Il Gran Premio del Canada visto alla TV - di Paolo Baldinotti



Il Gran Premio del Canada parte regolarmente, al via anche il tedesco Timo Glock sulla Jordan che esordisce in F1 sostituendo Giorgio Pantano. Dalla corsia dei box partono Takuma Sato e Gimmi Bruni che in ogni caso avrebbero dovuto partire dal fondo dello schieramento. Allo spegnimento dei semafori scattano tutti ma dopo pochissimi metri l'italiano Jarno Trulli si defila verso destra e parcheggia la sua Renault per il cedimento del semiasse.





Ma è alla seconda curva che a centro gruppo si gira Coulthard per una toccata da dietro da parte di Klien. Varie vetture sono coinvolte nel mucchio, soprattutto le due Jaguar ma anche la BAR di Sato che stava arrivando dai box dai quali era partito.


Il gruppo di testa compie il primo giro con Ralf Schumacher in testa (era partito dalla pole position) seguito da Button, Alonso, Montoya, Michael Schumacher, Raikkonen, Barrichello e Da Matta. Qui li vediamo all'ultimo tornantino che precede il rettilineo che porta al traguardo e sulla linea del via. Nelle primissime fasi Kimi Raikkonen sembra molto attaccato alla Ferrari di Schumacher, mentre Ralf Schumacher sembra avvantaggiarsi leggermente sugli altri.



Al primo giro si ferma ai box Mark Webber per sostituire una ruota che si era danneggiata nel contatto dopo il via. Il suo compagno di squadra Klien invece sembra avere problemi di guida sulla sua Jaguar...



Barrichello mostraimmediatamente di avere un ritmo decisamente superiore alla Mclaren di Raikkonen e in poco tempo gli si fa sotto. Dopo qualche accenno, compie l'attacco risolutivo nel rettifilo principale prendendo la scia e passando il finlandese all'esterno per poi impostare l'ultima chicane davanti. In poco tempo aumenta il suo margine con estrema facilità.



Al sesto giro si ferma definitivamente Webber ai box per il ritiro. Problemi di telaistica, con ogni probabilità ereditati dal contatto al via, gli impediscono di guidare e preferisce abbandonare. All'undicesino giro si ferma David Coulthard per la sua prima sosta.


Ralf Schumacher continua a condurre la gara ma il suo vantaggio sugli inseguitori (qui vediamo anche Jenson Button in seconda posizione) non sembra crescere più di tanto e il trenino dei primi 6 resta abbastanza ravvicinato.



Al 12° giro si ferma anche l'altra Mclaren, quella di Kimi Raikkonen. Nonostante fosse molto leggero il suo ritmo era ben inferiore a quello delle due Ferrari che lo precedevano che sono sicuramente più cariche, segno che la vettura inglese non possiede ancora prestazioni adeguate... in attesa della nuova vettura profondamente rinnovata che ha iniziato i primi test. Il finlandese sarà poi costretto ad un D.T. di penalità per eccesso di velocità nella pit lane. Dopo di lui si fermano un pò tutti coloro che hanno optato per la tatica delle tre soste. Button, Montoya e infine Ralf Schuamcher.



Per un paio di giri resta al comando Fernando Alonso davanti alle due Ferrari abbastanza vicine. Lo spagnolo della Renault si ferma al 17° giro ma un problema di innesto del bocchettone della benzina gli fa perdere molti secondi preziosi; Barrichello si ferma il giro dopo senza problemi riuscendo a sopravanzare il rivale.


In testa resta quindi Michael Schumacher che riesce a restare il pista fino al 19° passaggio. In questi ultimi giri ha un ritmo molto veloce e dopo il rifornimento avrà recuperato varie posizioni.




Si ferma Klien al box Jaguar. Dopo il pit stop al 17° giro si ferma anche al 18° e al 20°. Ha problemi di surriscaldamento e poi vuol farsi controllare l'integrità dell'alettone posteriore. Per lui problemi di assetto. Più gravi i problemi al box Jordan alla sosta di Heidfeld che riparte quando i meccanici stavano ancora facendo rifornimento di carburante e un addetto finisce rovinosamente per terra.




In testa è sempre Ralf Schumacher seguito da Buton. Terzo è Schumacher tallonato da Montoya. Per qualche giro il colombiano preme sul tedesco, anche mentre la Minardi di Baumgartner si ferma in testacoda sull'erba al margine della pista. Ma al 30° giro è già il momento del rifornimento per Montoya.



Tre giri dopo è il turno del suo compagno di squadra che deve lasciare la testa della corsa.





Alonso invece è attardato rispetto ai migliori per il tempo perso ai box. Le due Ferrari invece sono molto vicine con Schumacher davanti e Barichello attaccato. Il brasiliano ha una vettura più leggera e sarebbe in gredo di avere un ritmo migliore, ma non rova lo spunto per effettuare il sorpaso.




Nel gruppo di centro si gira Takuma Sato che era in recupero dopo essersi trovato in fondo allo schieramento a inizio gara. Al secondo tornante tenta l'attacco ad una Toyota (Panis) ma in frenata si scompone e si gira in testacoda. Poco dopo è ai box per il rifornimento. Klien continua il suo show con una veloce ed avventurosa escursione sull'erba.


Al 44° giro è costretto al ritiro anche la seconda Renault. Alonso si ferma poco dopo il traguardo per una avaria al semiasse. Per il team francese è la prima gara che non la vede all'arrivo.



In contemporanea si ferma Barrichello al box Ferrari; rientrerà per pochissimo dietro alla Williams di Montoya.



Schumacher invece si ferma al 47° giro lasciando per un attimo la testa della gara. Viene velocemente inquadrato Barrichello mentre taglia la pista sull'erba nel tentativo di forzare il ritmo.



La sosta di Ralf Schumacher avviene al 48° passaggio (un giro dopo quella del fratello) ma il suo margine sul pilota della Ferrari non è abbastanza e rientra in quarta posizione. E' dietro a Montoya e Button che però si devono ancora fermare ma soprattuto dietro a Michael che, con sole due soste è riuscito a mantenere il vantaggio.



Button e Montoya (secondo e terzo in quel momento) si fermano in contemporanea. Sono vicinisimi e si potrebbe assistere ad un sorpasso nei box. Invece la sosta della Williams è più lenta e l'inglese della BAR riesce a restare davanti al colombiano.


Al 48° giro ecco l'ennesimo ritiro di Sato per cedimento del suo motore Honda. Il giapponese aveva cercato la difficile rimonta ma deve desistere parcheggiando la sua BAR in una via di fuga.



Schumacher continua a condurre senza problemi mantenendo il distacco sul fratello. Raikkonen si ferna al suo box per farsi sostituire il volante che sembra avere dei problemi. Intanto si accende una lotta tra Button e Montoya che sta recuperando sull'inglese molto rapidamente. Il pilota della Williams riesce a ragiungere l'avversario nelle fasi finali della gara però senza poterlo attaccare seriamente.


Felipe Massa perde una ruota al 62° giro in staccata ed esce di pista in piena velocità sbattendo duramente contro le barriere. Nonotante attimi di timore, il pilota ne uscirà illeso.


Ancora "cinema" per Klien che ostacola Glock e va in testacoda saltando anche sul cordolo con una grande e spettacolare fumata. Di fatto è l'ultimo episodio della gara.



Michael Schumacher taglia vittorioso il traguardo per la settima volta in questa stagione davanti a Ralf Schumacher, Barrichello, Button, Montoya, Fisichella (autore ancora una volta di una gara regolare ma praticamente perfetta), Raikkonen, Da Matta, Coulthard e Panis.
Tuttavia a fine gara viene rilevata dai commissari una irregolarita nelle dimensioni delle prese d'aria dei freni anteriori sulle Williams e sulle Toyota con la loro esclusione dalle classifiche finali. L 'ordine di arrivo che viene così modificato: M.Schumacher, Barrichello, Buttom, Fisichella, Raikkonen, Coulthard, Glock ed Heidfeld.
Oltre alla clamorosa doppietta della Ferrari, ottimo il risultato dell'italiano Fisichella. Anche la Jordan festeggia per l'ingresso in zona punti di entrambe le vetture.