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Non c'è moltissimo a dir la verità, ma nella trafiletto dedicato all'incidente possiamo leggere:
L’Osella, come ci racconta proprio Enzo Osella confessando gli errori della macchina in una intervista pubblicata su Auto sprint, ha vissuto nel fatidico '82 un anno veramente amaro. La colpa, a parer suo, è da attribuire all’ingegner Guilpin, il quale a detta sua “evidentemente aveva dei problemi coi calcoli”.
La macchina con il motore Coswort non andava male, ma era di una fragilità incredibile. In quella stagione l’Osella si è fatta la fama di “quella che perde le ruote”, perdendo di conseguenza anche gli sponsor Denim e Saima, finiti su altri grandi team.
Dopo quell'anno la squadra Osella fu ritirata e non ha più corso nella Formula 1.
Il nostro Riccardo è stato costretto varie volte, quasi tutte, a ritirarsi o a non qualificarsi per problemi all’auto o per poca competitività della vettura, ingoiando malumori e delusioni e facendo chiedere a tutti se vi sia davvero ancora spazio per il pilota in questa Formula 1, che li costringe a correre su vetture che perdono i pezzi e li castiga in una pericolosa tensione.