La Bridgestone sara' da domani all'Indianapolis Motor Speedway per il settimo round del FIA Formula One World Championship che verra' disputato domenica. (continua) La Bridgestone sara' da domani all'Indianapolis Motor Speedway per il settimo round del FIA Formula One World Championship che verra' disputato domenica. L'azienda nipponica vanta l'imbattibilita' in Formula 1 sul tracciato americano ed affrontera' l'impegno di quest'anno come fornitore unico, mettendo a disposizione dei team le specifiche "medie" e "morbide". Kees van de Grint, responsabile dell'ingegneria in pista di Bridgestone Motorsport "Indy e' un compromesso. C'e' una sezione interna in cui si ha bisogno di alto carico alare, di buona aderenza e di un pneumatico piu' morbido e poi c'e' il rettilineo principale e la parte soprelevata dove le squadre provano a ridurre la resistenza aerodinamica delle vetture per avere una velocita' di punta molto alta. Con le messe a punto utilizzate, le macchine soffriranno una po' per la mancanza di carico nell' "infield", che proveranno a compensare con l'aderenza delle gomme, requisito che impone le mescole piu' morbide. A causa delle elevate velocita' e della richiesta di aderenza, renderemo disponibili le specifiche catalogate come 'medium' e 'soft'. È inoltre essenziale che le squadre adottino le pressioni corrette per il gonfiaggio dei pneumatici, secondo le prescrizioni Bridgestone. Questo e' importante sia per la sicurezza che per le prestazioni, particolarmente nella parte inclinata del 'banking' dove si generano forze che sono quasi il doppio di quelle sperimentate quando la vettura viaggia in posizione orizzontale. Gli aspetti contraddittori di Indianapolis rappresentano la vera grande sfida di questa pista". f1grandprix.it