sundance76 ha scritto:Mentre il padre Antonio (1888-1925) era stato un pilota-simbolo dell'Alfa Romeo, vettura al volante della quale morì in un incidente durante il G.P. di Francia '25, Alberto Ascari ha invece guidato una sola volta per la Casa milanese. Accadde al G.P. di Francia 1948 a Reims, dove al volante dell'Alfetta 158 il futuro due volte campione del mondo arrivò terzo.
Non si hanno notizie certe sui motivi per i quali tale partecipazione fu un fatto isolato. Forse la presenza in squadra di Wimille e dell'abitudine Alfa di impartire ordini di scuderia già prima della corsa, vista la sostanziale imbattibilità delle 158.
Macchina spettacolare tanto quanto l'Auto Union