Qualche tempo fà qualcuno su questo forum (non riesco a ricordare chi) scrisse che gli articoli sulle riviste di oggi erano brevi e semplici, epr lettori pigri e svogliati- Condivido in pieno questa opinione.
Gli ultimi As che ho letto un anno orsono erano così, semplicistici, pieni di foto a tutta pagina, con articoletti in forma quasi didascalica, di una superficalità imbarazzante.
Non parliamo poi di tecnica: commenti talmente insulsi, che mettevano a nudo la totale ignoranza in materia.
Un'ultima considerazione sulla cronaca delle gare: fino ai primi ani 80, la cronaca della gara era dettagliata, con le posizioni e i distacchi ogni 10 giri. Anche le prove erano descritte sessione per sessione. L'area tecnica di Piola, trattava squadra per squadra, con numeri di telaio ecc.
Un'altro mondo...
Cuore da Corsa e le sue vicissitudini
"mai attribuire alla malizia o alla malvagità quello che è già sufficientemente spiegato dalla semplice stupidità".
Napoleone B.
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Eagle - Formula 1
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[quote="EAGLE"]
Qualche tempo fà qualcuno su questo forum (non riesco a ricordare chi) scrisse che gli articoli sulle riviste di oggi erano brevi e semplici, epr lettori pigri e svogliati- Condivido in pieno questa opinione.
Gli ultimi As che ho letto un anno orsono erano così, semplicistici, pieni di foto a tutta pagina, con articoletti in forma quasi didascalica, di una superficalità imbarazzante.
Non parliamo poi di tecnica: commenti talmente insulsi, che mettevano a nudo la totale ignoranza in materia.
Un'ultima considerazione sulla cronaca delle gare: fino ai primi anni 80, la cronaca della gara era dettagliata, con le posizioni e i distacchi ogni 10 giri. Anche le prove erano descritte sessione per sessione. L'area tecnica di Piola, trattava squadra per squadra, con numeri di telaio ecc.
Un'altro mondo...
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Sì, lo scrissi io. Me lo disse anche un altro giornalista, che commentava il mensile Motorsport, in cui ora gli articoli su qualche pilota vengono spezzetati in domandine e risposte brevi perchè il lettore medio attuale non riesce a seguire un articolo intero che vada oltre le 5000 battute, è un fatto vero.
Il rinkoglionimento generale è reale, mascherato da velocizzazione e democratizzazione dell'informazione: viva la modernità...
AS prima faceva una panoramica del Gran Premio, delle vicende umane, alcuni articoli di opinione di giornalisti e di piloti, e la cronaca della gara, con le foto, più quella delle qualifiche. Un documento che restava nel tempo, e che a me divertiva molto leggere...
Qualche tempo fà qualcuno su questo forum (non riesco a ricordare chi) scrisse che gli articoli sulle riviste di oggi erano brevi e semplici, epr lettori pigri e svogliati- Condivido in pieno questa opinione.
Gli ultimi As che ho letto un anno orsono erano così, semplicistici, pieni di foto a tutta pagina, con articoletti in forma quasi didascalica, di una superficalità imbarazzante.
Non parliamo poi di tecnica: commenti talmente insulsi, che mettevano a nudo la totale ignoranza in materia.
Un'ultima considerazione sulla cronaca delle gare: fino ai primi anni 80, la cronaca della gara era dettagliata, con le posizioni e i distacchi ogni 10 giri. Anche le prove erano descritte sessione per sessione. L'area tecnica di Piola, trattava squadra per squadra, con numeri di telaio ecc.
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Sì, lo scrissi io. Me lo disse anche un altro giornalista, che commentava il mensile Motorsport, in cui ora gli articoli su qualche pilota vengono spezzetati in domandine e risposte brevi perchè il lettore medio attuale non riesce a seguire un articolo intero che vada oltre le 5000 battute, è un fatto vero.
Il rinkoglionimento generale è reale, mascherato da velocizzazione e democratizzazione dell'informazione: viva la modernità...
AS prima faceva una panoramica del Gran Premio, delle vicende umane, alcuni articoli di opinione di giornalisti e di piloti, e la cronaca della gara, con le foto, più quella delle qualifiche. Un documento che restava nel tempo, e che a me divertiva molto leggere...
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.
https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI
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sundance76 - Global Moderator
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Eh ma se leggere/studiare può risultare faticoso, la scelta di restare ignoranti, non mi sembra una brillante soluzione del problema...
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Napoleone B.
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Eagle - Formula 1
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l'intelligenza umana ci permetterà di costruire macchine sempre più potenti e perfezionate che ci renderanno... stupidi.
Questa è l'evoluzione dell'uomo del futuro.
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C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
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Baldi - Administrator
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Amici certo che la "nostalgia" è una brutta bestia da cavalcare....l'idea che mi son fatto è che (purtroppo per loro >:() non sono più i giornalisti, tranne rare e fortunate eccezioni (ma esistono anche scellerati esempi di servilismo e lecchinaggio anche da parte di firme di primo piano...) a "menare" le danze...ad imporre la LORO penna ...le LORO idee.....ma bensì l'editore (con la "e" ben minuscola 
)....basti fare una carrellata delle principali riviste motoristiche in edicola...che offrono tutte servizi "fotocopia"...prove "verità" ed "esclusive" in carta carbone le une uguali alle altre....a questo punto letta una lette tutte 
....qualsiasi bravo "scribacchino" potrebbe scrivere simili facezie... e mi stupisco del fatto che mese dopo mese..anno dopo anno ancora "resistano" sugli scaffali....poi leggo la casa editrice e vedo che molte riviste (soprattutto informatiche) riciclano tra loro servizi..test...e persino FOTO!!! :thumbup:...il fatto che AS si sia privato di una GRANDE FIRMA.....di un GRANDE GIORNALISTA la dice lunga sul fatto che l'editoria italiana stia andando sempre più alla deriva...ma non è SOLO.....tutta colpa di internet!
)....basti fare una carrellata delle principali riviste motoristiche in edicola...che offrono tutte servizi "fotocopia"...prove "verità" ed "esclusive" in carta carbone le une uguali alle altre....a questo punto letta una lette tutte ....qualsiasi bravo "scribacchino" potrebbe scrivere simili facezie... e mi stupisco del fatto che mese dopo mese..anno dopo anno ancora "resistano" sugli scaffali....poi leggo la casa editrice e vedo che molte riviste (soprattutto informatiche) riciclano tra loro servizi..test...e persino FOTO!!! :thumbup:...il fatto che AS si sia privato di una GRANDE FIRMA.....di un GRANDE GIORNALISTA la dice lunga sul fatto che l'editoria italiana stia andando sempre più alla deriva...ma non è SOLO.....tutta colpa di internet!Ultima modifica di GTO il 14/11/2009, 17:16, modificato 1 volta in totale.
[center]F O R Z A F E R R A R I !-
GTO - Team Manager
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[quote="sundance76"]
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Non parliamo poi di tecnica: commenti talmente insulsi, che mettevano a nudo la totale ignoranza in materia.
Un'ultima considerazione sulla cronaca delle gare: fino ai primi anni 80, la cronaca della gara era dettagliata, con le posizioni e i distacchi ogni 10 giri. Anche le prove erano descritte sessione per sessione. L'area tecnica di Piola, trattava squadra per squadra, con numeri di telaio ecc.
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Sì, lo scrissi io. Me lo disse anche un altro giornalista, che commentava il mensile Motorsport, in cui ora gli articoli su qualche pilota vengono spezzetati in domandine e risposte brevi perchè il lettore medio attuale non riesce a seguire un articolo intero che vada oltre le 5000 battute, è un fatto vero.
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in compenso sulla gazzetta o su qualsiasi altro giornale sportivo su 30 pag. ce ne sono 24 solo di calcio............
CHE POPOLO DI DEFICIENTI
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Gli ultimi As che ho letto un anno orsono erano così, semplicistici, pieni di foto a tutta pagina, con articoletti in forma quasi didascalica, di una superficalità imbarazzante.
Non parliamo poi di tecnica: commenti talmente insulsi, che mettevano a nudo la totale ignoranza in materia.
Un'ultima considerazione sulla cronaca delle gare: fino ai primi anni 80, la cronaca della gara era dettagliata, con le posizioni e i distacchi ogni 10 giri. Anche le prove erano descritte sessione per sessione. L'area tecnica di Piola, trattava squadra per squadra, con numeri di telaio ecc.
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Sì, lo scrissi io. Me lo disse anche un altro giornalista, che commentava il mensile Motorsport, in cui ora gli articoli su qualche pilota vengono spezzetati in domandine e risposte brevi perchè il lettore medio attuale non riesce a seguire un articolo intero che vada oltre le 5000 battute, è un fatto vero.
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AS prima faceva una panoramica del Gran Premio, delle vicende umane, alcuni articoli di opinione di giornalisti e di piloti, e la cronaca della gara, con le foto, più quella delle qualifiche. Un documento che restava nel tempo, e che a me divertiva molto leggere...
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in compenso sulla gazzetta o su qualsiasi altro giornale sportivo su 30 pag. ce ne sono 24 solo di calcio............
CHE POPOLO DI DEFICIENTI
Scrolla, scrolla pure fin che vuoi, tanto l'ultima goccia va a finire nella mutanda..............
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gelax - Formula 1
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- Iscritto il: 24/04/2005, 23:00
- Località: Modena
Il calcio è lo sport nazionale, il più seguito, ed è logico che goda di maggior esposizone (anche se trovo ridicolo che nei titoli principali dei telegiornali si parli della dieta di Totti..), solo che quando la percentuale supera l'80 90 per cento, come fà un giovane ad appassionarsi ad un altro sport?
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Eagle - Formula 1
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- Iscritto il: 09/09/2009, 10:50
Voglio dire anch'io la mia anche se potrò sembrare una "mosca bianca":ho letto su questo post di manager rampanti,di leccaculi,di direttori incompetenti,di gente che ha difficoltà a leggere piu do tot pagine,di non possedere una cultura motoristica adeguata non essendo inglesi (mi dissocio totalmente da questa affermazione), di politiche aziendali sbagliate...ecc.ecc..
Tutte considerazioni lecite,piu o meno condivisibili, ma comunque rispettabilissime (a parte quella in cui mi dissocio) in cui non intendo entrare nel merito.
Dico solo che Autosprint lo acquisto dal 1976 e continuerò a comperarlo per un semplice motivo e cioè perchè,pur nella sua linea minimalista degli ultimi anni che non ha paragoni con i "vecchi" Autosprint ani 70-80, a me continua a piacere-boh...forse mi accontento di poco direte voi- ma le notizie preferisco leggerle sulla carta e non dal video.
Tutte considerazioni lecite,piu o meno condivisibili, ma comunque rispettabilissime (a parte quella in cui mi dissocio) in cui non intendo entrare nel merito.
Dico solo che Autosprint lo acquisto dal 1976 e continuerò a comperarlo per un semplice motivo e cioè perchè,pur nella sua linea minimalista degli ultimi anni che non ha paragoni con i "vecchi" Autosprint ani 70-80, a me continua a piacere-boh...forse mi accontento di poco direte voi- ma le notizie preferisco leggerle sulla carta e non dal video.
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john66 - Formula 3000
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Ah dimenticavo: che CdC sia stato tagliato e con lui un professionista della carta stampata come Donnini lo reputo una scelta assurda e vergognosa...su questo non ci sono dubbi.
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john66 - Formula 3000
- Messaggi: 540
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[quote="john66"]
Voglio dire anch'io la mia anche se potrò sembrare una "mosca bianca":ho letto su questo post di manager rampanti,di leccaculi,di direttori incompetenti,di gente che ha difficoltà a leggere piu do tot pagine,di non possedere una cultura motoristica adeguata non essendo inglesi (mi dissocio totalmente da questa affermazione), di politiche aziendali sbagliate...ecc.ecc..
Tutte considerazioni lecite,piu o meno condivisibili, ma comunque rispettabilissime (a parte quella in cui mi dissocio) in cui non intendo entrare nel merito.
Dico solo che Autosprint lo acquisto dal 1976 e continuerò a comperarlo per un semplice motivo e cioè perchè,pur nella sua linea minimalista degli ultimi anni che non ha paragoni con i "vecchi" Autosprint ani 70-80, a me continua a piacere-boh...forse mi accontento di poco direte voi- ma le notizie preferisco leggerle sulla carta e non dal video.
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Bè... anche io lo compro... salvo la pausa invernale... anche se una volta proprio di pause non ne facevo.
Voglio dire anch'io la mia anche se potrò sembrare una "mosca bianca":ho letto su questo post di manager rampanti,di leccaculi,di direttori incompetenti,di gente che ha difficoltà a leggere piu do tot pagine,di non possedere una cultura motoristica adeguata non essendo inglesi (mi dissocio totalmente da questa affermazione), di politiche aziendali sbagliate...ecc.ecc..
Tutte considerazioni lecite,piu o meno condivisibili, ma comunque rispettabilissime (a parte quella in cui mi dissocio) in cui non intendo entrare nel merito.
Dico solo che Autosprint lo acquisto dal 1976 e continuerò a comperarlo per un semplice motivo e cioè perchè,pur nella sua linea minimalista degli ultimi anni che non ha paragoni con i "vecchi" Autosprint ani 70-80, a me continua a piacere-boh...forse mi accontento di poco direte voi- ma le notizie preferisco leggerle sulla carta e non dal video.
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Bè... anche io lo compro... salvo la pausa invernale... anche se una volta proprio di pause non ne facevo.
C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
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Baldi - Administrator
- Messaggi: 10639
- Iscritto il: 10/01/2004, 0:00
carissimi, una volta anch'io lo compravo sempre, ed era interessantissimo leggere e ri-leggere la cronaca di una gara di F1, proprio perchè la Tv non solo non ti supportava come ora, ma sia le regie dei vari GP nazionali sia i commenti non erano il massimo (okay, nemmeno ora, ma causa rarefazione del sorpasso, la stessa regia ti offre copertura su ognuno degli stessi....nel 1977 o nel 1987 non era semplicemente possibile,dato l'elevatissimo numero di sorpassi in ogni corsa iridata,intendendo anche quelli delle retrovie.)
Non è mica vietato continuare a comprarlo.
Nè io giudico , ma scherziamo!
chi insiste nel gesto.
Io negli ultimi anni l'ho fatto solo per la rubrica di Mario, e glielo ho anche scritto in tempi non sospetti.
Ora non lo compro più, stop.
Ciao!
Non è mica vietato continuare a comprarlo.
Nè io giudico , ma scherziamo!
chi insiste nel gesto.Io negli ultimi anni l'ho fatto solo per la rubrica di Mario, e glielo ho anche scritto in tempi non sospetti.
Ora non lo compro più, stop.
Ciao!
''...chi e' stato Flavio Torello Baracchini? ...solo il più micidiale degli Assi dell'aviazione italica nel primo conflitto: Baracca abbattè 34 nemici in tre anni, Torello 31 in sei mesi di volo...''
-
Norisring - Formula 1
- Messaggi: 1093
- Iscritto il: 08/03/2009, 14:20
- Località: la spezia
[quote="Powerslide"]
[quote="Baldi"]
La mail dell'editore dovrebbe essere visibile sulla rivista stessa, come quella dei componenti la redazione
[/quote]
Hai detto bene: "dovrebbe" .......... ma non c'è
E non c'è neppure il nome dell'editore
[/quote]
Mi ricollego al post di Baldi per la vicenda Autosprint.
Domani uscirà il terzo numero di AS in cui non figurano Donnini, Mannucci & C, quindi un'educata richiesta di spiegazioni (fin'ora non date) sarebbe quantomeno lecita e non farebbe pensare ad un coinvolgimento di Donnini con parenti ed amici.
Sono certo che alcune lettere siano già pervenute al giornale, ma che siano state cestinate da Sabbatini: mandarle quindi unicamente alla Posta dei Lettori sarebbe fatica inutile.
Occorrerebbe inviarle quindi anche all'editore (magari per Conoscenza Nascosta), in modo che questi si renda conto di un malumore diffuso che il direttore gli nasconde. Questo ovviamente facendo riferimento alla scomparsa di nomi storici in generale ed al diminuito (vedremo se per sempre) numero di pagine ed accennando a Donnini soprattutto in merito al "suo" CdC.
Purtroppo trovare una mail dell'Editore non è cosa semplice. Il Gruppo Contieditore ha ora sede a Roma ed è di Romerto Amodei.
Un'ipotesi potrebbe essere: r.amodei@contieditore.it (ed in effetti digitando questo indirizzo su Google qualcosa appare), ma non c'è alcuna certezza.
Se qualcuno riesce ad arrivare più in là del sottoscritto nella ricerca ne sarei veramente lieto, non tanto per difendere il nostro comune amico Mario (è bravo e non avrà grossi problemi - anche se il periodo non è dei più felici - a trovare un approdo dove sia apprezzato per quel che vale), quanto per tentare di salvare un settimanale che dovrebbe essere patrimonio di tutti gli appassionati.
[quote="Baldi"]
La mail dell'editore dovrebbe essere visibile sulla rivista stessa, come quella dei componenti la redazione
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Hai detto bene: "dovrebbe" .......... ma non c'è
E non c'è neppure il nome dell'editore
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Mi ricollego al post di Baldi per la vicenda Autosprint.
Domani uscirà il terzo numero di AS in cui non figurano Donnini, Mannucci & C, quindi un'educata richiesta di spiegazioni (fin'ora non date) sarebbe quantomeno lecita e non farebbe pensare ad un coinvolgimento di Donnini con parenti ed amici.
Sono certo che alcune lettere siano già pervenute al giornale, ma che siano state cestinate da Sabbatini: mandarle quindi unicamente alla Posta dei Lettori sarebbe fatica inutile.
Occorrerebbe inviarle quindi anche all'editore (magari per Conoscenza Nascosta), in modo che questi si renda conto di un malumore diffuso che il direttore gli nasconde. Questo ovviamente facendo riferimento alla scomparsa di nomi storici in generale ed al diminuito (vedremo se per sempre) numero di pagine ed accennando a Donnini soprattutto in merito al "suo" CdC.
Purtroppo trovare una mail dell'Editore non è cosa semplice. Il Gruppo Contieditore ha ora sede a Roma ed è di Romerto Amodei.
Un'ipotesi potrebbe essere: r.amodei@contieditore.it (ed in effetti digitando questo indirizzo su Google qualcosa appare), ma non c'è alcuna certezza.
Se qualcuno riesce ad arrivare più in là del sottoscritto nella ricerca ne sarei veramente lieto, non tanto per difendere il nostro comune amico Mario (è bravo e non avrà grossi problemi - anche se il periodo non è dei più felici - a trovare un approdo dove sia apprezzato per quel che vale), quanto per tentare di salvare un settimanale che dovrebbe essere patrimonio di tutti gli appassionati.
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)
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Powerslide - Team Manager
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- Iscritto il: 16/01/2007, 0:00
In internet la conti editore fornisce la mail del rappresentate legale che è Roberto Primavilla:
r.primavilla@contieditore.it
Si potrebbe chiedere a lui un cantatto diretto del "big boss" oppure contattare telefonicamente la sede con il numero di telefono: 0516227111....questa tecnica l'ho usata più volte per contattare giornalisti e mi è sempre andata bene....
r.primavilla@contieditore.it
Si potrebbe chiedere a lui un cantatto diretto del "big boss" oppure contattare telefonicamente la sede con il numero di telefono: 0516227111....questa tecnica l'ho usata più volte per contattare giornalisti e mi è sempre andata bene....
1-5-1994:La fine di una storia,l'inizio di una leggenda.
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sgarbo - Team Manager
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- Iscritto il: 24/10/2005, 23:00
- Località: varese
Non volendo farlo di persona, ho pregato tre miei amici (tra cui una gentile ed attempata signora appassionata di corse) di scrivere alla posta di AS per chiedere, in modo educato e stupito, come mai tante firme erano scomparse e perchè la rivista si fosse assottigliata di 16 pagine.
In tutti e tre i casi Sabbatini ha risposto di persona all'indirizzo email dei miei amici ed in modo sgarbato ed offensivo.
Li ha gratuitamente accusati di essere incompetenti sia in campo giornalistico che automobilistico; ha giudicato arroganti le domande poste perchè "ci mancherebbe altro che un Direttore fosse tenuto a spiegare ai lettori le sue scelte editoriali"
Il fatto che si sia scomodato a rispondere direttamente e non tramite il giornale fa ovviamente pensare ad una censura preventiva.
Provereste anche voi ad inviare una cortese richiesta di spiegazioni alla posta: posta@autosprint.it e vedere se giungerà anche stavolta una risposta privata e di che tono?
Ulteriore presa per i fondelli.
Nell'ultimo numero CdC parla del titolo mondiale turismo conquistato nel '87 da Roberto Ravaglia.
L'articolo porta la firma di tal Peter Hauser (?????)
Penso troppo male se ritengo che sotto questo nome si nasconda Maurizio Ravaglia che non "poteva" celebrare le gesta del fratello? >:(
In tutti e tre i casi Sabbatini ha risposto di persona all'indirizzo email dei miei amici ed in modo sgarbato ed offensivo.
Li ha gratuitamente accusati di essere incompetenti sia in campo giornalistico che automobilistico; ha giudicato arroganti le domande poste perchè "ci mancherebbe altro che un Direttore fosse tenuto a spiegare ai lettori le sue scelte editoriali"
Il fatto che si sia scomodato a rispondere direttamente e non tramite il giornale fa ovviamente pensare ad una censura preventiva.
Provereste anche voi ad inviare una cortese richiesta di spiegazioni alla posta: posta@autosprint.it e vedere se giungerà anche stavolta una risposta privata e di che tono?
Ulteriore presa per i fondelli.
Nell'ultimo numero CdC parla del titolo mondiale turismo conquistato nel '87 da Roberto Ravaglia.
L'articolo porta la firma di tal Peter Hauser (?????)
Penso troppo male se ritengo che sotto questo nome si nasconda Maurizio Ravaglia che non "poteva" celebrare le gesta del fratello? >:(
Io non accetto che per trovare l’effetto suolo si debba strisciare per terra. Secondo me è assurdo, è immorale da un punto di vista tecnico. (Mauro Forghieri)
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Powerslide - Team Manager
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L'ho detto io: bisogna coprire di insulti quella m***a figlio di due braccia rubate all'agricoltura. Che possa non passare le feste natalizie indenne.
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Niki - Team Manager
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