da Niki » 10/09/2012, 7:50
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Spesso si tende ad applicare un determinato provvedimento (DT, S&G, Nera, Squalifica per una o più gare) in rapporto al danno procurato. E questo a mio parere è un gravissimo errore perchè le conseguenze di un determinato gesto sono molto legate al caso. Può accadere così che un'infrazione veniale procuri un dramma o che una ba_stardata potenzialmente letale non abbia alcuna conseguenza per mera fortuna.
Non sono un fautore degl'interventi punitivi della Direzione Corsa per i contatti più o meno duri causati da momenti concitati della gara, come ad esempio un tentativo di sorpasso al limite, purchè non vi sia volontà di danneggiare l'avversario. Certo, se un pilota si dimostra troppo agressivo con una frequenza non giustificabile, se causa un incidente ogni due gare, se dimostra che il suo unico modo di corrrere è contraddistinto dal fregarsene di chi gli sta attorno, allora è da punire e fermare. Ma per la reiterazione del gesto, non per il gesto in sè stesso.
A mio parere Grosjean è stato giustamente punito perchè troppe volte era stato protagonista d'incidenti in partenza in cui spesso (ma non sempre) era colpevole. Resta purtroppo il dubbio che l'aver sfiorato il casco di Alonso, dimostrando così al mondo dei telespettatori l'insita gravità delle conseguenze del suo cambio di direzione, abbia tramutato in squalifica per un gp quella che avrebbe potuto essere semplicemente la perdita di un tot di posizioni nella griglia di Monza.
Ed è proprio da questa ipocrisia che la F1 dovrebbe uscire.
La penalità a Vettel ci stava tutta, così come avrebbe dovuto esserci quella ad Alonso lo scorso anno a parti invertite e quella ad Hamilton su Glock nel 2008 un centinaio di metri prima. E non dovrebbe essere dello stesso peso di quelle che, a mio parere scioccamente, vengono comminate perchè ti tocco per sbaglio in una curva da prima marcia! Non siamo alla Playstation o al simulatore! Sarebbe ora che i ragazzini capissero che spingere fuori un avversario al Curvone è un gesto ignobile e potenzialmente fatale!
Purtroppo anche le sciocche penalità che vengono distribuite quasi ad ogni gara contribuiscono alla diseducazione degli attuali piloti, portandoli a credere che al massimo possono venir sculacciati e che quindi le loro manovre non sono poi tanto pericolose. E purtroppo lo stesso sentimento si sta inculcando anche negli appassionati che cominciano a ragionare "calcisticamente" se il fallo era o meno da rigore o da espulsione, se c'è qualcuno che trama a favore o contro.
L'automobilismo è da sempre uno sport pericoloso e tale resterà anche con tutte le sicurezze che sono state sparse a piene mani. Questo i piloti dell'attuale generazione sembrano ignorarlo, ma non è colpa loro. E' colpa del sistema in cui son stati allevati, partendo dal kart ed arrivando alla F1. Nelle formule minori si vedono cose al cui confronto quella di oggi o di Spa sono marachelle.
Ma quando dico "formule minori" intendo categorie che costano a stagione dal milione di euro in sù, che non saranno certo i due miliardi di dieci anni addietro, ma uno sì! E allora come si fa a convincere un così munifico pollo d'allevamento che è meglio che cambi aria?
Amen.
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Quanto ti quoto.
Col senno di poi, è quello che è accaduto per la xxxxxxx. Lo avessero bastonato per bene per la manovra infame su Hakkinen a Macao all'inizio delle sua carriera, forse lo avrebbero fatto calmare.
Invece non battendo neanche ciglio, la federazione ha fatto in modo che desse sfoggio delle sue mosse delinquenziali per anni.
Con il mio metro di giudizio, Vettel ieri lo avrei sbattuto fuori subito e la prossima gara l'avrebbe vista in televisione, ma avrei fatto la stessa cosa per qualsiasi manovra o tentativo simile, anche non andato a buon fine. Così da dare una regolata a chiunque abbia intenzioni del genere.
Durante la gara di GP2 a Spa, non ricordo se la prima o la seconda, come sono arrivati sul Raidillon hanno iniziato un carosello assurdo di cambi di traiettoria per chiudere chi arrivava da dietro.
Per la rabbia ho dovuto spegnere la televisione ed uscire.
Eppure penso che basterebbe un niente: un pilota fà una manovra del genere? La gara successiva rimane a casa. Quando rientra fà la stessa cosa? Rimane a casa per due gare. Idem se accade al rientro, riposo per tre gare e così via.
Alla terza scorrettezza si è già giocato ambizioni mondiali, qualora ce ne fossero.
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Niki il 10/09/2012, 8:37, modificato 1 volta in totale.