fallo maledizione fallo!!! rivoglio quella curva!!!!!!







(apri un nuovo thread se ti viene voglia) :wink:[/quote]
OK, lasciamo un attimo da parte Lesmo1 (anche su quella ci sarebbe molto da dire, ma non mettiamo troppa carne al fuoco) dove la situazione era completamente diversa.
Lesmo 2 non necessitava una via di fuga all'estreno da quando a metà degli anni '60 fu dotata di guard-rails. Quello di cui aveva veramente bisogno era di un di un ampio spazio all'interno. In caso d'incidente, le auto strusciavano con un minimo angolo d'impatto le barriere (a volte neppure le toccavano), partendo in un testacoda, innescato da un demenziale cordolo, che si concludeva con impatti violentissimi contro le barriere all'interno della curva.
Di realizzare questo spazio di fuga, neppure si parlava, adducendo come scusa il fatto che tale opera avrebbe comportato l'abbattimento di numerose piante.
Ecco quindi l'idea geniale, dettata dalla moda del momento: dopo un paio di varianti provvisorie, si giunge al progetto definitivo togliendo il guard-rail esterno e creando una via di fuga. Peccato che tale via fosse lunga solo qualche decina di metri e si concludesse, praticamente ad angolo retto, contro la recinzione del Bosco Bello. Questo non era e non è assolutamente da distruggere, visto che è formato da piante rare e pregiate. Insomma, senza fare i talebani del Parco, occorre riconoscergli il rispetto che merita.
Peccato che già allora le F1 percorressero la Lesmo2 a quasi 300 km/h (Alesi con la Ferrari fu rilevato a 298 in entrata e 289 in uscita - insomma, l'attrito si fa sentire ....) e che 50/70 metri di ghiaione a quella velocità facessero un baffo.
Insomma, con tale modifica, una curva già potenzialmente pericolosa venne resa un'arma letale. Domanda: ma a quelli proposti alle modifiche ed a coloro che li hanno scelti è mai stato fatto un test di quoziente intellettivo?
Arriviamo al maledetto '94 ed al suo carico di tragica emotività. Viene scelto Berger come consulente (l'amico più amico di Senna e Ratzenberger, forse non il più adatto perchè troppo coinvolto) il quale era già stato scelto per la modifica della Variante della Roggia. In questo caso Gerard fa ridisegnare il Curvone più all'interno e fa arretrare le due di Lesmo, diminuendone considerevolmente il raggio di curva, in modo particolarmete accentuato per la Seconda. Chiede inoltre l'abbatimento della tribuna esterna: posto magico da cui assistere alle gare

In una Monza blindata da Polizia ed ESERCITO, in un caldo giorno d'agosto, in poche ore vengono segate decine di piante all'interno delle Lesmo (ma non erano intoccabili? non era per quello che era impossibile realizzare lo spazio di fuga?) dove disegnare le nuove curve.
Ecco, lo scempio è compiuto.
Ma poteva fare diversamente? Proviamo a partire da un concetto facile: o una curva è dotata di vie di fuga immense, oppure la barriera di protezione deve essere il più vicino alla pista. Questo per ridurre l'angolo d'impatto. Un esempio: se Indianapolis non avesse un tracciato così largo, gl'incidenti sarebbero meno gravi perchè le auto avrebbero meno spazio a disposizione per raddrizzare la traiettoria contro il muro con un angolo sempre più vicino a quello retto. Insomma, il Tunnel di Montecarlo è molto meno pericoloso di quanto non lo fosse il Tamburello.
Tornando a Lesmo 2, per concludere, la soluzione sarebbe stata semplice: nessun cordolo esterno, muretto a filo pista (oggi soft-wall) ed ampio spazio di fuga all'interno.
Più o meno sicuro di oggi? Onestamente credo un po' di meno, ma solo per la maggiore velocità, anche se, cosa che ovviamente non mi auguro, mi chiedo cosa accadrà il giorno che una F1 intraverserà sul cordolo e punterà contro la barriera interna, perchè lì la distanza è rimasta la stessa di prima.
D'altra parte bisogna considerare due importanti aspetti: 1) le corse non sono gare d'uncinetto; 2) non è colpa dei circuiti se le attuali F1 percorrono in pieno curve dove, fino a prima dell'avvento di una deportanza allucinante, ottenuta con metodi altrettanto allucinanti, un colpetto ai freni o almeno una alleggerita si dava volentieri. Chi non ha visto stenterà a crederci, ma fino ai primi anni '70 qualche sorpasso all'imbocco di Lesmo 2 ancora era possibile!!!
Spero di non avervi annoiato.
@ Caro Cavallo Pazzo, rassegnati, Lesmo 2 esisterà ancora solo nei nostri pensieri. Mi auguro tu abbia avuto l'occasione di girarci: io ho fatto in tempo e certe sensazioni non mi lasceranno mai.