echoes ha scritto:Io continuo a pensare che Domenicali dovrebbe dimettersi...
Al di la di questo, qualcuno ha visto Race Anatomy dopo il GP? Era presente l'Ing. Forghieri il quale, a quanto ho letto altrove, ha fatto interessanti disamine sui problemi della monoposto rossa con l'occhio di chi è competente e non con la bocca di chi deve per forza dire qualcosa...
Sintetizzando il Furia pensiero.
Premessa: l'aerodinamica non conta nulla sotto i 170 km/h
1) La Ferrari è troppo rigida cosa che la rende più facile da guidare, ma che non le permette di raggiungere il limite teorico calcolato in fase di progetto.
2) Gli aerodinamici hanno avuto il sopravvento nella progettazione lasciando poco spazio al collocamento "comodo" della p.u. che anche per questo non raggiunge le prestazioni teoricamente possibili.
3) Kimi non è in sintonia con la macchina perchè questa è stata costruita sulle specifiche di Alonso il cui stile di guida è sempre stato particolare.
4) Alonso non collabora allo sviluppo della vettura e passa tutto il tempo disponibile fuori dalle gare in posti esotici con la fidanzata di turno. Non per nulla la Ferrari ha gli stessi problemi da 3 anni a questa parte.
5) L'abolizione del FRIC è corretta perchè contraddice il regolamento. Gli effetti maggiori si riscontreranno su circuiti con curve veloci in appoggio.
Nota. Gli è stato chiesto se sono vere le indiscrezioni che circolano su un suo rientro in Ferrari (
penso come consulente). Lui ha negato ridendo.
Stavo dimenticando una cosa importante e che sposo in pieno.
Alla domanda perchè i giovani si stiano allontanando dalla F1, Forghieri ha risposto che non è che si stiano allontanando dalla F1 o dalle corse in generale, si stanno allontanando dall'auto. Che questa non rappresenta più per loro una necessità da raggiungere il prima possibile, nè uno status symbol. Lo stanno a dimostrare il calo delle vendite e le statistiche degli automobilclub che indicano in 22/23 anni l'età in cui i giovani prendono la patente.
Parole sante per uno come il sottoscritto che si presentò alla prima guida il giorno del 18° compleanno per sentirsi rispondere, con grande dolore, che la legge imponeva 18 anni e un giorno. Ragione per cui mi toccò aspettare l'indomani
