ciao a tutti,
riemergo dai troppi impegni di lavoro per segnalarvi una bella dichiarazione di andrea bartolini su AS.
Premessa 1: immagino che tanti di voi sanno dell'esistenza di un team ferrari dedicato alle vecchie formula 1 che segue i proprietari di quei gioiellini nei vari circuiti in giro per il mondo per la manutenzione; uno dei tester di queste vetture una volta finita la revisione è andrea bartolini, il pilota della maserati nel fia gt.
Premessa 2: vi ricordate i diversi dibattiti sulla difficoltà di guida delle monoposto attuali e di quelle di 10-15-20 ecc anni fa?? in pratica c'è chi sostiene che una volta, a causa dell'inesistenza di aiuti elettronici, minor evoluzione per quanto riguarda progettazione e materiali disponibili e così via era decisamente più difficile andare al limite per un gp rispetto ad oggi, mentre di contro c'è chi sostiene che la dificoltà è la stessa o forse ancora maggiore a causa del maggiore stress fisico che i piloti devono sopportare.
ora...sull'ultimo numero di AS c'è una breve intervista al pilota italiano andrea bartolini il quale, dopo un collaudo di una 312 (mi sembra una B2; ma non sono sicuro...) dice che con quelle macchine se volevi fare il tempo era un lavoro di staccate ardite (e fa il paragone con oggi, dicendo che si stacca tutti nello stesso punto...) e di "guida" (lui dice che ad gni staccata ci sono almeno 9-10 manovre da eseguire in pochissimi istanti e non una sola e benedetta levetta da schiacciare...)...insomma...da quelle poche parole che dice, oltre ad aver elogiato la 312 che guidava (per la cronaca, il giornalista riporta che al pilota hanno detto di essere arrivato a poco meno di 2 secndi dai tempi di lauda...) traspare anche un pò di nostalgia per quello che era il "vero" pilotaggio...il vero "guidare un'auto da corsa"...
ora..dalle mie parole immagino che traspare chiaramente come la penso...per me la f1 ha iniziato il suo declino con i cambi semi automatici e le sospensioni attive, seguiti poi dai 1000 gingilli elettronici che oggi usano...e permettetemi per una volta di usare un pò di retorica e poco buon senso dicendo che mi piacerebbe proprio vedere i "campioni di oggi" (schumacher, hakkinen, raikkonen, alonso...) contro i "campioni di ieri" (a partire da senna, prost, villeneuve g., mansell, alboreto, stewart, peterson, clark e così via...). so che sto dicendo una cosa senza senso...ne sono conscio e vi chiedo scusa per la bestialità, ma..ma...a volte la passione può far dire anche delle vere amenità...
ciao a tutti
echoes04