Chi ha visto il WTCC oggi, la seconda gara, avrà assistito alla cosa più ridicola (e pericolosa) accaduta finora, ossia l'incidente tra la safety car e la BMW di Engstler che arrivava a palla di fuoco.
Ma è stata solo la ciliegina sulla torta di un comportamento scandaloso, guardacaso, della FIA.
In occasione del Gran Premio del Marocco, dopo un reclamo sporto dal BMW Team Germany, erano state controllate le centraline delle 4 Seat di Monteiro, Tarquini, Gené e Muller. Quella di Monteiro era risultata irregolare perchè la pressione del turbo che deve avere una tolleranza di 0.4 bar, aveva superato questa tolleranza per due volte. A detta della squadra, ciò era avvenuto in occasione di cambi di marcia prima di entrare in curva che hanno causato un fuorigiri. La Seat si è lamentata del cambio di regolamento da parte della FIA a mondiale iniziato, perciò prima della gara di Pau aveva avvertito che se qualunque delle auto partecipanti avesse registrato un numero di giri superiore a 8.500, anche in occasione di una scalata prima di una curva, avrebbe sporto reclamo al tribunale internazionale per farla squalificare: questo perchè se il regolamento va applicato in modo pignolo, va applicato su tutti gli articoli. E quello del massimo di giri è compreso.
Perciò non so cosa succederà, se squalificheranno qualcuno o se finirà tutto a tarallucci e vino.
L'incidente invece, a differenza di quello che aveva detto quell'imbecille di De Adamich, è avvenuto per un concorso di colpa. E fortunatamente è andata bene che nessuno si è fatto male. Nonostante le bandiere gialle, i piloti arrivavano a palla ed il fatto di dar retta poco o niente ai commissari di gara, è stata ribadita più volte nel sito, anche da parte di chi commissario di gara lo è stato.
Oltre al comportamento dei piloti, Engstler in testa, c'è quello di quel... non so come definirlo, che guidava la safety car. Già l'uscita dei box a Pau è pericolosa perchè è situata dopo la semicurva a destra che si trova sul rettilineo di partenza/arrivo. Poi l'incompetente non è entrato in pista tenendosi sulla destra, ma si è buttato completamente sulla sinistra e l'auto che arrivava, non riuscendo più a frenare e non avendo altro posto in cui andare data la sede stradale stretta, l'ha tamponata sul fianco.
Colpevole anche il commissario all'uscita dei box che ha dato il via per entrare alla safety car quando stavano arrivando le auto a tutto spiano.