Relativamente alle gomme bisognerebbe fare un ragionamento un pò più approfondito che di scemate se ne sentono davvero troppe.
1) Le gomme hanno una predominanza enorme rispetto ad ogni altra componente. Un motore dovrebbe avere una iniezione di cavalli pazzesca per poter dare un vantaggio analogo. Lo stesso dicasi per evoluzioni aerodinamiche o meccaniche.
2) Una gomma valida non va necessariamente bene su un'altra monoposto, anche se fosse ottima sotto ogni altro punto di vista.
Questa deriva dalla "specializzazione" delle gomme.
3) Il connubio auto-gomma è qualcosa che non si inventa in quattro e quattr'otto. La stessa esigenza attuale della Ferrari di provare parecchio (e la F2005 non è un aborto di vetura) è una ulteriore dimostrazione.
4) Anche la Michelin ha capito che fornire un pneumatico "generale" per tutti i suoi team non portava a nulla. Ogni squadra o non si adattava appieno al pneumatico o non poteva raggiungere il top per competere con binomio Ferrari-Bridgestone.
Difatti la Ferrari ha dimostrato una superiorità eclatante che ha azzerato ogni rivale per un arco di anni eccezionale.
5) Dall'anno scorso la Michelin ha cercato di sviluppare in modo più selettivo le proprie gomme diversificando il prodoto in modo da sposarsi meglio con le varie vetture. Il solo sistema per essere vincenti.
6) La Ferrari è in crisi per le gomme... ma per sette anni ha goduto di questa scelta "univoca" che ha anche portato alle altre squadre "satelliti" ad abbandonare il costruttore giapponese perchè dovevano solo adattarsi a quello che "passva il convento".
7) Finalmente la politica "stile Bridgestone" della Michelin atta a trovare la competitività assoluta con prodoti specifici per ogni monoposto ha portato i suoi frutti (i cambi di regolamenti lasciamoli un attimo da perte per ora).

Non è assolutamente vero (o comunque ha un'incidenza molto limitata) che avere più team favorisce smaccatamente la Michelin (anzi fino a quest'anno era una "palla al piede"). Il prodotto, ripeto, è ormai così specializzato che lo sviluppo richiesto da un team non può assolutamente andare bene per un'altro. Di fatto la Michelin ha creato una serie di "compartimenti stagni" di tecnici che lavorano con un team e lavorano solo per esso.
Che dire infine delle critiche della Ferrari alla Bridgestone.
Tutto giusto ma in passato altri team che avevano gomme scarse non le distruggevano; semplicemente si accontentavano di andare più piano, stavano indietro nel mucchio e la sera piangevno nel loro lettino...
Cerchiamo di rammentare che negli ultimi anni molte squadre hanno perso il confronto con la Ferrari proprio perchè calzavano gomme nel loro complesso inferiori...
Una riga di team è stata a prendersela nei denti per le gomme (i pneumatici danno la vittoria dagli anni ottanta... se non prima... anche negli anni '70 e '60 un costruttore di gomme poteva fare il vuoto.
Relativamente ai test...
Dire che la Michelin è favorita perchè ha più squadre non è esattamente vero.
Il pacchetto è specializzato e ogni squadra lavora in modo indipendente dalle altre (e la Michelin spende una cifra enorme...)
Se la Ferrari potesse girare quanto tutti gli altri team messi insieme non sarebbe assolutamente giusto... semmai faceva meglio a non far tabula rasa intorno a sè... (troppo bello finchè si vinceva...)
Che dire... ci vorrebbe la monogomma.
Ma allora si deve stabilire con un paio di anni di anticipo un prodotto, fornirlo a tutte le squadre e non cambiarlo MAI.
Così nessuno avrà favoritismi o commesse ad hoc... e anche i team piccoli avranno la possibilità di sviluppare con le loro magre risorse, un pacchetto comunque competitivo.