I dati che si sono evidenziati nelle prove sono di 3.9 secondi per il lancio ai 100 orari, e 9.2 secondi per arrivare fino ai 160, la spinta si esaurisce infine a 254 km/h.
Oggetto della cura è stato ovviamente il sistema di alimentazione, con la modifica degli iniettori (allargati) ed un ricalibrazione del motore. A questo si sono aggiunti due ulteriori iniettori all'ingresso del compressore, che aumentano la portata di carburante quando il motore è sotto carico ad alti giri e con il vantaggio di raffreddare ulteriormente l'aria prima della combustione.
Nonostante le modifiche il modello con cui confrontare questa 265E è il modello Exige S, rispetto al quale l'incremento è spaventoso, perchè ai 47 CV in più che si riescono a ricavare si aggiungono i 34Nm (coppia massima 249Nm) disponibili nella stessa gamma di giri. Si tratta di incrementi del 21% e del 16% che sui 930 kg di massa tanto male non fanno.
Sembrerebbe tutto rose e fiori, ed in effetti non ci si sbaglia di molto, ma se si vuole trovare il difetto allora diciamo che con un pieno si imbarca una quantità di energia inferiore rispetto alla benzina fossile e questo si traduce in soste più frequenti dal benzinaio oppure ai box ed in una gara di durata la cosa è meno piacevole.
L'ultima nota stonata è il fatto che questo esemplare unico rappresenta un lavoro di ricerca, e non la presentazione dell'ultimo modello della gamma.
Molti altri dettagli li trovate direttamente sul sito ufficiale.
Via | groupLotus
