[quote=""Jackie_83""]Grandissimo Mansell,ma non certo come Senna!
E' stato uno alla Villeneuve per intenderci,cioè uno aggressivo ma TROPPO dispersivo.
x essere come Senna o prost avrebbe dovuto pensare di +

[/quote]
Dài, per una volta mi permetto un aneddoto:
Durante i miei studi ho avuto la possibilità di visitare (ormai circa una decina di anni fa) un'azienda vicino a Milano in cui le potentissime vax stations dell'epoca macinavano per notti intere le simulazioni dinamiche di vari modelli, tra cui quello di una vettura di F1 (che era la cosa + interessante x noi) e altri veicoli. Nulla a che vedere con i simulatori-gioco che sono installati sui nostri pc, nemmeno con quelli più recenti e sofisticati: sto parlando delle simulazioni che anche oggi i vari team elaborano (suppongo ormai "internamente") facendovi confluire i dati della galleria del vento, del motore, delle gomme, le geometrie della vettura, i carichi, ecc.
Ebbene, all'epoca le squadre commissionavano tali simulazioni ad aziende specializzate, e lì incontrai degli ingegneri della Minardi (anche Benetton e Ferrari avevano commissionato degli studi...): uno di loro raccontò che il buon Mansell era riuscito in almeno un paio di occasioni a... "battere il computer" nella simulazione del miglior giro teorico, ed era l'unico ad esserci riuscito all'epoca! Tradotto in parole povere, si trovò a guidare con un set di pneumatici eccellenti, con un motore fresco, con condizioni di aderenza del circuito ottimali, indovinando la traiettoria perfetta dall'inizio alla fine, beccandosi forse anche un refolo di vento a favore sul traguardo... ma soprattutto restando costantemente al limite dinamico della vettura, cosa che (considerando la caratteristica curva di coefficiente d'attrito in funzione dell'angolo di deriva dei pneumatici da competizione) significa avere una "sensibilità" di guida che tutto il paddock gli riconosceva!
Rimasi sorpreso.
Ma come diceva qualcuno anche qui nel forum, nel circus certe cose poi si vengono a sapere, nel bene e nel male... e forse il Leone inglese non era poi così male, anche se correva col cuore + che con la testa!
cmq niente paragoni, da parte mia
