Il Gran Premio del Bahrain visto alla TV - di Paolo Baldinotti
La griglia di partenza è composta da tutte le monoposto ma allo start per il giro di formazione la Minardi di Gianmaria Bruni non si muove. Viene spinta dai meccanici ai box da dove partirà dal fondo gruppo.
La partenza è regolare e tutti scattano regolarmente. Le due Ferrari partono bene e riescono a mantenere le posizioni sui rivali. Schumacher stacca alla prima curva con una leggera fumata e chiudendo leggermente per mantenere la leadership nei confronti di Barrichello
Dopo un paio di curve Ralf Schumacher attacca con successo Trulli in staccata per il 6° posto. Più in dietro invece Panis (Toyota) arriva largo e perde avrie posizioni.
In casa Renault i meccanici si preparano per accogliere Fernando Alonso. Lo spagnolo è partito dal fondo per ever commesso un errore in qualifica e nel mucchio sembra aver danneggiato l'ala anteriore che gli viene cambiata.
I primissimi giri vedono una interessante lotta tra Klien con la Jaguar e Kimi Raikkonen che lo aveva appena passato in recupero (era partito dalla penultima posizione). L'austriaco della Jaguar pressa il finlandese e in un paio di occasioni attacca in staccata. In entrambi i casi arriva lungo e Raikkonen lo ripassa agevolmente.
In quarta e quinta posizione ci sono Takuma Sato e Ralf Schumacher. Il tedesco sembra essere più veloce e attacca il giapponese che resiste. Schumacher chiude troppo nella controcurva senza lasciare spazio al pilota della Bar. Il contatto è inevitabile e chi ne fa le spese maggiori è il pilota Williams che si gira ed è costretto a procedere lentamente per qualche curva per poi fermarsi al box per un controllo generale.
Quasi in contemporanea, a soli 7 giri, cede il motore Mercedes sulla Mclaren di Raikkonen. E' la terza volta in altrettanti GP che il finlandese vede il suo Mercedes tradirlo.
E' la volta della prima sessione di soste ai box. La tattica è praticamente per tutti quella elle tre soste. Inizia Schumacher che stava conducendo su tutti con un ritmo imprendibile. Ha circa un secondo al giro su tutti gli avversari, sull'alro pilota della Ferrari il margine è leggermente minore ma sembra non esserci storia. Ecco anche il pit stop di Sato che sta comportandosi molto bene e guida davanti al suo compagno di squadra Buton.
Klien con la Jaguar sembra a suo agio sul tracciato di Sakir. Attacca la Sauber di Massa in modo deciso costringendo il brasiliano ad allargare e finire sullo sporco.
Ral Schumacher è attardato dopo il pasticcio con Sato. Ha modo di infastidire Fernando Alonso... Al 16° giro Klien sbaglia e fa un testacoda. Riesce a riprendere ma perde molto tempo.
La coppia dei pilota Bar procede assieme in quinta e sesta posizione. La loro è una bella gara a dimostrazione della bontà della loro monoposto. Il giapponese però sbaglia e arriva troppo largo all'uscita diuna curva. Tocca pesantemente il cordolo esterno e rovina l'alettone anteriore. Dovrà cedere la piazza a Button e raggiungere faticosamente il box per la riparazione. Perderà molto tempo ma riuscirà a recuperare in parte con una gara davvero eccellente.
Poco più indietro prende corpo una accesa lotta tra Massa e Alonso che sembra essere nettamente più veloce senza riuscire a passarlo, tanto che alle loro spalle si avvicina la Williams di Ralf Schumacher. Alla fine Alonso riesce ad attaccare con successo il brasiliano che, largo, perde tempo e viene passato anche dal tedesco.
Michael Schumacher continua la sua gara senza problemi accumulando un vantaggio consistente. In coda Heidfeld è alle spalle di Pantano e finisce pure largo in uscita di curva senza riuscire a domare una vettura che sembra impazzita al punto da sfiorare un muretto.
Il giapponese Sato inizia il suo recupero grazie ad un ottimo ritmo. Raggiunge e supera Massa in poche curve.
E' la volta delle seconde soste ai box. Schumacher entra ai box senza problemi e rientra in pista appena davanti a Trulli che non lo ostacola. Nel gruppo Webber arriva lungo e compie un'escursione per le vie di fuga. Anche Montoya si ferma ai box. E' terzo e isolato dagli avversari. Il colombiano non riesce a reggere il ritmo dei primi due.
Fernando Alonso prosegue il suo recupero dalla posizione in fondo al gruppo che aveva al via. Ha raggiunto Webber e lo pressa avendo un ritmo sensibilmente più rapido. Ma l'australiano si difende con mestiere, anche chiudendo, tanto che Alonso si lamenta palesemente. Alla fine riesce il suo attacco e supera il pilota Jaguar in difficoltà all'interno.
Ralf Schumacher attacca Fisichella in staccata all'interno ma lo tocca. L'italiano va in testacoda ma riparte.
Altri duelli in pista: Sato supera agevolmente Coulthard all'interno. Panis tenta di resistere a Ralf Schumacher con una Toyota decisamente inferiore. Resiste poche curve ma poi si deve arrendere.
Alla terza tornata di soste ai box (vediamo Montoya nella pit lane), l'inglese Button riesce a sopravanzare Trulli per la quarta piazza.
La fase finale riserva ancora molte sorprese. Montoya cala progressivamente il suo ritmo per problemi meccanici sulla sua Williams. L'ungherese Zsolt Baumgartner parcheggia la sua Minardi a bordo pista ammutolita.
Montoya rallenta progressivamente e viene avvicinato in pochi giri da Button e Trulli in lotta che lo passano. L'inglese della Bar aumenta il ritmo staccando l'italiano della Renault.
Sato e Alonso continuano la loro sfida ravvicinata. I due non commettono errori e il giapponese riesce a controllare il pilota Renault con perizia senza incorrere in pericoli concreti di attacco.
David Coulthard rientra ai box non atteso per problemi meccanici sulla sua Mclaren. Dopo un veloce controllo dei meccanici riparte ma si ferma in fondo alla pit lane ritirandosi definitivamente.
Montoya continua lentissimo e viene presto raggiunto anche da Sato e da Alonso che lo superano facilmente. Il colombiano tenterà di restare entro la zona punti ma senza successo e verrà superato anche da Ralf Schumacher e da Webber.
Michael Schumacher taglia vittoriosamente il traguardo per la sua terza vittoria stagionale, frutto di un dominio imbarazzante per tutti gli ipotetici rivali della vigilia di campionato. Seguono Barrichello, Button, Trulli, Sato, Alonso, Ralf Schumacher e Webber.
Grande festa in casa Bar per il nuovo podio conquistato da Button con una gara davvero eccellente; anche il buon piazzamento di Sato è positivo, a testimonianza di una grossa competitività di tutto il team.
Non resta che festeggiare in casa Ferrari per un'altra doppietta importante. Sul podio i due ferraristi trionfano insieme all'inglese Button. La concorrenza più accreditata pare allo sbando a causa di grossi problemi tecnici e di affidabilità che non sembrano avere soluzione.