Hamilton ha guadagnato due secondi nei primi due giri su Heidfeld. Kubica si è ritrovato Webber alle calcagna. Il polacco è uno di quelli partiti con la vettura pesante e di conseguenza ha faticato nelle prime tornate a tenere la sua BMW in traiettoria. Webber ha attaccato alla prima curva, ma l’australiano ha effettuato un testa-coda perdendo diverse posizioni prima di potersi lanciare di nuovo.
C’è stato un contatto tra le due Ferrari. Raikkonen ha tamponato leggermente al posteriore la F2007 del compagno di squadra, alcuni piccoli pezzi di carbonio sono volati in aria, ma entrambi hanno potuto proseguire la gara. Albers è finito sul muro nella curva 2 danneggiando la ruota posteriore sinistra. Weekend nero per l’olandese.
Webber ha continuato a spingere risalendo in 13° posizione dopo aver passato la Red Bull del compagno di squadra sul rettilineo dei box. L’australiano è andato poi alla caccia della Honda di Barrichello. Intanto Hamilton ha portato il vantaggio su Heidfeld a 4 secondi e a 6 quello su Alonso.
Seguivano nella classifica Massa, Rosberg, Raikkonen, Fisichella e Kubica. Dopo 9 giri Scott Speed ha dovuto parcheggiare la sua Toro Rosso con la ruota anteriore sinistra danneggiata. L’americano ha attaccato Wurz all’esterno di una curva, ma i due piloti si sono toccati e Scott è stato quello a patire di più, ma l’alettone posteriore di Wurz si è spezzato sul lato destro. L’austriaco ha continuato pericolosamente…
Kimi Raikkonen ha effettuato una piccola escursione sull’erba all’11° passaggio, ma per sua fortuna non ha colpito ostacoli e ha potuto proseguire. Sbavatura anche per Liuzzi che ha toccato le barriere alla curva 2, ma il nostro portacolori se l’è cavata senza rotture. Alonso ha sbagliato di nuovo sempre alla chicane finendo ancora fuori pista, lo spagnolo accusava già 12 secondi di distacco nei confronti di Hamilton.
I problemi di Alonso sono continuati in quanto due giri dopo il pilota di Oviedo ha commesso l’ennesimo errore arrivando lungo alla chicane, curva maledetta per lui in questa corsa. Nella sbandata è stato costretto a cedere la terza piazza a Massa che ne ha approfittato immediatamente.
Heidfeld si è fermato per primo al 20° giro, il tedesco era quindi il più leggero come carico di carburante che è tornato in gara al settimo posto. Al giro seguente ha rifornito Hamilton, il britannico è rientrato in quarta posizione davanti a Raikkonen.
Al 23° giro la Spyker di Sutil ha colpito il muro all’esterno di una curva e questo ha costretto la direzione gara a far intervenire la safety car. Alonso e Rosberg ne hanno approfittato per rientrare ai box ed effettuare il rifornimento, mentre la vettura di sicurezza era già in pista… La corsa è ripresa dopo tre giri.
Pochi istanti dopo la BMW di Kubica è decollata in approccio alla chicane del Casinò e la monoposto ha picchiato con estrema violenza contro il muro. La vettura si è totalmente distrutta dopo aver effettuato diverse piroette. Il pilota è rimasto totalmente immobile dentro il suo abitacolo. La safety car è tornata subito in pista.
La macchina di Kubica ha toccato una Toyota, il contatto tra gli pneumatici ha generato la dinamica spaventosa dell’incidente. La corsa è ripresa con Hamilton davanti a Heidfeld, Alonso, Rosberg, Davidson e Ralf. Alonso e Rosberg sono stati costretti a rientrare per una penalità di dieci secondi stop and go per aver rifornito dopo che la vettura di sicurezza era entrata in pista.
Alonso e Rosberg sono precipitati in 17° e 19° posizione rispettivamente. Davidson è tornato ai box, ma i suoi meccanici non erano per nulla pronti… Rosberg ha attaccato Trulli all’esterno in approccio alla prima curva, i due piloti hanno effettuato un testa-coda innocuo senza impatto. Entrambi hanno potuto riprendere la gara.
Coulthard si è ritirato a 31 giri dalla fine. Lo scozzese è tornato al proprio garage con la macchina in preda a qualche problema tecnico. Hamilton ha proseguito con un ritmo forsennato davanti a Heidfeld e Webber, che dopo la sosta di Ralf si è ritrovato al terzo posto davanti a Massa, Fisichella, Sato, Raikkonen ed Alonso, quest’ultimo ha recuperato molte posizioni nello spazio di poche tornate.
Heidfeld ha rifornito di nuovo a 23 giri dall’arrivo, il tedesco ha ceduto la terza piazza a Webber. Nello stesso giro ha effettuato la sua seconda sosta anche Hamilton. Il britannico ha conservato senza problemi la testa della gara in quanto il suo vantaggio su Webber era decisamente cospicuo. Albers ha tagliato una curva e passando sull’erba ha perso l’alettone anteriore. L’olandese è tornato subito ai box per sostituire i pezzi aerodinamici danneggiati, ma purtroppo non è stato possibile e la corsa di Albers è finita lì. Essendo rimasti dei detriti in pista, la vettura di sicurezza è stata costretta ad intervenire per la terza volta !
Massa e Fisichella hanno subito una bandiera nera come sanzione per essere usciti dalla pit-lane col semaforo rosso ancora acceso ! Hamilton si è trovato al comando davanti a Heidfeld e Webber. Alonso e Raikkonen sono rientrati ai box assieme, ma i tecnici McLaren sono stati più lesti e lo spagnolo è riuscito prima del finlandese, in nona posizione.
Alla ripresa Alonso ha commesso un ulteriore errore tentando un sorpasso in fondo al rettilineo, nella manovra lo spagnolo ha perso due posizioni. Ma qualche istante dopo Liuzzi è andato a sbattere contro quello che chiamano il muro dei campioni all’ingresso sul rettilineo principale : la safety car è entrata in scena per la quarta volta !
Durante questo periodo di safety car Jarno Trulli è finito fuori pista finendo la sua corsa contro il muro ! La gara è ripresa con Hamilton sempre al comando davanti a Heidfeld, Barrichello, Wurz, Kovalainen, Raikkonen, Alonso, Ralf e Sato. Ma Barrichello ha rifornito cedendo la sua posizione a Wurz che si è in questo modo ritrovato al terzo rango !
Hamilton ha resistito andando a vincere la sua prima gara in Formula 1. Questo successo pone il britannico al comando del mondiale con 48 punti. Heidfeld ha ottenuto un ottimo secondo posto davanti a Wurz che certamente non si aspettava di essere sul podio di Montreal. La quarta piazza è andata a Kovalainen che conclude con qualche punto un fine settimana molto sfortunato per lui. Dietro il finlandese sono giunti Raikkonen, Sato, Alonso e Ralf.
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