jerry64 ha scritto:Uitko ha scritto:La mia idea è che si siano accorti che i piloti si comportino a mò di scimmiette in macchina, chiedendo anche quando debbono andare al bagno all'Ing. di turno, la gente lo percepisca e denigri lo sport.
Con questa mosse forse cercano di correre ai ripari tentando di dare un po' di serietà e responsabilità al mestiere del pilota, certo è che sarà difficile un controllo efficace su questo, però è anche vero che esiste un controllo totale sulle comunicazioni radio e le sanzioni potrebbero anche arrivare post gara.
Ma se si tratta di un problema di "percezione e denigrazione dello sport" da parte delle masse, non potevano decidere semplicemente di
non mandare piu' in onda le conversazioni radio, qualunque esse fossero ?
Con la decisione che e' stata presa, non credo che facendoci sentire per 2 ore il gracchiare di messaggi banali o "in codice", i telespettatori si faranno una idea piu' seria della F1 !
Quoto!
Ma la cosa più indecente è la sottile distinzione tra cose permesse e vietate, e l'esercito di burocrati censori necessari per spulciare le centinaia di comunicazioni, e le infinite discussioni sulla loro liceità o meno, e plotoni di avvocati pronti a intervenire con cavillosa puntigliosità per contestare eventuali decisioni post-gara, e gli appelli e i contoappelli tra squadre, anch'esse dotate di orde di spie pronte alla delazione in una spirale mortale senza fine, mentre sotterfugi e segnali in codice sempre più bizzarri e complessi provocheranno ilarità e scherno nel pubblico, e nello stressato pilota balzani errori di guida, turbe psichiche, dissociazioni e infine la pazzia.
D'altra parte c'era il divieto dell'utilizzo della radio. Troppo semplice!
Comunque sia, si sono (malamente) ricordati che a tutt'oggi si corre per il Campionato Mondiale Piloti, non ingegneri..