Ma mescoli due/tre persone differenti. Io non sono groovestar.
Nel mio discorso ho detto che ad esempio Hakkinen nel 1993 non era ancora un campione, ma un giovane con una sola stagione all'attivo, quindi metterlo di fianco a Senna alla McLaren non era la stessa cosa che metterci Prost. Oppure mettere ipoteticamente Hakkinen e Schumacher insieme nella McLaren-Mercedes del 2000. O schierare assieme Button ed Hamilton nel 2010, sarebbe stato un esempio più calzante (aiutato dal carattere di Jenson).
Per quanto riguarda il comportamento in pista, è un criterio morale, quindi per qualcuno può valere nel declassare un campione, per altri no. Per me Schumacher e Senna erano due campioni come bravura e al tempo stesso anche piloti che commettevano scorrettezze, per Beat magari queste bastano a non ritenerli dei veri campioni, non posso contraddirlo.
Quanto è più roboante vedere un Senna/Prost davanti a una mp4/4 piuttosto che un Senna/Dumfries..per dire?
Situazioni ben diverse con contesti ben diversi, sono pere e mele.
Senna e Prost potevano combattersi in quanto unici a poter ambire al titolo. Alonso e Button a contendersi una più modesta penultima posizione furono molto meno roboanti.
Senna alla McLaren con lo scudiero Berger che vince il titolo contro Ferrari e Williams è più roboante di Senna che vince qualche gara alla Lotus del 1986 con Dumfries. Per forza che Senna-Prost che si contendono il mondiale sono più roboanti di Senna-Dumfries che ogni tanto insidiano la Williams.
Due già campioni del mondo portano più soldi di un solo già campione del mondo. Ed è giusto che un pilota di talento abbia la possibilità di competere. Ma una vittoria in campionato porta più soldi di una non vittoria con due bicampioni. Hakkinen e Coulthard che si rubano vittorie a vicenda, sono meno roboanti rispetto alla Ferrari che torna al titolo. Quanto è roboante Alonso all'Hungaroring nel 2007 che procura un danno d'immagine alla scuderia che gli paga lo stipendio (e una sincope in diretta mondiale a Ron Dennis)? Perché la Honda abbandonò la Williams e la BMW pure?
Il comportamento stesso tenuto negli anni da costruttori e motoristi vari mostra che la strategia vincente è sempre quella più pragmatica nel contesto. Se posso permettermi due campioni che si battagliano tra di loro, ben venga. Se non posso permettermelo, o anzi c'è il rischio di danni concreti, allora mi faccio due conti su cosa mi conviene di più.
Quanto attira di più pubblico nel vedere una lotta interna, piuttosto che essere fischiati (e sanzionati) per far fare il maggiordomo al Barrichello di turno?
Ma con Barrichello fischiarono perché aveva autorevolmente condotto in testa la gara da solo e la Ferrari era chiaramente dominante quella stagione, quindi lo si percepì come uno scippo inutile (che poi non era necessariamente vero, nel 1998 la McLaren aveva un distacco anche maggiore sugli inseguitori nelle prime gare ma gli eventi la portarono a essere raggiunta subito). E la sanzione ci fu perché Schumacher difatti fece salire Barrichello sul gradino più alto del podio ritenendolo più meritevole, contravvenendo a una norma relativa alla premiazione.
Quando Schumacher si fece da parte per far passare Irvine ci furono invece complimenti per averlo aiutato anziché mangiarsi la vittoria, certo più meritata per lui in pista. A Interlagos 2006 le scuderie scrivevano sugli alettoni Danke Michael. E nessuno ebbe a ridire su Massa e Raikkonen sllo stesso circuito l'anno successivo (spy story a parte, che se avesse vinto un pilota McLaren sarebbe stato uno scandalo).