Ecco a voi la guida per i palati fini della Formula 1.

L'unico ed inimitabile Vademecum per i sopraffini esperti di Formula 1, piloti, monoposto, circuiti,
motori, pistoni, bielle, rondelle, o-ring e tutto quanto fa spettacolo!

Il "Baedeker" che vanta il maggior numero di tentativi di imitazione!!!
;-)




Per il ristorante
" Titòl Mondiàl te Salut " di Monza
(specialità: Valvole flambè e Gomme sbattute)
lo Chef "Baldi" consiglia:

JUAN PABLO MONTOYA

 

Ancora un giro e andava a far compagnia ai derelitti del GP.
Invece stringe i denti (anzi le tele) e conclude vittorioso.
Per brevità è materialmente impossibile riproporre le sequela di preghiere a tutti i patroni della felice terra sudamericana, sciorinate in una litania senza sosta dal nostro Juan dalla Colombia nei momenti della tregenda.
Ma ora siamo sicuri che pregare in spagnolo è molto meglio che farlo in finnico!

EN-PLEIN !!!

 

Tutti al traguardo!
E nonostante Monza sia un tracciato che sollecita i motori mica da ridere (ditelo a Kimi).
E nonostante in coda al gruppo qualcuno ha pensato di fare il cretinetti alla partenza (ditelo alla Minadi)
E nonostante in F1 corra gente come Webber, Villeneuve e Karthikeyan (ditelo ai loro fans).
E nonostante la Mclaren abbia cercato di inventarsi proprio di tutto per non arrivare (ditelo ai suoi piloti).
Incredibile ma vero!

MONTOYA-ALONSO

 

Questa coppia di piloti dall'iberico idioma l'hanno fatta da padrona a suon di giri veloci.
Nella prima fase di gara hanno staccato i rivali come si stacca la dentiera di un ottantenne che pretende di stappare una bottiglia di liquore con i denti!
Di schianto!
Dopo il pit-stop Alonso se l'è vista con un vichingo selvaggio e Juan sembrava involarsi alla vittoria sicuro come farebbe Mennea nei 200 metri contro un bambino di 5 anni.
Peccato solo che le Michelin della Mclaren erano in giornata pazza, regalandoci un finale degno della serie "Alien"

ANTONIO PIZZONIA

 

Avete presente quel film dove Rambo, che fa i c***i suoi nella jungla viene richiamato per salvare la patria?
Orbene, è quello che ha fatto l'indio-Antonio chiamato dalla Williams allo sbando più totale.
Risultato: Riempie il serbatoio come una Anaconda che mangia un elefante, sostando al pit quando i primi spettatori già lasciavano le tribune e concludendo a punti.
Webber. in un'angolo del box è stato visto piangere come un lattante!

GIANCARLO FISICHELLA

 

Un taliano sul podio di Monza dall'88.
Questa sarebbe già una notizia da 25 colonne...
Peccato per il neo (grosso come un buco nero) delle cavolate a ripetizione in qualifica alle quali sembra averci abituato...
Per il resto, con la Renault che si ritrova, gli basta non far altre cacchiate, passare gli infelici con auto più lente e aspettare che una Mclaren abbia problemi.
Semplice!

RUBENS BARRICHELLO

 

Non gliela hanno data, ma la "licenza di uccidere" se l'era presa da solo.
Avrebbe preferito rinascere "una cacca di dromedario coi pinoli schiacciata da elefanti" per una ventina di volte piuttosto che farsi superare da Schumacher.
Ovviamente, come ogni film di Fantozzi che si rispetti, c'era quasi riuscito, fino al fantomatico calo di pressione del pneumatico che lo ha costretto alla capitolazione definitiva.

KIMI RAIKKONEN

 

Stavolta la mia "cattiveria" potrebbe invelenire qualcuno...
ma chissenefrega!
Parte male il week-end con il "solito" regalino della Mercedes col suo "supermotore" che di "super" ha solo la velocità di rottura (!).
Poi è la gomma che si disfa come "un gomitolo di lana tra le zampe di un gattino"... colpa del pilota... colpa dell'assetto... colpa della squadra?
Kimi sbaglia senz'altro nella sua sfuriata girandosi e rischiando l'insabbiamento.
Fortunato a ripartire ma purtroppo il podio diventa un miraggio.

SAUBER

 

Minardi e Jordan, poverine, sembrano delle squadre del Campionato Mondiale di macchinine a pedali...
La Sauber, invece, possiede quella che potrebbe essere considerata una delle migliori gallerie del vento dell'intera F1.
Peccato solo che la usino unicamente per asciugarci i panni!
Non si spiega altrimenti il livello delle prestazioni di questi "figli delle Alpi".
...a già dimenticavo...
Jacques e Felipe!!!

MERCEDES

 

Torna, anche nella sua più recente e potenziata evoluzione, nella versione "flambè" dopo solo una manciata di chilometri.
Dev'essere, il flambè, una ricetta tipicamente tedesca (e io stupido che pensavo fosse di origine francese) vista la perseveranza con cui Haug e soci continuano a propinarlo nel menù di Kimi Raikkonen...

FERRARI

 

Quest'anno la Ferrari sembra non riuscire a vincere proprio nulla...
E invece eccola aggiudicarsi il prestigiosissimo Premio "ALEX YOONG" per meriti sportivi nel GP di casa.
Prestazioni a livello di una Williams qualsiasi (il riferimento è puramente... voluto) e guaio alla gomma ad un Barrichello che si era portato una lupara in abitacolo pur di restare davanti a Schumacher.
Consegnato inoltre per la definitiva esclusione matematica da ogni residua velleità per il titolo mondiale piloti.
Insomma... un Premio con ampi meriti!