Jim Clark: quarant'anni.

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da Powerslide » 06/04/2008, 23:05

Effetto progresso, abitudine, consuetudine, comune senso del .....

Sono nato che la TV non c'era e già la radio sembrava un mistero miracoloso. Quando arrivò c'era solo un canale, poi due: se volevi cambiare ti alzavi e giravi la manopola.
Oggi ho cinque telecomandi davanti al divano (dei quali uso il 20% delle funzioni) e se uno si guasta cado in depressione.
Fino a dieci anni fa il cellulare non esisteva. Oggi se lo dimentico a casa, torno indietro con la stessa ansia di chi è uscito senza infilarsi i pantaloni.
Quando nel '72 mi sono laureato, mi sparavo il terzo decimale con un regolo. Oggi se Excel mi canna l'ottavo decimale m'***** di bestia. In compenso senza una calcolatrice le divisioni mi fanno faticare come quando ero alle elementari.

Un giorno di tanti anni fa, stavo andando a Modena per una festa. Il sole arrivava di sbieco e così la luce radente mi fece notare una cosa: ogni cento metri, l'erba che fungeva da spartitraffico sull'Autosole, era graffiata dalle disperate strisce di un salto di corsia: i rails ancora non c'erano. Guccini dedicava ad una ragazza di nome S.F. una canzone per un'amica, i Nomadi la portarono al Cantagiro e, nella loro versione, aggiunsero la voce di un giornaleradio che parlava di una morte per salto di corsia. Venne bandita da tutte le radio.

Eppure già allora si capiva che qualcosa non andava: l'anno prima Lorenzo non sarebbe morto se le bitte del porto fossero state protette da un rail; rail che misero appunto nel '68, ma tanto stupidamente alto che Regazzoni non si decapitò per un pelo, restando con la F3 incastrata sotto. Due anni dopo, Rindt morì per un altro stupido rail troppo staccato da terra.
Non avevamo imparato nulla da errori già di per sè incomprensibili e continuavamo a ripeterli.

Quel giorno di tanti anni fa ha una data difficile da dimenticare.
Al ritorno da Modena ci fermammo a cenare in una trattoria e lì, davanti a un timballo di fettuccine e a un calice di lambrusco, apprendemmo la notizia dalla radio.
Così, con un po' di tristezza, ma senza lo sgomento dettato dagli eventi inattesi, semmai con stupore perchè quel giorno la F1 non correva.
Prima o poi doveva accadere, pensavamo, faceva parte del "gioco". Era una terribile abitudine.

Poi i 192 chilometri nella notte verso casa, con i pensieri che si accavallano: quel giro recuperato a Monza per poi finire senza benzina; quella timidezza spesso scambiata per superbia; quel salutare la bandiera a scacchi solo alzando due dita a formare la V di victory; quel giorno a Montecarlo in cui una fugace stretta al braccio di Margherita, la moglie di Lorenzo, disse tutto senza bisogno di parole; quel modo di affrontare le curve tanto apparentemente pacato quanto incredibilmente veloce; quel modo stupido di andarsene in una gara minore, occupando una posizione di rincalzo, in un rettilineo un po' storto.
Sarebbe bastato un guard-rail per tanti altri Titoli Mondiali.

Quel giorno a Modena di quaranta anni fa ha una data difficile da dimenticare: 7 aprile 1968
Ciao Jim
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da echoes » 06/04/2008, 23:25

piccolo ot: onestamente power, hai mai pensato di scrivere un libro??? racconti brevi, 3 paginette per episodio e via...faresti la fortuna di molti appassionati (oltre che 4 soldini per te...). :wink:

io di clark so poco, i titoli vinti, uno stile unico che faceva sembrare lo scozzese poco efficace con l'unico problema che il cronometro prontamente smentiva l'impressione, la rimonta di monza...

per quanto ho potuto leggere uno dei piu' grandi di sempre della f1.

anche da parte mia, ciao jim.
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da ummagumma » 07/04/2008, 7:43

Grazie per il post, Powerslide, e per i tuoi racconti sempre suggestivi.
Quello che ho letto in questi anni su Jim Clark è bastato a renderlo uno dei piloti che più stimo e apprezzo, sicuramente uno dei quattro o cinque campioni assoluti della Formula 1.
Grazie ancora

Ciao Jim...
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da Uitko » 07/04/2008, 10:59

...mi sono commosso.
Grazie Powerslide, ed una pacca sulla spalla a Jim mentre starà prendendo la pista dai box in cielo...
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da guny » 07/04/2008, 11:09

Grandissime e straordinarie parole di MastroPowerslide. Una stretta di mano a te ed al mitico Jim. [smilie=eusa_clap.gif]
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da sundance76 » 07/04/2008, 12:04

Un grande ringraziamento a Powerslide per il suo calorosissimo ricordo di Jim, che per me resta il più grande della F1 (cioè dal 1950 in avanti). Ickx diceva che Jim "gli avversari li sorvolava".

Ebbe solo due gravi incidenti, e al secondo se ne è andato, dannazione. Proprio come Achille Varzi, che prima di morire sul terribile circuito di Berna nel '48, ebbe l'unico incidente al GP di Tunisi 1936, ribaltandosi ma ricadendo sulle quattro ruote.

Mi è capitato di pensare a come sarebbe stato ricordato oggi se negli anni '60 ci fosse stata una vera copertura televisiva dei GP: sarebbero ancor più ricordato o sarebbe meno leggendario?
"Chi cerca di conoscere il passato capirà sempre meglio degli altri il presente e il futuro, e non soltanto nel nostro piccolo mondo di effimere quanto amate frenesie corsaiole." G. C.

https://www.youtube.com/watch?v=ygd67cDAmDI
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da Mclaren7C » 07/04/2008, 12:13

Complimenti Powerslide, attraverso i tuo ricordi riesci sempre ad emozionarmi. Powerslide dato che hai avuto la possibilità di vedere dal vivo Clark, potreste gentilmente scrivere le impressioni che ti ha dato il britannico sia come uomo e pilota? Ti ringrazio in anticipo.

Clark è sempre stato tra i miei piloti preferiti.

Ciao....
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da jackyickx » 07/04/2008, 12:44

Oltre ai ringraziamenti a Powerslide vorrei aggiungere qualcosa. Anche se avevo poco più di dieci anni ricordo l'annuncio, alla radio, della morte di Clark e nei giorni seguenti i giornali parlavano di quello che era considerato un fenomeno assoluto. All'epoca il paragone veniva fatto con Fangio e Clark si avviava a ripeterne la carriera straordinaria. Se proviamo a pensare che il 68 fu poi dominato dalla Lotus e che dal 1970 arrivò la Lotus 72, è facilmente ipotizzabile quanti titoli avrebbe raggiunto. 25 vittorie su 72 partecipazioni, con 33 pole, ma anche un solo 2° posto e 6 terzi posti,ci fanno capire quale fosse la sua ricerca del limite.
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da Jackie_83 » 07/04/2008, 17:52

Un plauso a uno dei Campioni + grandi di tutti i tempi! [smilie=adora.gif] [smilie=adora.gif]

....e un'altro a un uomo ugualmente grande ke contribuisce a renderlo immortale ricordandoci le sue gesta in maniera quasi poetica 8)
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da duvel » 07/04/2008, 18:39

Ringrazio Powerslide per il ricordo di Jim
Io allora la F1 la seguivo solo sulle foto dei giornali, senza badare troppo a nomi e cognomi...mi rimane solamente uno sfuocato ricordo dello sgomento di mio padre.
Jim Clark su Lotus (soprattutto 49) è a mio parere una delle icone assolute della F1, ogni fotografia è come un dipinto che merita di essere appeso: un concentrato di stile, potenza e romanticismo tutto insieme.
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da Powerslide » 08/04/2008, 13:06

[quote=""Mclaren7C""]Complimenti Powerslide, attraverso i tuo ricordi riesci sempre ad emozionarmi. Powerslide dato che hai avuto la possibilità di vedere dal vivo Clark, potreste gentilmente scrivere le impressioni che ti ha dato il britannico sia come uomo e pilota? Ti ringrazio in anticipo.

Clark è sempre stato tra i miei piloti preferiti.

Ciao....[/quote]

Intanto ringrazio tutti gli amici di questo sito per la stima che mi dimostrano. Grazie di cuore, mi fate arrossire :oops:

Non è che di Clark possa raccontare molte cose che già non sappiate: l'unica volta che l'ho visto dal vivo è Monza '67 che è stato anche il mio primo GP da Commissario di Percorso.
Certo sono stato fortunato sia per aver "debuttato" in un GP tanto bello, sia per essere stato in Parabolica.
Guardavo gli spettatori in tribuna e li vidi passare da una mal celata soddisfazione per la foratura di Jim (da sempre la gente gode vedendo il più forte in difficoltà), all'ammirazione per l'incredibile rimonta, al sincero dispiacere per la mancanza di benzina all'ultimo giro.
E' strano che il pubblico invada la pista per portare in trionfo il terzo arrivato, eppure accadde.

Su AS di oggi c'è un bel Cuore da Corsa dedicato a Jim, lì potete trovare molte più cose di quelle che potrei raccontare io. C'è una sola inesattezza: Clark non finì il carburante in Parabolica, ma a Lesmo. Noi lo stavamo aspettando, quando dall'Ascari spuntarono Surtees e Brahabam. Jim apparve una decina di secondi dopo, buttando la macchina a destra e sinistra pur di pescare l'ultima goccia dal serbatoio.

Se dicessi di averlo visto di persona in una di quelle tre giornate di gara, nelle le mie passeggiate ai box durante le pause, racconterei una bugia: certo ho nella mente un'immagine di lui con un pullover blu, con sotto una camicia bianca e una cravatta, ma forse è solo uno scherzo della memoria :oops:

Il più bel complimento che ho sentito fare nei suoi confronti viene da Amon: "Era certamente il più forte con cui abbia corso, forse il più forte di tutti i tempi. Anche quando lo battevi, dentro di te sentivi di aver perso!" 8O
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da Baldi » 09/04/2008, 10:13

In effetti Clark sembra rispecchiare il pilota ideale...

Un misto tra
Il pilota veloce e il ragazzino della porta accanto.
Il Diavolo delle piste e il gentile e mite uomo di provincia.
Il "driver" dei tempi eroici e il prototipo del pilota moderno.
L'affermato Campione e l'incompleto Protagonista.

E in effetti, a pensarci bene, Jim non l'ho mai dipinto!

Sciagurata situazione alla quale porrò senz'altro rimedio appena posso.

Adesso sto facendo delle "cosucce" grandi grandi su tela (ho cambiato modalità di produzione...) ma appena ne ho finito un paio di quadri cui sto lavorando...

Vado di piloti "storici" pofferbacco!!!
Clark e Sena in testa... poi vedremo...
la lista è doverosamente lunga.
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da Uitko » 10/04/2008, 21:30

[quote=""Baldi""]E in effetti, a pensarci bene, Jim non l'ho mai dipinto!

Sciagurata situazione alla quale porrò senz'altro rimedio appena posso.[/quote]
Magari una bella lotta fra lui e Brabham, così te lo compr.... ehm.... me lo regali per il mio compleanno :D
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da Niki » 10/04/2008, 21:37

[quote=""Baldi""]Vado di piloti "storici" pofferbacco!!!
Clark e Sena in testa... poi vedremo...[/quote]

Attento a quello che fai :twisted:
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da Baldi » 11/04/2008, 8:55

allora...

nel "nuovo corso" dei miei dipinti lavoro in acrilico su tele 50 x 70 (poi ne ho anche 70 x 100 !!!).

fin'ora ho fatto due stradali Ferrari prese di scorcio e Kimi Raikkonen in Malesia (appena fatte delle foto le metto nel sito...)

In lavorazione ho una Audi TT (scorcio) e...
eheh Uitko...

Trulli su Toyota TF2008!!!

poi dovrei farne uno commissionatomi e le vafie F1 di piloti "storici".. e qui la lista sarebbe ovviamente lunga...

senz'altro inizierò da Krause su BMW Greifzu...
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