Circuito del Montjuich, un circuito molto bello pieno di fascino definito all’epoca la “seconda Montecarlo”, anche se al circuito Monegasco eccetto il “glamour” non aveva molto da invidiare

Dopo le ristrutturazioni per i Giochi Olimpici del 1992, il rettilineo di partenza venne “occupato” dal parcheggio delle piscine e la strada corre più esterna, dove una volta trovavano spazio le tribune di fronte ai box

Qui si trovava la griglia di partenza

Subito dopo inizia la salita verso l’Estadi Olimpic


Nota: la zona dell’Estadi Olimpic fungeva da paddock per la F1 negli anni 69 – 71 – 73

Dopo la ristrutturazione per le Olimpiadi del ’92 la zona è stata riqualificata


Per il GP del ’75 il paddock fu allestito direttamente all’interno dello stadio

Lo stadio venne completato nel 1929 per L’Esposizione Internazionale e per l’auspicata assegnazione delle Olimpiadi del 1936, assegnate invece a Berlino vista l’allora situazione corrente in Spagna



Era lo stadio dove giocava l’Espanyol, e sempre per i lavori per il 1992, il piano di “gioco” venne abbassato di 12 metri, aumentandone la capienza.
Tornando all’esterno, proprio qui fuori la Lola di Rolf Stommelen perse l’alettone posteriore decollando tra il pubblico, nella pagina più nera della storia del Montjuich…



La Lola di Stommelen urtò dapprima il rail alla propria sinistra per poi rimbalzare carambolando su quello di destra, finendo poi contro le reti di protezione sfondandole


Il bilancio fu di 4 morti tra cui un pompiere, due giornalisti e uno spettatore in zona non autorizzata, più 5 feriti gravi oltre ad altri feriti più lievi


Nota personale: si arrivò al GP del 1975 con la quasi certezza che quello sarebbe stata l’ultima apparizione della F1 al Montjuich, infatti la GPDA presentò tempo prima la richiesta di inserire due varianti, davanti all’Estadi e al curvone finale di Sant Jordi per il GP del 1977
La città di Barcellona ha sempre “prestato” il Montjuich al Royal Automovil Club Catalunya ma a condizione che non si toccasse niente, era quindi la fine quasi sicura.
A peggiorare il tutto ci fu com’è noto il casino dei guard rail mal fissati che provocò lo sciopero (momentaneo) dei piloti durante le prove, dove il posizionamento “strategico” del paddock all’interno dello stadio in quell’anno, giocò a favore degli organizzatori che potevano chiuderne il portone sequestrando tutte le vetture in caso di mancata partecipazione, che avrebbe precluso anche la partecipazione dei GP seguenti causa…mancanza macchine. Poi l’organizzazione anche grazie all’aiuto dei meccanici dei Teams riuscì a metterci una pezza e fissare i guardrails.
Però a mio avviso si confuse e talvolta si continua a confondere la pericolosità dei rails malposti con l’incidente di Stommelen: la Lola decollò a cavallo dei rails (quell’anno a file di 3 in quel punto) che resistettero, ma finì poi contro le reti di protezione che, come in altri circuiti, avrebbero potuto fermare qualche detrito o una ruota staccatosi per esempio, ma certo non una F1 calcolata a circa oltre 230 Km/h nell’impatto…