[quote="jackyickx"]
Per Peterson lo scandalo maggiore fu che a Milano consentirono di fotografarlo sul tavolo operatorio.
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Certamente.
Sul piano medico, la morte sopraggiunse per embolia grassosa (adiposa), attenzione NON gassosa che è tipica di sommozzatori/palombari(cfr ''malattia dei cassoni''), ma proprio furono ''frustoli'' di midollo osseo che entrarono in circolo causando emblie cerebrali e polmonari mortali.
Già all'epoca un farmaco(il Lipostabil) poteva prevenire la complicanza: costava mille lire a fiala credo...o meno.
Gilles e Senna: in entrambi i casi movimenti automatici, meccanici, di corpi in ''decerebrazione'' (sto male a scriverlo); i paletti e le reti , ragazzi , a Zolder non possono esser stati la causa di nulla, fu infatti l'impatto sull'asfalto al primo botto dopo il decollo a ''scollegare'' la normale anatomia del tratto cervicale, trazionare il midollo e rendere in pratica in quel momento impossibile l'equilibrio interno neurovegetativo e poi circolatorio.
Guardate le immagini a velocità reale: spaventosa la energia del colpo.
Senna: se davvero il braccetto della sospensione ha bucato il casco e il cervello, il sospiro descritto da S.W. è tipico di respiri terminali (detti di Khusmaul, di Cheine Stockes) che sono tipici -ahimè -di chi sta morendo: non c'era speranza alcuna, nemmeno fossimo stati attaccati ad una neurochirurgia, che peraltro a Bologna c'è e già allora era al top, così come l'intero sistema sanitario del Santerno già nel 1994; ed il 118 di Bologna Soccorso.
(Che nel 1993 visitammo per ''apprendere'' le loro strategie organizzative, all'avanguardia in Europa, al punto che c'erano anche equipe sanitarie straniere in pellegrinaggio formativco, come noi liguri)
E con voi mi scuso per i termini,per la ''secchezza'',ma si tratta della mia vita (professionale) e so cosa dico, ma non voglio assolutamente darvi un'idea di me sbagliata, non c'ero e dunque ''ragiono'' su quel che ho visto come voi, e poi lo rapporto con cio' che ho visto (e ancora vedo, anche se assai meno) nella normalità della mia attività: dal 1980 e dintorni....
abbracci a tutti (e tanti, tanti tristi ricordi)

''...chi e' stato Flavio Torello Baracchini? ...solo il più micidiale degli Assi dell'aviazione italica nel primo conflitto: Baracca abbattè 34 nemici in tre anni, Torello 31 in sei mesi di volo...''