@Jackie_83: sulle ali anteriori hai una ragione sacrosanta!!!!
Tutti noi in effetti l'abbiamo già detto sin dal primo anno per un discorso prima di tutto estetico e molti giornalisti avevano evidenziato questa problematica in merito ai contatti sin dal primo istante.
Come hai detto tu, la Federazione corre ai ripari... alla buon ora...
Come sempre corre ai ripari con tempistiche "dinosauriche"
@Belvas: In effetti Alonso sembra aver tirato i "remi in barca". Anzi, possiamo levare il "sembra". I remi in barca li ha tirati eccome!
Ormai ai fini mondiale i discorsi son chiusi (non matematicamente certo) sin da Monza, quando si è visto come Vettel e la Red Bull hanno dimostrato di aver colmato anche l'ultimo punto debole che avevano, ossia la velocità pura in rettilineo.
L'altro, l'affidabilità, l'avevano risolto già da tempo...
Ora quando ti ritrovi a lottare contro un pilota veloce e determinato e che non commette errori, lo puoi battere solo in base a quello che il mezzo meccanico può dare.
Però
Se ti ritrovi con un mezzo affidabile ma... esattamente come quello del tuo rivale che ormai gira come un orologio
Un mezzo che frutta le gomme in maniera BEN peggiore di quello del tuo avversario
Una intensità ed efficacia sugli sviluppi inferiore al team rivale
Prestazioni sensibilmente inferiori, in ogni condizione climatica e di pista
Che tipo di pensieri puoi avere?C'è il pilota che corre come un matto in modo scriteriato, magari anche solo avesse solo tre ruote;
...e c'è quello che razionalizza al massimo in base alla situazione.
Credo che lo spagnolo abbia dimostrato di saper tirar fuori le unghie quando serve, ma anche di riuscire a valutare a 360° gradi la situazione, anche al di la della singola gara. Certo è che un pilota intelligente "
vede" il suo team meglio di ognuno di noi.
Carattere latino certo, capace di criticare senza peli sulla lingua il suo team (lo faceva anche all'epoca Benetton/Renault) se a suo parere non riesce a fornirgli una monoposto adeguata alla lotta.
Però lui ha dimostrato più di una volta di saper tirar fuori quei decimi, quel mezzo secondo, che gli permette di lottare per la vittoria.
Si può criticare perche non da il 110% sempre...
Ma credo (opinione personale) che lui il 110% lo dia quando sa che può effettivamente fare la differenza... ma quando SA che non serve, abbia l'intelligenza per non rischiare inutilmente.
A quel punto lo fa "solo" per suparare il suo compagno di team (sarebbe clamoroso il contrario) e per piazzarsi "adeguatamente".
Ma... mettiamoci nella testa che i giochi sono ormai fatti. Possiamo afre calcoli aritmetici su cosa serve a Vettel per vincere e Alonso per recuperare... ma i giochi son fatti da tempo.
La Ferrari ha bloccato lo svliluppo a favore della monoposto 2014 da tempo... e ben prima della Red Bull.
A volte penso che noi stiamo a ricordare con nostalgia "gli anni passati" e stigmatizzare il modo "ingessato" e "politically correct" attuale.
Poi stiamo a criticare se un pilota " si azzarda" a sparare qualche critica al suo team.
mmmmmmm.......
Io quando sento Alonso (fate bene presente che lo faceva anche nel periodo Benetton-Renault) che