[quote="Elio11"]
mah io la penso come "Gilles"...bisognerebbe mettere dei paletti e specificare, altrimenti anche la "Parabolika" di Hockenheim risponderebbe alle caratteristiche vaghe elencate (pur se paradossalmente "precise")
[/quote]
Sono anche io del parere che occorra mettere dei paletti, sennò potrei considerare curva anche il Serraglio di Monza che si percorre a 304 km/h o la Biassono da cui si esce a 305, ma che viene percorsa in piena accelerazione.
Una curva che oggi è considerata easy-flat è la combinazione Eau Rouge- Radillon in cui si entra a 290, per raggiungere al "apex" i 297 ed uscire a 305. Ma anche questa ormai viene fatta in piena accelerazione.
Interessante, sempre a Spa, la Blanchmont che viene percorsa a 297, ma sembra che lì ci sia da lavorare un po', visto che la curva precedente, la 16 (maleddeto il vizio di chiamare le curve con numeri e non con nomi >:( ) si percorre a 305.
Anche il Tunnel di Montecarlo si percorre in pieno, con una punta di 289 km/h, a detta di Alesi è però la curva psicologicamente più impegnativa, considerando l'assenza di vie di fuga.
La curva 8 del circuito turco, quella con tre punti di corda, è certamente la più impegnativa e non viene percorsa completamente in pieno, con una velocità che oscilla tra i 270 in entrata, per scendere a 262 al secondo "apex" e con un'uscita a 281. Non mette paura per l'enorme via di fuga, ma è certamente quella in cui c'e da "lavorare" visto che non la si percorre flat.
La prima curva di Silverstone, la Copse, da quando è stata anticipata, si riesce a percorrere in 7ma, ma a "solo" 287.
Chissà se con le modifiche aerodinamiche del prossimo anno, qualche curva tornerà ad essere .......... curva.

Ah, dimenticavo: se nel 2010 tornerà Suzuka, guardiamo alla 130R (che non ha più quel raggio, ma pazienza

) : Schumi la faceva a 312, Barrichello a 304

Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)