Le squadre 2002:
B.A.R.
Come è ormai tradizione, la B.A.R. ha presentato la sua nuova monoposto molto in anticipo rispetto all'inizio del campionato. Questa è una precisa scelta per consentire di svezzare per tempo l'auto e risolvere adeguatamente eventuali problemi di affidabilità ma ha l'handicap di non permettere allo staff tecnico di affinare fino all'ultimo il progetto in galleria del vento. In questi ultimi anni la B.A.R. non ha certo brillato per velocità e nel 2001 si erano verificati problemi strutturali all'avantreno. La nuova 004 non è molto diversa dalla progenitrice e presenta alcune piccole modifiche nella zona del telaio e del muso che appare leggermente più squadrato; I tecnici dovrebbero aver aumentato la rigidità e robustezza che aveva destato qualche perplessita lo scorso anno. Le fiancate sono piuttosto voluminose nel classico stile del team con le doppie alette posteriori; sembra migliorato il raccordo con il cofano motore anche grazie alla installazione del nuovo Honda che è stato sensibilmente abbassato ed allargato nello angolo di apertura tra le bancate.
La casa nipponica ha compiuto un grosso lavoro di evoluzione del motore per contrastare la concorrenza e anche la simbiosi dei suoi tecnici con quelli della squadra anglo-americana è sempre più marcata tanto da interessarsi a problematiche relative alla telaistica. Si parla di un progetto Honda integrato motore-cambio e questo confermerebbe le voci su un futuro ingresso del colosso giapponese in prima persona con la realizzazione integrale di una F1, essenzialmente per un fatto d'immagine, anche in considerazione che la Toyota ha fatto altrettanto.
La sfida Jordan-B.A.R. per la supremazia (entrambi sono motorizzati Honda) sarà determinante; lo scorso anno hanno deluso entrambe e presto verrà fatta la scelta definitiva tra le due. In quest'ottica vanno viste le dimissioni di Craig Pollock che in tre anni non ha raggiunto i traguardi prefissati, e l'immediato arrivo di David Richards, uomo da sempre vicino allo sponsor British American Tobacco e in passato in seno alla Benetton.
Scheda Tecnica
Telaio/Chassis
Costruzione Construction |
Moulded carbon fibre and honeycomb composite structure that surpasses latest FIA impact and strength regulations |
Sospensione anteriore Front suspension |
Wishbone & Pushrod-activated torsion springs and rockers, mechanical anti-roll bar |
Sospensione posteriore Rear suspension |
Wishbone & Pushrod-activated torsion springs and rockers, mechanical anti-roll bar |
Amortizzatori/Dampers | Koni |
Ruote/Wheels | OZ forged magnesium Front: 325mm wide Rear: 360mm wide |
Gomme/Tyres | Bridgestone Potenza radials |
Freni/Brakes | AP Racing Front: 2 x 6-piston calipers Back: 2 x 6-piston calipers |
Dischi freno/Brake discs / pads | Carbon / carbon |
Sterzo/Steering | Power assisted Rack & Pinion |
Sedile/Driver’s seat | Anatomically formed carbon composite |
Cinture/Seat belts | Six-point harness (75mm shoulder straps) |
Serbatoio/Fuel cell | ATL Kevlar-reinforced rubber bladder |
Capacità/Fuel capacity | 100 kg |
Carburante/Fuel provider | Elf |
Lubrificanti/Lubricants provider | Nisseki |
Batteria/Battery | 12v 5Ah lead acid |
Strumentazione/Instrumentation | B.A.R Steering Wheel Dash Display |
Motore/Engine
Nome/Name | Honda RA002E |
Cilindrata/Displacement | 3.0 litres |
Configurazione/Configuration | V10, naturally aspirated |
Sistema raffreddamento Cooling system |
Air / Oil – Air / Water radiators |
Cambio/Transmission
Scatola/Gearbox | B.A.R – Xtrac 7 speed unit |
Selettore/Gear selection | Sequential, semi-automatic, hydraulic activation |
Frizione/Clutch | AP, triple-plate carbon |
Dimensioni/Dimensions
Careggiata anteriore/Front track | 1460 mm |
Careggiata posteriore/Rear track | 1420 mm |
Passo/Wheel base | 3050 mm |
Lunghezza totale/Overall length | 4550 mm |
Altezza totale/Overall height | 950 mm |
Larghezza massima/Overall width | 1800 mm |