Questa mattina le autorità tedesche hanno annunciato che il prossimo aprile Bernie Ecclestone andrà a processo per difendersi dall'accusa di corruzione rimediata nel 2006, quando si occupò della vendita dei diritti della Formula 1 alla CVC. Mister E ha quindi deciso di dimettersi dal suo ruolo di direttore del Consiglio d'Amministrazione della Formula 1, continuando comunque a svolgere i suoi compiti quotidiani. L'annuncio è stato dato poco fa, con un comunicato stampa rilasciato dalla Delta Topco Ltd. (continua...)
"Dopo aver discusso con il Consiglio, Bernie Ecclestone ha proposto ed il consiglio ha convenuto con lui che, fino a quando il caso non sarà chiuso, abbandonerà la carica di direttore con effetto immediato, rinunciando quindi ai suoi doveri ed alle sue responsabilità all'interno del Consiglio fino a quando la vicenda sarà chiusa" spiega la nota.
"Il Consiglio crede che sia nell'interesse della Formula 1 che il signor Ecclestone continui a svolgere le sue normali attività giornaliere, ma il suo operato sarà soggetto ad un maggiore monitoraggio e controllo da parte del Consiglio. Mister Ecclestone ha accettato anche questa parte dell'accordo" prosegue.
Riguardo alla sua posizione nella vicenda Gribkowsky, Mister E si è detto nuovamente innocente. La nota infatti prosegue: "Il signor Ecclestone ha rassicurato il Consiglio sulla sua innocenza e che intende difendersi vigorosamente in questo caso".
Le dimissioni di Ecclestone, inoltre, significano che necessariamente ci saranno altri membri del Consiglio d'Amministrazione avranno un ruolo più diretto nella gestione del Circus: "L'approvazione e la firma di importanti contratti e di altri accordi commerciali ora sarà responsabilità del presidente Peter Brabeck-Letmathe e dal suo vice Donald Mackenzie" conclude il comunicato.
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