[quote=""sundance76""]Non iniziamo ad esagerare in un senso o nell'altro..
Gronholm è uno che ha vinto due titoli mondiali, e non sono roba da niente. Sì, Seb sembra più forte, ma non direi proprio che Marcus "è e sarà l'eterno secondo".
Poi vi è da considerare i rally degli ultimi anni, perchè non è assolutamente una esagerazione affermare che oggi i rally sono "gare intorno all'isolato", con orari da ufficio, chilometraggi ridicoli, senza tappe di notte (sembra incredibile, ma gli incidenti mortali avvenivano sempre e solo di giorno, e invece hanno abolito la notte "in nome della sicurezza").
Sembrano più delle gare di cross. Una delle cose gravi è che ogni singola gara è stata spersonalizzata. Prima il San Remo era l'eccezionale banco di prova terra-asfalto, come il Portogallo, il Safari era la sfiancante maratona di migliaia di chilometri, il Monte rappresentava le mutevolissime condizioni meteo nell'entroterra meridionale della Francia, il 1000 laghi si correva con l'assetto d'asfalto..
Le 6 vittorie su 10 gare disputate (12 in calendario, ma solo 10 da poter disputare per ogni pilota come prescriveva la FIA) di Didier Auriol nel 1992 valgono quasi quanto 15 di quelle di Loeb e Gronholm (che corrono gare corte la metà e 16 rally all'anno).
Oggi correre in Giappone, Turchia, Cipro non fa alcuna differenza: hanno fatto la fine della F1....[/quote]
Come non quotare!
I rally non sono + rally così come la F1 non è + F1...entrambe le specialità oramai sono la pallida ombra di loro stesse pompate oltremisura dalla TV...
...se c aggiungiamo ke da quest'anno anke il FIA Gt verrà snaturato in gare "mini Gp" di 2 ore x essere + appetibile alle Tv il quadro è completo... :roll:
Ke schifo! :x