da groovestar » 24/06/2009, 14:11
I più grandi della Formula 1,senza fare classifiche sono diversi e tutti hanno lasciato il segno nelle generazioni successive.
Fangio è stato il primo monarca assoluto,completo ed intimidatorio,ma anche intelligente
Ascari il primo dei piloti capaci di fare la differenza con pista libera e scappare via
Moss il primo esempio moderno di pilota a tutto tondo
Clark il primo fenomeno generazionale,inarrivabile e quasi mitologico
Brabham il primo pilota costruttore,nonchè grande esempio di pilota coriaceo e duro
Stewart il pilota moderno,figlio della rivoluzione del 68,star planetaria,calcolatore ma anche velocissimo
Lauda il pilota computer,concentrato ed inesorabile,capace di vincere anche arrivando sesto
Villeneuve,l'uomo oltre il limite...
Piquet,capace di vincere con wing car,vetture turbo e monoposto aspirate convenzionali.
Prost,il pilota che ha segnato gli anni 80,talmente pulito da non far capire quando stava tirando
Mansell,leone testardo...per lui non esistevano limiti di meccanica,fisica o altro,solo quelli della sua testa
Senna,il pilota più veloce di tutti i tempi,con pista libera era inarrivabile
Schumacher,il riassunto di 20 anni di campioni,da Lauda a Senna e,a volte,un po' Mansell
Questi sono stati i campioni epocali,piloti che bastava guardali fra 100 per capire che avevano qualcosa in più.
Villeneuve Figlio,Andretti,Hakkinen,Peterson,Jones,Fittipaldi,Reutemann,Hunt,Schekter e Hill padre,hanno fatto cose eccezionali,sono diventati campioni,vincenti,ma il loro ruolo è stato e rimarrà quelli di avversari di questi campionissimi