groovestar ha scritto:Ciò che gli inglesi chiamano Heritage.
In certe aziende o società la storia si respira, anche dopo la scomparsa dei fondatori e dopo che i tempi gloriosi sono passati.
Sarebbe bello sapere la tua opinione, ormai dopo tanti anni, sulle aspettative che si potevano avere per il dopo Enzo.
Le paure, le speranze e, soprattutto, l'opinione anche sul passato recente.
La paura che tutto fosse finito era tanta. Tanto era cambiato, almeno per me, con la mancanza di Forghieri, tantissimo con la scomparsa del Vecchio. A questo si aggiunga un prodotto di serie sempre più scadente, l'immenso invenduto e la cassa integrazione imperante.
Nel 1989 mi parve di aver lasciato la nave che affonda e sono convinto che solo l'avvento di Montezemolo l'aiutò a risollevarsi. Sono sempre stato un fautore del motore centrale, ma quando venne presentata la 456 dissi "bene, ci siamo, si respira nuovamente un po' di ciò che fu". Serviva un po' di carisma, quello che Piero non è mai riuscito a trasmettere sebbene molto più intelligente di quanto molti pensino.
Sempre per la questione del carisma fu molto utile la presenza dell'Avvocato, tutto di un'altra pasta rispetto ai nipoti di oggi.
La Ferrari di un passato recente? Finchè c'è stato LCdM ero tranquillo, con Marchionne un po' meno. Non credo che con lui nel '90 tutto sarebbe andato nello stesso modo.