- di Allan De La Plante (fotografo e amico di Gilles Villeneuve).
Di quello che sto per dire adesso, ci ho riflettuto su per molti anni. A volte è difficile, per quelli come noi che erano lì, rileggere il tempo ma nei fatti, Gilles e Didier erano due buoni amici. Didier era anche protettivo nei confronti di Gilles. Si parla circa il mancato invito al matrimonio di Didier, ma l’invito c’era stato, però i rapporti sociali con Gilles erano complicati e Gilles sentì di dover rifiutare.
C’è molto da considerare se si osserva attentamente la gara di Imola legata a tutta questa vicenda. State con gli occhi aperti e con la mente altrettanto aperta. Il tempo, i media e tutti quelli che non erano lì in quel giorno, hanno tenuto viva, secondo me, una memoria distorta. Sentir dire che Didier deliberatamente tradì Gilles vuol dire credere solo a ciò che la stampa raccontò nei loro articoli. Non c’è dubbio che tirasse una brutta aria a Imola e nei giorni successivi. La stampa prese al volo l’occasione e creò il “dramma” al quale ancora oggi crediamo. Se avete visto le immagini di Didier a Zolder che porta il casco di Gilles, potete vedere questo dramma sul suo volto. Egli aveva appena perso un amico. Molta della rabbia di Gilles era rivolta alla squadra perché si aspettava che la squadra lo sostenesse. Gilles era un ragazzo molto emotivo.
Guardate bene il filmato di Imola. Quando Gilles va in testa dopo che René rompe il motore, naturalmente eredita il comando con Didier subito dietro. Pochi giri dopo, Gilles va leggermente fuori pista dopo aver commesso un errore. A quel punto apre la porta a Didier che lo passa senza alcuna resistenza. Adesso è Pironi in testa e in accordo con lo stesso Gilles: la Ferrari in testa alla gara non deve duellare con il proprio compagno di squadra per evitare di finire fuori entrambe. Gilles era in*****ato con se stesso ed era rimasto dietro a Didier. A Pironi fu esposto il segnale ‘Slow’ dal muretto dei box. Entrambi avevano la necessità di conservare il carburante. Ma Gilles era più veloce quel giorno e così ripassò Didier, contrariamente alle regole che lui stesso seguiva!
E se non avesse rispettato questo ruolo con Jody nel 1979? Didier rallentò mentre era in testa per conservare il carburante? Forse, ma Gilles si riprese il comando. A quel punto Didier pensava che Gilles volesse solo regalare ai fans un po’ di spettacolo. E’ stato scritto da tanti che questo fosse il pensiero di Gilles quando Pironi lo superò dopo che aveva rallentato, così come ordinato dal muretto dei box. Mi sorprende che uno di questi due bravi piloti avesse la possibilità di leggere questo segnale a 240 Km/h mentre tentava di decidere da quale lato passare l’altra macchina rossa.
Di nuovo, guardate il video di questa gara e decidete da voi stessi. Avendo conosciuto personalmente i due uomini e avendoli osservati entrambe da molto vicino attraverso il mio obiettivo, dubito che quel giorno sia stata presa un’azione deliberata, anche se i media e i tifosi hanno crocefisso Didier Pironi da quel momento fino a oggi, dopo una delle più grandi imprese al volante mai vista compiuta da due uomini che si apprezzavano reciprocamente.
Sicuramente i due erano differenti. Didier era un aristocratico, Villeneuve era un “rozzo” con un talento enorme e una guida fatta per essere il più veloce, ma entrambe condividevano la stessa passione per la vittoria. Che razza di piloti da corsa sarebbero stati se non fossero stati così. Io penso che tutta la comunità delle corse e tutta la stampa in particolare debbano rendere, alla memoria di Didier Pironi, delle sincere scuse.
Allan De La Plante
