"Indy è un compromesso. C’è un infield dove serve appoggio, buon grip ed una gomma morbida. Poi c’è il rettilineo principale ed il banking dove i team cercano di ridurre la deportanza delle monoposto per avere la miglior velocità massima possibile. Coi set up utilizzati, le vetture soffriranno della mancanza di carico nell’infield, cui tutti cercano di rimediare col grip dei pneumatici" ha spiegato Kees van de Grint della Bridgestone Motorsport.
"A causa delle velocità molto elevate e delle esigenze di grip utilizzeremo le mescole medie e morbide. E’ essenziale che le squadre mantengano la pressione ideale a livello delle coperture, come raccomandato dalla Bridgestone. E’ importante sia per la sicurezza che per le prestazioni, soprattutto per il banking che genera forze doppie rispetto a quelle generate da curve normali piane. "
"Adesso che abbiamo testato le quattro gomme Bridgestone in gara, possiamo annunciare quelle che utilizzeremo nelle prossime tre corse in calendario. Queste mescole sono state scelte sulla base dei dati raccolti finora nei Gran Premi, oltre che con l’aiuto di quanto appreso nelle gare passate."
"Una nota particolare sarà il GP d’Europa del Nurburgring. Il cambio di data a luglio dovrebbe voler dire un clima più caldo e la nostra scelta delle gomme medie e soft riflette tutto questo. Anche se ci aspettiamo condizioni più calde, il microclima potrebbe far variare tutti i parametri in questo luogo particolare."
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