da Aviatore » 26/11/2010, 12:42
[quote="Norisring"]
Un cesso epocale.
Per chi all'epoca sperava come me nel titolo di Gilles, fu una delusione forte,un'amarezza enorme immediatamente percepita dopo le qualifiche del primo GP,confermata da lì a breve, e proseguita con penose esibizioni del ''campione del mondo'' , di fatto come scritto da niki un ex pilota, e ricompensata da certe giornate di grinta pazzesca del Gil.
In quel 1980, la Ferrari 312 T5 col suo campione del mondo NON si qualificò in Canada (!),piazzato 26° a 63 centesimi dall'ultimo in griglia, quel Mike Thackwell nell'occasione ''più giovane pilota mai piazzatosi in griglia'' ( e poi il botto al via, e il dibattito se fu o meno un effettiva partenza : la sua Tyrrell fu infatti affidata a Jarier al secondo start).
Jody disputo' in tutta la stagione 651 giri, e di questi solo 9 in terza posizione ( tutti in Argentina grazie a vari ritiri) , 6 in 4°, 41 in 5°, e 38 in sesta: gli altri 500 e passa TUTTI oltre la zona punti. Maturò in campionato DUE punti,col quinto posto a Long Beach.
Gilles con la stessa baracca completò 676 giri, e di questi ne piazzò 179 fra i primi sei: sei li disputò in s econda posizione al GP d'esordio, quello argentino;uno lo fece al comando,una specie di evento extrasensoriale (in Brasile, dove partì benissimo dal terzo posto in griglia, un pochino illudendoci, sensazione rapidamente esaurita...), e poi qualche manciata di giri in terza, quarta posizione, e 37 e 78 rispettivamente in quinta e sesta piazza.
La posizione più ''vissuta'' sarà , in quel deficitario 1980, la 9°, con 109 giri...povero Gilles...eppure, si piazzò sesto in belgio e Germania, e quinto (dato il ferro, addirittura QUINTO) in due piste notoriamente da manici: Montecarlo, e Canada...
Quello fu l'anno orribile anche per Mario Andretti su Lotus (un solo punto a fine annata), già deluso dal 1979 e in migrazione Alfa nel 1981....non sarà una buona scelta: per Mario sarà, nel suo giudizio successivo, la ''peggior vettura di F1 mai condotta in pista''...ma questa è un'altra storia,una delle mille che ci racconteremo.
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Premesso che trovo davvero indegno che una scuderia non riesca a mettere in pista una vettura in grado di difendere il titolo Piloti e Costruttori vinto l'anno prima a mio parere a fine 1979 c'era solo una cosa da fare: pensionare il progetto T e farsi il culo per far esordire quanto prima la 126C. In caso correre le prime 2/3 gare 1980 con la T4 e poi sotto con la 126C dall'inizio della stagione europea, a costo di rompere il motore su entrambe le vetture ad ogni gara di ogni GP. L'articolo parla chiaro, la T5 nonostante le somiglianze con la T4 era una vettura profondamente diversa che ha chiesto parecchio tempo e risorse per essere sviluppata. Grosso errore strategico non indirizzare subito tempo e risorse sulla 126C lavorandoci 24 ore al giorno dalla fine del weekend di gara a Watkins Glen 1979 al carico delle vetture sui cargo con destinazione Buenos Aires 1980. La T5 fu una vera e propria vergogna, non solo lenta ma anche inaffidabile. Un vero buco nell'acqua, uno spreco di risorse (in primis il tempo) davvero insensato. E hanno pure corso per farla esordire subito ad inizio 1980, contravvenendo alla tradizione che come sappiamo vide le T3 cominciare il campionato 1979, le T2 quello 1978, la T il 1976. Il tempismo. Power tempo addietro parlò di come il Drake fece pelo e contropelo a Furia per la mancata competitività della T5. Furia rispose "possiamo provare a darci dentro seriamente con la T5 ma ritarderemmo la 126C" ed il Drake optò per favorire il progetto 126C. Magari avesse deciso proprio di non far mai nascere la T5 ed accelerare al massimo l'arrivo della 126C, sarebbe stata una pazzia che solo Enzo Ferrari poteva fare.
"Sia anche lodata l'Austria, Patria di Colui che ha distribuito il Verbo e le lezioni di guida" - Niki (quello nostro)