Nelson Piquet jr proverà la prossima settimana, sull’ovale di Rockingham, North Carolina, la Toyota Tundra che il Red Horse Racing schiera nella NASCAR Truck Series. Il pilota brasiliano cerca così di costruirsi una alternativa per la sua carriera, dopo le polemiche del caso Renault riguardanti il Gp di Singapore 2008. Un portavoce del team ha comunque confermato che quello del brasiliano sarà soltanto un test esplorativo, ma che per ora non è stato predisposto alcun piano concernente eventuali gare da disputare. "Red Horse Racing mi ha invitato e ho trovato la proposta molto interessante", ha detto Piquet. "E 'un mondo diverso, che non ho mai sperimentato, e quindi penso che è un bene esplorarlo." Il brasiliano ha detto di non aver perso le speranze di tornare in Formula 1, ma che comunque sta guardandosi attorno per cercare delle alternative. "Non mi darò pace fino a quando non avrò dimostrato il mio reale valore in Formula 1", afferma Piquet. "Sto parlando con alcuni team che hanno un volante disponibile, e con le nuove squadre. Non mi faccio illusioni, so che sarà difficile." Piquet comunque è aperto a qualsiasi possibilità. "Mi attirano tutti i tipi di categorie automobilistiche", dice il brasiliano. "Sono interessato a guidare diversi tipi di auto, se ne ho l'opportunità, qualsiasi tipo si tratti, compresi i rally o l’Indycar. Mi è sempre piaciuto guidare diversi tipi di vetture. In passato ho fatto una gara della Porsche Supercup e ho disputato la 24 Ore di Le Mans, che è stata un'esperienza incredibile. Sicuramente prima o poi voglio fare ancora una volta la 24 Ore di Le Mans." Le corse su ovale sarebbero comunque una novità per lui. "E' qualcosa di completamente diverso rispetto a tutto ciò che ho fatto prima", ha detto Piquet. "Sono realmente delle continue battaglie ruota a ruota, soprattutto in NASCAR, ci sono un sacco di sorpassi e di lotte. E’ un diverso tipo di competizione, molto professionale, con molte buone squadre e piloti."
http://www.playitusa.com/b2/blogs/news.php?p=7371
http://www.eracemotorblog.it/2009/10/08/nascar-piquet-pronto-ad-un-test-nella-truck-series.html
http://indycaritaly.myblog.it/archive/2009/10/08/nascar-piquet-pronto-ad-un-test-nella-truck-series.html
Piquet effettuerà un test in NASCAR
31 messaggi
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marcostraz - Formula 1
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alè, uno sicuro che eventualmente Jarno può mettersi dietro 
"Quando voglio andare più veloce non c'è bisogno che spinga. Basta che mi concentri un pò." (Jim Clark)
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Uitko - Administrator
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spero che si schianti al primo giro per dire che anche li è stato uno del box a ordinarglielo.
la cosa che mi da piu fastidio non è che lo abbia detto, questo va bene, ma che lo abbia fatto dopo che è stato scaricato e con la faccia di suo padre, anche lui mi è andato nel cesso, se fossi in lui invece di continuare a obbligarlo a correre gli darei una vanga in mano, ma poi con il manico che ci fa????
la cosa che mi da piu fastidio non è che lo abbia detto, questo va bene, ma che lo abbia fatto dopo che è stato scaricato e con la faccia di suo padre, anche lui mi è andato nel cesso, se fossi in lui invece di continuare a obbligarlo a correre gli darei una vanga in mano, ma poi con il manico che ci fa????
Scrolla, scrolla pure fin che vuoi, tanto l'ultima goccia va a finire nella mutanda..............
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gelax - Formula 1
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Jackie_83 - Global Moderator
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Pisy - Formula 2
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Comunque ricorderei a tutti che si parla della "Serie C" della NASCAR...
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marcostraz - Formula 1
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[quote="marcostraz"]
Comunque ricorderei a tutti che si parla della "Serie C" della NASCAR...
[/quote]
si.... ma si parla anche di un pilota di serie Z
Comunque ricorderei a tutti che si parla della "Serie C" della NASCAR...
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si.... ma si parla anche di un pilota di serie Z
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gelax - Formula 1
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Per me ha fatto solo bene a fare ciò che ha fatto.
Briatore era il suo caro Manager e gli avrà detto:"o fai così o sei fuori già da domani e la tua carriera è finita,se ci fai sto favore invece,ti daremo una mano".
Cosa deve fare uno che vuole correre,che magari ha masticato ben più ***** di quanta realmente ne meritasse,che magari non vale un Rosberg od un Hamilton,ma che cmq non era proprio il più fermo di tutti?
Poteva agire da uomo integerrimo e dire "no grazie" andare davanti al proprio destino e non correre mai più e,probabilmente,avere il veto di Briatore per correre in qualsivoglia team.
Poteva credere invece al suo manager e non buttare magari gli sforzi di una vita.
Aveva qualche alternativa?
Bellissimo invece il trattamento di Briatore,quello di gettare la croce alle seconde guide,cercando di nascondere le mancanze del team,per altro già fatto con Kovalainen che,al DEBUTTO,gli è stato detto che era a rischio taglio.
Ma come fai da debuttante a correre con la croce addosso che al primo mezzo errore sei fuori?
Cavolo,ha fatto benissimo a fotterlo malamente,ma come sempre,è facile(per la stampa soprattutto)stare dalla parte di un Briatore e far passare gli altri per poveri imbecilli.
E la stessa rabbia mi fa venire pensare che Bourdais è stato appiedato per far salire in macchina un ragazzino incapace,mentre lui quantomeno aveva portato a casa dei punti e delle prestazioni dignitose.
Lui sempre sulla graticola,mentre Vettel poteva permettersi 4/5 incidenti nelle prime 4/5 gare.Buemi salvo così come chi ha preso il posto si Sebastian.
Mah...qualcosa che nn va c'è davvero!
Briatore era il suo caro Manager e gli avrà detto:"o fai così o sei fuori già da domani e la tua carriera è finita,se ci fai sto favore invece,ti daremo una mano".
Cosa deve fare uno che vuole correre,che magari ha masticato ben più ***** di quanta realmente ne meritasse,che magari non vale un Rosberg od un Hamilton,ma che cmq non era proprio il più fermo di tutti?
Poteva agire da uomo integerrimo e dire "no grazie" andare davanti al proprio destino e non correre mai più e,probabilmente,avere il veto di Briatore per correre in qualsivoglia team.
Poteva credere invece al suo manager e non buttare magari gli sforzi di una vita.
Aveva qualche alternativa?
Bellissimo invece il trattamento di Briatore,quello di gettare la croce alle seconde guide,cercando di nascondere le mancanze del team,per altro già fatto con Kovalainen che,al DEBUTTO,gli è stato detto che era a rischio taglio.
Ma come fai da debuttante a correre con la croce addosso che al primo mezzo errore sei fuori?
Cavolo,ha fatto benissimo a fotterlo malamente,ma come sempre,è facile(per la stampa soprattutto)stare dalla parte di un Briatore e far passare gli altri per poveri imbecilli.
E la stessa rabbia mi fa venire pensare che Bourdais è stato appiedato per far salire in macchina un ragazzino incapace,mentre lui quantomeno aveva portato a casa dei punti e delle prestazioni dignitose.
Lui sempre sulla graticola,mentre Vettel poteva permettersi 4/5 incidenti nelle prime 4/5 gare.Buemi salvo così come chi ha preso il posto si Sebastian.
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groovestar - Team Manager
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[quote="groovestar"]
Per me ha fatto solo bene a fare ciò che ha fatto.
Briatore era il suo caro Manager e gli avrà detto:"o fai così o sei fuori già da domani e la tua carriera è finita,se ci fai sto favore invece,ti daremo una mano".
Cosa deve fare uno che vuole correre,che magari ha masticato ben più *****a di quanta realmente ne meritasse,che magari non vale un Rosberg od un Hamilton,ma che cmq non era proprio il più fermo di tutti?
Poteva agire da uomo integerrimo e dire "no grazie" andare davanti al proprio destino e non correre mai più e,probabilmente,avere il veto di Briatore per correre in qualsivoglia team.
Poteva credere invece al suo manager e non buttare magari gli sforzi di una vita.
Aveva qualche alternativa?
Bellissimo invece il trattamento di Briatore,quello di gettare la croce alle seconde guide,cercando di nascondere le mancanze del team,per altro già fatto con Kovalainen che,al DEBUTTO,gli è stato detto che era a rischio taglio.
Ma come fai da debuttante a correre con la croce addosso che al primo mezzo errore sei fuori?
Cavolo,ha fatto benissimo a fotterlo malamente,ma come sempre,è facile(per la stampa soprattutto)stare dalla parte di un Briatore e far passare gli altri per poveri imbecilli.
E la stessa rabbia mi fa venire pensare che Bourdais è stato appiedato per far salire in macchina un ragazzino incapace,mentre lui quantomeno aveva portato a casa dei punti e delle prestazioni dignitose.
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Mah...qualcosa che nn va c'è davvero!
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Quoto in pieno e anche di più...
Per me ha fatto solo bene a fare ciò che ha fatto.
Briatore era il suo caro Manager e gli avrà detto:"o fai così o sei fuori già da domani e la tua carriera è finita,se ci fai sto favore invece,ti daremo una mano".
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Poteva agire da uomo integerrimo e dire "no grazie" andare davanti al proprio destino e non correre mai più e,probabilmente,avere il veto di Briatore per correre in qualsivoglia team.
Poteva credere invece al suo manager e non buttare magari gli sforzi di una vita.
Aveva qualche alternativa?
Bellissimo invece il trattamento di Briatore,quello di gettare la croce alle seconde guide,cercando di nascondere le mancanze del team,per altro già fatto con Kovalainen che,al DEBUTTO,gli è stato detto che era a rischio taglio.
Ma come fai da debuttante a correre con la croce addosso che al primo mezzo errore sei fuori?
Cavolo,ha fatto benissimo a fotterlo malamente,ma come sempre,è facile(per la stampa soprattutto)stare dalla parte di un Briatore e far passare gli altri per poveri imbecilli.
E la stessa rabbia mi fa venire pensare che Bourdais è stato appiedato per far salire in macchina un ragazzino incapace,mentre lui quantomeno aveva portato a casa dei punti e delle prestazioni dignitose.
Lui sempre sulla graticola,mentre Vettel poteva permettersi 4/5 incidenti nelle prime 4/5 gare.Buemi salvo così come chi ha preso il posto si Sebastian.
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marcostraz - Formula 1
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- Località: Catania
che il lampadato mi stia sulle balle è 'unica certezza che ho nella F1 attuale, cosi come la cosa che mi sta sulle balle del comportamento di piquet è il fatto di averlo tirato fuori 1 anno dopo e all'ombra di paparino.
che uomo (....beh uomo....) di mmm
che uomo (....beh uomo....) di mmm
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gelax - Formula 1
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[quote="Pisy"]
Il piccolo Nelsinho se lo magiano a colazione in Nascar!
[/quote]
Tanto, se lo speronano e lo mandano a muro, potranno sempre dire che lui a sbattere l'ha fatto apposta!!!
ahahahahahahahahah
Il piccolo Nelsinho se lo magiano a colazione in Nascar!
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Tanto, se lo speronano e lo mandano a muro, potranno sempre dire che lui a sbattere l'ha fatto apposta!!!
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C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
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Baldi - Administrator
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[quote="marcostraz"]
[quote="groovestar"]
Per me ha fatto solo bene a fare ciò che ha fatto.
Briatore era il suo caro Manager e gli avrà detto:"o fai così o sei fuori già da domani e la tua carriera è finita,se ci fai sto favore invece,ti daremo una mano".
Cosa deve fare uno che vuole correre,che magari ha masticato ben più *****a di quanta realmente ne meritasse,che magari non vale un Rosberg od un Hamilton,ma che cmq non era proprio il più fermo di tutti?
Poteva agire da uomo integerrimo e dire "no grazie" andare davanti al proprio destino e non correre mai più e,probabilmente,avere il veto di Briatore per correre in qualsivoglia team.
Poteva credere invece al suo manager e non buttare magari gli sforzi di una vita.
Aveva qualche alternativa?
Bellissimo invece il trattamento di Briatore,quello di gettare la croce alle seconde guide,cercando di nascondere le mancanze del team,per altro già fatto con Kovalainen che,al DEBUTTO,gli è stato detto che era a rischio taglio.
Ma come fai da debuttante a correre con la croce addosso che al primo mezzo errore sei fuori?
Cavolo,ha fatto benissimo a fotterlo malamente,ma come sempre,è facile(per la stampa soprattutto)stare dalla parte di un Briatore e far passare gli altri per poveri imbecilli.
E la stessa rabbia mi fa venire pensare che Bourdais è stato appiedato per far salire in macchina un ragazzino incapace,mentre lui quantomeno aveva portato a casa dei punti e delle prestazioni dignitose.
Lui sempre sulla graticola,mentre Vettel poteva permettersi 4/5 incidenti nelle prime 4/5 gare.Buemi salvo così come chi ha preso il posto si Sebastian.
Mah...qualcosa che nn va c'è davvero!
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Quoto in pieno e anche di più...
[/quote]
Il tuo ragionamento non fa una grinza.
Tuttavia volevo anche aggiungere che ormai un team di F1 deve riuscire a trovare il pilota "valido" presto... anche a corso di farselo crescere in casa per qualche anno.
E quando si trova un giovane promettente son pronti anche a perdonargli degli errori che ad altri, reputati "normali", non vengono consentiti.
Diciamo che noi, vedendo le gare, non sempre vediamo quanto un pilota è forte (o potenzialmente forte) come possono le squadre grazie alla miriade di telemetria di cui dispongono.
Diciamo che riescono a capire abbastanza presto di che pasta è fatto un pilota... e che tipo di capacità di miglioramento, di analisi e di potenziale ha.
Una volta si diceva che gli stessi meccanici "capivano" molto presto se un pilota fosse un purosangue o un ronzino.... indipendentemente dalle prime gare e dai primi risultati.
Quindi posso concepire il fatto che a Vettel gli si perdonavano gli errori (e anche quelli che ancora adesso commette) e come certi piloti vengono tenuti, pur non velocissimi, perchè abili dal punto di vista del collaudo... e che invece altri sembrano "partiti" col piede sbagliato all'interno del team dopo anche poco tempo.
Poi naturalemnte in vari casi bisogna invece contare l'entità di certi appoggi economici degli sponsors...
[quote="groovestar"]
Per me ha fatto solo bene a fare ciò che ha fatto.
Briatore era il suo caro Manager e gli avrà detto:"o fai così o sei fuori già da domani e la tua carriera è finita,se ci fai sto favore invece,ti daremo una mano".
Cosa deve fare uno che vuole correre,che magari ha masticato ben più *****a di quanta realmente ne meritasse,che magari non vale un Rosberg od un Hamilton,ma che cmq non era proprio il più fermo di tutti?
Poteva agire da uomo integerrimo e dire "no grazie" andare davanti al proprio destino e non correre mai più e,probabilmente,avere il veto di Briatore per correre in qualsivoglia team.
Poteva credere invece al suo manager e non buttare magari gli sforzi di una vita.
Aveva qualche alternativa?
Bellissimo invece il trattamento di Briatore,quello di gettare la croce alle seconde guide,cercando di nascondere le mancanze del team,per altro già fatto con Kovalainen che,al DEBUTTO,gli è stato detto che era a rischio taglio.
Ma come fai da debuttante a correre con la croce addosso che al primo mezzo errore sei fuori?
Cavolo,ha fatto benissimo a fotterlo malamente,ma come sempre,è facile(per la stampa soprattutto)stare dalla parte di un Briatore e far passare gli altri per poveri imbecilli.
E la stessa rabbia mi fa venire pensare che Bourdais è stato appiedato per far salire in macchina un ragazzino incapace,mentre lui quantomeno aveva portato a casa dei punti e delle prestazioni dignitose.
Lui sempre sulla graticola,mentre Vettel poteva permettersi 4/5 incidenti nelle prime 4/5 gare.Buemi salvo così come chi ha preso il posto si Sebastian.
Mah...qualcosa che nn va c'è davvero!
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Quoto in pieno e anche di più...
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Il tuo ragionamento non fa una grinza.
Tuttavia volevo anche aggiungere che ormai un team di F1 deve riuscire a trovare il pilota "valido" presto... anche a corso di farselo crescere in casa per qualche anno.
E quando si trova un giovane promettente son pronti anche a perdonargli degli errori che ad altri, reputati "normali", non vengono consentiti.
Diciamo che noi, vedendo le gare, non sempre vediamo quanto un pilota è forte (o potenzialmente forte) come possono le squadre grazie alla miriade di telemetria di cui dispongono.
Diciamo che riescono a capire abbastanza presto di che pasta è fatto un pilota... e che tipo di capacità di miglioramento, di analisi e di potenziale ha.
Una volta si diceva che gli stessi meccanici "capivano" molto presto se un pilota fosse un purosangue o un ronzino.... indipendentemente dalle prime gare e dai primi risultati.
Quindi posso concepire il fatto che a Vettel gli si perdonavano gli errori (e anche quelli che ancora adesso commette) e come certi piloti vengono tenuti, pur non velocissimi, perchè abili dal punto di vista del collaudo... e che invece altri sembrano "partiti" col piede sbagliato all'interno del team dopo anche poco tempo.
Poi naturalemnte in vari casi bisogna invece contare l'entità di certi appoggi economici degli sponsors...
C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
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Baldi - Administrator
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- Iscritto il: 10/01/2004, 0:00
Hai ragione.
Io penso che Nelsinho non fosse(sia)un talento,ma un pilota al livello di un Kovalainen o di un Glock,non necessariamente al livello di Hamilton,Rosberg,Kubica o Vettel,gente che fra le nuove file,farà generazione a se.
Penso che la F1 abbia bisogno non solo di campionissimi(è un sogno irrealizzabile avere una griglia di soli purosangue)ma anche di buoni gregari che,con la dovuta esperienza,fanno la prestazione e danno il loro.
Questo sia per non bruciare i giovani,ma anche per svecchiare una categoria che ancora si aggrappa a gente che potrebbe pensare a godersi la pensione,ma che proprio per questa mancanza di esperienza,si trova a dover ancora correre.
Pensate a gente come De Cesaris,Coulthard,Hill,Irvine,Sato ed anche lo stesso Heidfeld(chi non ricorda il suo terribile anno d'esordio da nuovo Schumacher),che non sono diventati mostri sacri,ma hanno avuto la possibilità di fare esperienza,s'è investito e qualche soddisfazione l'hanno avuta. Ora nessuno di loro probabilmente avrebbe spazio.
Ed un discorso simile vale per il Francesino degli USA,cacciato per far posto ad un troppo inesperto spagnolo
Io penso che Nelsinho non fosse(sia)un talento,ma un pilota al livello di un Kovalainen o di un Glock,non necessariamente al livello di Hamilton,Rosberg,Kubica o Vettel,gente che fra le nuove file,farà generazione a se.
Penso che la F1 abbia bisogno non solo di campionissimi(è un sogno irrealizzabile avere una griglia di soli purosangue)ma anche di buoni gregari che,con la dovuta esperienza,fanno la prestazione e danno il loro.
Questo sia per non bruciare i giovani,ma anche per svecchiare una categoria che ancora si aggrappa a gente che potrebbe pensare a godersi la pensione,ma che proprio per questa mancanza di esperienza,si trova a dover ancora correre.
Pensate a gente come De Cesaris,Coulthard,Hill,Irvine,Sato ed anche lo stesso Heidfeld(chi non ricorda il suo terribile anno d'esordio da nuovo Schumacher),che non sono diventati mostri sacri,ma hanno avuto la possibilità di fare esperienza,s'è investito e qualche soddisfazione l'hanno avuta. Ora nessuno di loro probabilmente avrebbe spazio.
Ed un discorso simile vale per il Francesino degli USA,cacciato per far posto ad un troppo inesperto spagnolo
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groovestar - Team Manager
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- Iscritto il: 09/03/2004, 0:00
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marcostraz - Formula 1
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Franchitti (che di ovali ne sa e nella vita ha vinto qualcosa non disponendo di grandi raccomandazioni) è uscito disperato dalla NASCAR....Papis (grande pilota su pista....) ha avuto anche lui problemi ad adattarsi....Villeneuve (campione F1) si è trovato nella cacca....Montoya ci ha messo 3 anni per iniziare ad ottenicchiare risultati (e di ovali già ne sapeva)...
Questo pagliaccio di Piquet pensa davvero di andare là a fare il fenomeno con Gordon, Johnson, Busch etc etc... Ma per favore....quell'imbecille è meglio che vada a rastrellare la palta....scarso era, scarso è e scarso resterà....
Questo pagliaccio di Piquet pensa davvero di andare là a fare il fenomeno con Gordon, Johnson, Busch etc etc... Ma per favore....quell'imbecille è meglio che vada a rastrellare la palta....scarso era, scarso è e scarso resterà....
1-5-1994:La fine di una storia,l'inizio di una leggenda.
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sgarbo - Team Manager
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