ha causato una bandiera rossa dopo quattordici minuti della sessione: lo spagnolo ha perso il controllo della sua Manor alla staccata dopo il Tunnel e si è intraversato sbattendo con l'ala anteriore sul lato destro dopo aver fatto un pendolo. Roberto ha parcheggiato la sua monoposto incolume. Dopo sei minuti è stata ridata la bandiera verde, ma subito nessuno è sceso in pista perche sul Principato aveva cominciato a piovere copiosamente.

Solo nell'ultimo quarto d'ora i piloti sono tornati a girare con le gomme Intermedie: in queste condizioni difficili (domenica per la gara è previsto il bel tempo) il più veloce è stato Daniil Kvyat con la Red Bull Racing capace di 1'33"225. Alcuni piloti hanno deciso di scendere in pista per effettuare anche una prova di partenza. La tabella dei tempi riporta solo 19 nomi perché Marcus Ericsson con la Sauber non è mai uscito dai box per i problemi tecnici alla sua C34.

PosDriverCarTimeGapLaps
1 Lewis Hamilton Mercedes 1m17.192s - 12
2 Nico Rosberg Mercedes 1m17.932s 0.740s 15
3 Sebastian Vettel Ferrari 1m18.295s 1.103s 14
4 Kimi Raikkonen Ferrari 1m18.543s 1.351s 15
5 Daniil Kvyat Red Bull/Renault 1m18.548s 1.356s 16
6 Carlos Sainz Toro Rosso/Renault 1m18.659s 1.467s 14
7 Max Verstappen Toro Rosso/Renault 1m18.782s 1.590s 12
8 Fernando Alonso McLaren/Honda 1m18.906s 1.714s 18
9 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1m19.151s 1.959s 13
10 Romain Grosjean Lotus/Mercedes 1m19.266s 2.074s 13
11 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m19.300s 2.108s 13
12 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m19.560s 2.368s 15
13 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 1m19.566s 2.374s 14
14 Pastor Maldonado Lotus/Mercedes 1m19.577s 2.385s 13
15 Jenson Button McLaren/Honda 1m19.606s 2.414s 14
16 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1m19.639s 2.447s 13
17 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1m20.263s 3.071s 10
18 Roberto Merhi Marussia/Ferrari 1m22.017s 4.825s 9
19 Will Stevens Marussia/Ferrari 1m22.943s 5.751s 13

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