CI HA LASCIATO FRANCO GOZZI

[Baldi]

[quote="Powerslide"]

E poi cosa ho da dire che non ho già detto mille volte. Le cose che non ho detto tanto non le dirò mai perchè bisogna aver rispetto delle persone che ti hanno aiutato quando non eri nessuno, perchè sputare nel piatto dove si è mangiato è una cosa vile e scorretta!"

[/quote]

Giusto, sacrosanto aggiungerei.
Perchè purtroppo viviamo nel mondo in cui viviamo.


Quando io prima mi riferivo al "peccato" del perdere chissà quali verità (che io preferirei chiamare semplicemente "conoscenze") mi riferisco solo alla mia e nostra voglia di sapere come sono andate le cose per il solo gusto di saperle.
Che poi, se ci ragioniamo, consente molte volte di dare i giusti meriti, di comprendere meglio le regioni di certi incidenti o di decisioni... e via dicendo.

Se poi spesso si fa per il giusto sentimento di "preferir tacere" per "lasciare in pace" i morti o solamente le persone è solo per il fatto che si innescherebbero processi, accuse, insinuazioni, mille verità...



Io credo che col tempo le cose dovrebbero semplicemente sapersi e la gente semplicemente conoscere e non giudicare.

[luigi_1111]

Quando leggevo Autosprint da ragazzo, la sua era la prima pagina che cercavo. E non sapevo chi era e cosa fosse stata la sua vita.

Adesso che invece so chi è stato, la notizia che se n'è andato aumenta ancora di più il rammarico per non aver vissuto quei tempi in prima persona. E la consapevolezza che il testimone di un pezzo di storia non c'è più.

[ivan2]

Ciao a tutti.
Leggo solo ora. Mi dispiace tantissimo. 
Dopo Borsari, un'altro Grande ci ha lasciato. 

[Niki]

[quote="Baldi"]
[quote="Powerslide"]

E poi cosa ho da dire che non ho già detto mille volte. Le cose che non ho detto tanto non le dirò mai perchè bisogna aver rispetto delle persone che ti hanno aiutato quando non eri nessuno, perchè sputare nel piatto dove si è mangiato è una cosa vile e scorretta!"

[/quote]

Giusto, sacrosanto aggiungerei.
Perchè purtroppo viviamo nel mondo in cui viviamo.


Quando io prima mi riferivo al "peccato" del perdere chissà quali verità (che io preferirei chiamare semplicemente "conoscenze") mi riferisco solo alla mia e nostra voglia di sapere come sono andate le cose per il solo gusto di saperle.
Che poi, se ci ragioniamo, consente molte volte di dare i giusti meriti, di comprendere meglio le regioni di certi incidenti o di decisioni... e via dicendo.

Se poi spesso si fa per il giusto sentimento di "preferir tacere" per "lasciare in pace" i morti o solamente le persone è solo per il fatto che si innescherebbero processi, accuse, insinuazioni, mille verità...



Io credo che col tempo le cose dovrebbero semplicemente sapersi e la gente semplicemente conoscere e non giudicare.

[/quote]

Ti riquoto

[groovestar]

Un signore davvero.

[gilles70]

Allievi a "griglia" ha ricordato la storia di Gozzi, da non perdere.
E' possibile rivederlo qui http://www.grigliadipartenza.com/  selezionando in capitoli parte 2.