Gira gira fra le bancarelle, mi capita fra le mani un libriccino piccolo, tutto rosso e con una firma importante Enzo Biagi.
E' la trascrizione dell'intervista a Ferrari nel 1980, con annotazioni cronologiche successive fino al 1985; il ritratto del Grande Vecchio è disegnato non solo dalle sue risposte ma anche da interviste a Chapman, Chiti (!) Villoresi, Forghieri...
Ci sono numerosi errori: sull'auto di Rindt non ha ceduto una sospensione, Lauda non si è schiantato per essersi "arrampicato" su un cordolo, fra chi l'ha tirato fuori c'era Merzario (non citato) ecc ecc. >:(
Però però, Biagi come al solito è un grande indagatore delle persone e delle personalità, ne esce un ritratto della persona Ferrari che lascia spazio a molte considerazioni trent'anni dopo. Riporto un breve periodo:
"Lei però, una volta, di Niki Lauda, ha detto "è uno dei cinque maggiori campioni". Quali sono gli altri quattro?
"Il giudizio è sempre relativo, naturalmente, si tratta di riferirlo a una determinata epoca. Non penso che sia un'opinione valida in assoluto. Quando espressi questo parere su Lauda, Villeneuve non era ancora arrivato"...