Ecco a voi la guida per i palati fini della Formula 1.

L'unico ed inimitabile Vademecum per i sopraffini esperti di Formula 1, piloti, monoposto, circuiti,
motori, pistoni, bielle, rondelle, o-ring e tutto quanto fa spettacolo!

Il "Baedeker" che vanta il maggior numero di tentativi di imitazione!!!
;-)




Per il ristorante
"L'oltrecortina" di Budapest
lo Chef "Baldi" consiglia:

KIMI RAIKKONEN

 

Dopo le recenti e note delusioni si è fatto furbo. Consapevole di avere una Mclaren "a scadenza" cioè dotata di una sorta di "conto alla rovescia" sul suo funzionamento, ha pensato bene di tirare come un matto per arrivare alla bandiera a scacchi prima possibile.
Stavolta è arrivato prima lui di una qualsiasi avaria.

TOYOTA KILLER

 

"La miglior tattica è sbarazzarsi subito degli avversari" (presa pari pari dal manuale del perfetto soldato giapponese della 2^ guerra mondiale).
Detto fatto.
Alla prima curva Ralf e Jarno hanno teso l'imboscata ad Alonso e Barrichello.
Con due di meno (e naturalmente la Mclaren di turno) prendere punti pesanti diventa un gioco da ragazzi.

TAKUMA SATO

 

Finalmente a punti!
Ormai certo di dover preparare le valigie a fine anno (vedremo...), ha cercato di schiodarsi da quello zero in classifica.
Qualche punto ancora e sarà sicuro di non farsi rimpiangere dalla B.A.R.
Soprattutto se ci arriverà Barrichello il prossimo anno!

RUBENS BARRICHELLO

 

Dopo anni di sudditanza il brasiliano più buffo della F1 rompe le catene come un neo-Maciste e scappa dalla Ferrari sbattendo la porta.
Peccato che a Maranello se ne fregano alla grande avendo già trovato uno zerbino bello nuovo per Sua Maestà Schumy (tranquilli, Felipe non può certo competere con il kaiser neanche per sbaglio).
Ma se poi le "prende" da Jenson...?

NICK HEIDFELD

 

Nel piccolo derby interno ha la meglio sul "figlio dei canguri" anche se questi non commette errori (una vera rarità!).
Di questi tempi però non sembra un'impresa poi tanto incredibile...
Vabbè diamogli un "sei politico".

JUAN PABLO MONTOYA

 

Un bel balzo posizionandosi sullo schieramento colpendo qualcosa che in TV non si è ben visto.
Si parla di un gruppo elettrogeno... in realtà si è trattato di uno sgambetto di un ferrarista.
Morale della favola?
La Mclaren di turno è quella del colombiano e Schumacher quasi rischia di vincere...

GIANCARLO FISICHELLA

 

Non è successo assolutamente nulla...
Nessun contatto al via, nessuno strano trafilaggio dal motore, nessun guaio al rifornimento, nessun cedimento, nessuna zanzara dentro al casco, nessuna polverina urticante dentro la tuta.
Risultato: una manciata di terra dentro le fiancate per le sue escursioni e fuori dalla zona punti!

RED BULL

 

Due auto sbagasciate dopo neanche un giro non è cosa di tutti i giorni.
Strano modo davvero di farsi pubblicità oltrecortina per la bevanda che mette le ali...
Una (Klien) è volata fuori pista girando come una trottola... l'altra (Coulthard) l'ala se l'è proprio presa in faccia!
Ecco dove la Red Bull si mette le ali!

RENAULT

 

E meno male che l'Hungaroring sarebbe stata una pista favorevole (detto dopo Hockenheim).
Nel curioso gioco delle regalie stavolta è stata la Renault a "benedire" la gara dei rivali.
E c'è chi dice che la Formula 1 è popolata solo da squali famelici!

SAUBER

 

In un mondiale dalla bassa percentuale di ritiri, fermarsi con entrambe le auto è una tragedia!
Il premio "Alex Yoong" viene dato con facilità estrema alla squadra che si sta già adeguando al fatto di essere BMW.
Già... si adegua a quanto fatto dalla Williams -BMW recentemente!!!