Ragionavo su una cosa:
Nella rosa dei Tricampioni mondiali (Stewart,Lauda,Brabham,Senna),Piquet non viene quasi mai accostato al livello dei grandissimi.
Però anche lui,al pari di Prost,è riuscito a vincere con quasi tutti i tipi di monoposto che ha avuto per le mani e,fino probabilmente al botto di Imola,è stato un vero funambolo.
Perchè secondo voi viene "snobbato"?
Era un abile comunicatore,un amante della bella vita,partito dal basso,guascone ma veloce e furbo,capace anche lui di sorpassi al limite dell'impossibile(quello in Ungheria su Senna nel 1986 rimane qualcosa di assurdo,con quel tipo di vettura,su quel tipo di pista e contro quel pilota!).
Non so spiegarmelo,se non per il fatto di aver corso 2 anni inutili alla Lotus(sia per mancanza di velocità,motivazione)e perchè viene a coincidere con il suo ingaggio il declino di questo marchio storico,oppure per i titoli vinti con la Brabham,vettura spesso oltre i limiti regolamentari.
Eppure anche nei suoi ultimi 2 anni da pensionato di lusso,si tolse la soddisfazione di 3 vittorie,in anni il cui dominio McLaren/Ferrari prima e Williams poi,lasciavano ben poco spazio al Team Benetton.
Riguardando poi la parabola finale della sua carriera,ho come l'impressione che se non fosse stato per il Tedesco di Kerpen,avrebbe corso per un paio d'anni,in un team in piena ascesa.
Certo che le prestazioni di quel giovane fenomeno probabilmente l'hanno indotto una volta per tutte a dire basta in modo onorevole,da vincente,piuttosto che rischiare di prenderle da un ragazzino di quasi 20 anni più giovane
