Nico Rosberg accende la luce nella notte del Bahrein: il pilota tedesco con la Mercedes è risultato il più veloce nel secondo turno di prove libere con il tempo di 1'34"647 ottenuto in configurazione da qualifica con le gomme Soft che sono risultate circa 2" al giro più veloci delle medie. Va detto che non è stato migliorata la prestazione dello scorso anno ottenuta da Lewis Hamilton in 1'34"325, ma la pista è ancora sporca per la tempesta di sabbia di ieri. Nico riesce a rompere la supremazia del campione del mondo, Lewis Hamilton, che si è accontentato del secondo tempo, staccato di appena 115 millesimi dal compagno di squadra. (continua...)


Stando ai tempi, la Ferrari è a mezzo secondo dalle frecce d'argento, visto che Kimi Raikkonen è arrivato a 1'35"174, ma Sebastian Vettel ha rovinato il suo giro all'ultima curva nella quale è finito largo e ha pagato quasi mezzo secondo, segno che la SF15-T può essere una sfidante credibile delle Mercedes. Ma il dato che sta mettendo in agitazione i tecnici della Mercedes sono i tempi della simulazione di gara nei quali le Rosse sono risultate mediamente più veloci delle frecce d'argento. Va ricordato che Nico Rosberg (soft) e Lewis Hamilton (medie) hanno fatto il long run su gomme diverse per raccogliere più informazioni, visto che domani c'è il rischio di un rinforzo del vento che potrebbe sporcare nuovamente il tracciato.

Sebastian Vettel a fine turno ha rotto l'ala anteriore uscendo dai box a una decina di minuti dalla fine: il quattro volte campione del mondo è arrivato lungo per un problema di freni  rilevato poi in telemetria e Sergio Perez che sopraggiungeva gli ha strappato la parte sinistra. Si è reso necessario sospendere la sessione per ripulire la pista dai detriti. Una volta rientrato ai box il naso di Vettel è stato tolto per capire cosa era successo, mentre la SF15-T era circondata da un nugolo di meccanici che non voleva mostrare la Rossa nuda nella parte anteriore. I due piloti sono sotto inchiesta da parte dei commissari sportivi della FIA che analizzeranno le immagini per determinare le responsabilità del contatto. Richiamati anche Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton per un'uscita dai box troppo... creativa facendo uno slalom fra le altre macchine.

Nel secondo turno la temperatura dell'asfalto è scesa dai 53 gradi del pomeriggio ai 36 gradi attuali: le Williams hanno beneficiato di questo calo del calore. Valtteri Bottas è arrivato solo ad un millesimo dalla Ferrari, cambiando la strategia di lavoro solita nel venerdì che ha portato le FW37 a nascondersi. Il finlandese ha rotto gli indugi cercando la prestazione di un giro, mentre Felipe Massa è solo decimo (1'35"884) ma si è dedicato di più alla gara.

Daniel Ricciardo ha portato la Red Bull Racing a 1'35"449 che vale il sesto posto a otto decimi da Rosberg: la squadra di Milton Keynes sembra aver ritrovato il passo dopo i guai in Cina. Più o meno la stessa prestazione della RB11 è stata ottenuta da Pastor Maldonado con la Lotus E23 Hybrid in ascesa: il venezuelano è stato solo 25 millesimi più lento dell'australiano, chiudendo il blocco dei sette piloti che stanno nel secondo dal primo.

Più staccato Felipe Nasr con la Sauber: il brasiliano con 1'35"793 paga 1"1 dalla Mercedes e ha fatto un decimo meglio di Daniil Kvyat con la seconda Red Bull Racing. Fernando Alonso coglie la 12esima piazza e limita a 1"5 il buco fra la sua McLaren-Honda MP4-30 e la posizione al palo. Lo spagnolo è arrivato quasi a braccare la seconda Sauber di Marcus Ericsson, undicesimo: oltre a girare con una certa regolarità, dimostra un certo potenziale della monoposto di Woking con diverse modifiche (ala posteriore e diffusore) anche in questo appuntamento.

Prosegue, invece, il week end difficile di Jenson Button che è stato costretto a parcheggiare la sua monoposto per l'ordine che gli è arrivato dai box a causa di un allarme visto in telemetria sulla power unit: l'inglese è riuscito a chiudere un tempo che lo ha tolto dall'ultimo posto che è detenuto da Roberto Merhi con la Manor, costantemente dietro a Will Stevens staccato di 4"4 dalla W06 Hybrid.

In difficoltà le Force India e le Toro Rosso alle prese con un forte degrado delle gomme posteriori con il caldo.

PosDriverCarTimeGapLaps
1 Nico Rosberg Mercedes 1m34.647s - 31
2 Lewis Hamilton Mercedes 1m34.762s 0.115s 33
3 Kimi Raikkonen Ferrari 1m35.174s 0.527s 30
4 Sebastian Vettel Ferrari 1m35.277s 0.630s 26
5 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 1m35.280s 0.633s 36
6 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1m35.449s 0.802s 27
7 Pastor Maldonado Lotus/Mercedes 1m35.474s 0.827s 34
8 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1m35.793s 1.146s 27
9 Daniil Kvyat Red Bull/Renault 1m35.883s 1.236s 23
10 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m35.884s 1.237s 35
11 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1m36.148s 1.501s 34
12 Fernando Alonso McLaren/Honda 1m36.191s 1.544s 22
13 Romain Grosjean Lotus/Mercedes 1m36.334s 1.687s 31
14 Carlos Sainz Toro Rosso/Renault 1m36.471s 1.824s 32
15 Nico Hulkenberg Force India/Mercedes 1m36.805s 2.158s 30
16 Max Verstappen Toro Rosso/Renault 1m36.917s 2.270s 26
17 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m37.062s 2.415s 33
18 Will Stevens Marussia/Ferrari 1m39.131s 4.484s 21
19 Jenson Button McLaren/Honda 1m39.209s 4.562s 15
20 Roberto Merhi Marussia/Ferrari 1m40.592s 5.945s 26

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