Arrows FA1, storia di un plagio

Aneddoti, immagini, informazioni inerenti le vecchie stagioni

da The King of Spa » 05/01/2013, 0:11

Nel 1978 un folto gruppo di imprenditori decise di creare dal nulla un team di F1. Quegli uomini erano nell’ordine Franco Ambrosio, finanziatore discusso per la provenienza dei suoi capitali, Alan Rees, team principal, e tre uomini della Shadow: Jackie Oliver, delegato ai contatti coperti, Dave Wass, ex tecnico e Tony Southgate, ex progettista.

L’unione delle iniziali dei loro cognomi diede vita al nome della scuderia Arrows. Ma ben più importanti furono le competenze e i disegni acquisiti dalla Shadow DN9, monoposto della scuderia dove la maggioranza dei membri fondatori aveva prestato la propria opera professionale fino all’anno prima.

La FA1 è forse l’esempio della monoposto concepita nell’arco di tempo più breve mai visto in Formula 1, soltanto due mesi. 60 giorni in cui i “padri fondatori” dell’Arrows riuscirono a trovare capitali, piloti, sponsor e creare una monoposto molto competitiva.

Don Nichols, patron della Shadow, fiutò che qualcosa non quadrava quando la monoposto realizzata dai suoi ex dipendenti riuscì, nel corso del Gran Premio del Sudafrica 1978, a condurre le danze per ben 36 giri con alla guida Riccardo Patrese, prima di essere costretta al ritiro a causa di un’avaria del motore. E i dubbi aumentarono quando la vettura conquistò i primi punti mondiali nella successiva gara a Long Beach ed il secondo posto nel Gran Premio di Svezia.

Quelle prestazioni clamorose destarono troppi sospetti.

Nichols, infatti, citò innanzi il tribunale di Londra i 5 membri della neonata scuderia al fine di evidenziare la violazione della proprietà intellettuale dei progetti della propria monoposto, la DN9. I giudici inglesi confermarono la tesi accusatori di Nichols, rilevando come la monoposto dei “magnifici 5″ fosse un vero e proprio plagio della monoposto americana. Addirittura, alcune delle parti della monoposto presentavano le stesse marcature Shadow!

La sentenza fu durissima. Il tribunale ordinò ai membri della Arrows di distruggere le tre FA1 che con Patrese e Stommelen avevano partecipato, sino a quel momento, alle gare mondiali, nonché il pagamento di una multa pari all’equivalente all’epoca di 100 milioni di lire ed il risarcimento danni nei confronti del team Shadow per una somma all’epoca pari a 500 milioni di lire.

Il colpo mise in ginocchio la Arrows, ma Southgate e soci riuscirono in un solo mese a disegnare una nuova monoposto, la A1, che conquistò un quarto posto nel Gran Premio del Canada. La Federazione, tuttavia, visto lo scandalo ed il danno di immagine procurato, intervenne impedendo che alla scuderia fossero erogati i bonus dovuti per i risultati ottenuti in pista. Come se non bastassero le accuse di violazione della proprietà intellettuale, la scuderia dovette subire l’onta dell’arresto in Italia di Franco Ambrosio per reati finanziari.

Sembra una storia degna di un libro giallo fatta di disegni rubati, fondi neri, tribunali e manette, appartenente ad un’epoca lontana e rimpianta della Formula 1. Ma, ieri come oggi, non è tutto oro quello che luccica.

http://www.blogf1.it/2013/01/03/arrows-fa1-storia-di-un-plagio/
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da Baldi » 05/01/2013, 11:16

Si però l'articolo sembra far intendere che furono le ottime prestazioni a far nascere i dubbi a Don Nichols della Shadow.
In realtà i dubbi uscirono fuori dal primo istante in cui la Arrows FA1 fu vista. Perchè effettivamente era identica alla Shadow! Indipendentemente dalle sue prestazioni in pista.

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da The King of Spa » 05/01/2013, 13:08

Avrei penalizzato quella più lenta  :asd:

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da ivan2 » 05/01/2013, 13:24

Macchine magnifiche, a prescindere dai risultati.  :001_tt1:
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da RoccoL » 05/01/2013, 13:32

La Shadow era anche più lenta perchè Southgate,facendo armi e bagagli verso l'Arrows,lasciò la squadra allo sbando,senza una vera e propria dirigenza tecnica in grado di portare avanti lo sviluppo della monoposto......ecco l'incaxxatura di Don Nichols.
....concordo con Ivan....quelle monoposto erano dei veri e propri gioielli,nulla a che fare con gli "stampini" delle monoposto d'oggi.
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da RoccoL » 05/01/2013, 13:33

....e tanto per cambiare a pagarne le conseguenze di quella situazione fu Regazzoni. :cursing:
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da Racer Cek » 05/01/2013, 13:35

certo che almeno qualcosa(disegno delle pancie chessò) in Arrows potevan cambiarla... :001_rolleyes:
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da ivan2 » 05/01/2013, 15:56

[quote="RoccoL"]
....e tanto per cambiare a pagarne le conseguenze di quella situazione fu Regazzoni. :cursing:
[/quote]


Ciao a tutti.
Piccolo O.T. Hai ragione RoccoL, ma l'anno dopo Frank lo volle con sè e di soddisfazioni ne ebbe parecchie. Ancor più di Silverstone 79 (prima vittoria Williams) Monaco 79. Rimonta d'altri tempi. Secondo all'arrivo.
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da RoccoL » 05/01/2013, 17:42

[quote="ivan2"]
[quote="RoccoL"]
....e tanto per cambiare a pagarne le conseguenze di quella situazione fu Regazzoni. :cursing:
[/quote]


Ciao a tutti.
Piccolo O.T. Hai ragione RoccoL, ma l'anno dopo Frank lo volle con sè e di soddisfazioni ne ebbe parecchie. Ancor più di Silverstone 79 (prima vittoria Williams) Monaco 79. Rimonta d'altri tempi. Secondo all'arrivo.
[/quote]

....e puntualmente,dopo aver portato la Williams alla prima vittoria e non in posto qualunque,bensì a Silverstone,fu appiedato per quel "triste" e fermo di Reutemann.
Adesso si capisce perchè quel Reutemann non l'ho mai digerito?.
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da Norisring » 05/01/2013, 18:59

Vi quoto tutti e confermo le stesse emozioni sul nostro Rega....a Silverstone non furono così felici in Williams, speravano che fosse Jones a regalare il primo alloro al team....il primo di una serie ancora attiva....

Aggiungo che ricordo bene l'inverno 77-78, quando iniziarono le voci del plagio:e ricorderete che il primo dei piloti contattati e  firmatario di un preaccordo fu nell'estate 1977 Gunnar Nilsson; la malattia (esplosa mentre la squadra non aveva ancora schierato la macchina) lo lasciò al di fuori delle successive vicende, preso da ben altri pensieri.

La storia esplose subito in Tribunale, a Londra, vuoi perchè le due auto, una volta mostrate al pubblico apparvero veramente identiche, vuoi perchè quelli della Arrows (la freccia era l'acronimo delle inziiali dei suoi padrini creatori) si erano letteralmente portati via pezzi già pronti della Shadow 1978!
Infatti, la Shadow dell'annata 1978 ,un team da anni in F1, venne presentata solo DOPO la Arrows, team neonato....

Ricordo benissimo  infine l'articolo, su AS anno 1978, dal titolo ''Arrows, il sasso in bocca della f1''....si citava anche Ambrosio, il faccendiere napoletano che aveva finanziato nel 77 la Shadow a inizio annata, eccetera.
''...chi e' stato Flavio Torello Baracchini? ...solo il più micidiale degli Assi dell'aviazione italica nel primo conflitto: Baracca abbattè 34 nemici in tre anni, Torello 31 in sei mesi di volo...''
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da bschenker » 05/01/2013, 19:13

[quote="RoccoL"]
....e puntualmente,dopo aver portato la Williams alla prima vittoria e non in posto qualunque,bensì a Silverstone,fu appiedato per quel "triste" e fermo di Reutemann.
Adesso si capisce perchè quel Reutemann non l'ho mai digerito?.
[/quote]

Non esagerarla, sono d'accordo dicendo che Clay era spesso stato sottovalutato, pero dirla che Reutemann era un fermo e fuori luogo. Non dimenticare che il titolo con la Williams non ha perso per colpa suo, semplicemente perche ha battuto Jones, rispetivamente non ha rallentato come richiesto del team per fare posto a Jones, cosi aveva per volonta del team una vettura inguidabile.

Va a cercare quella corsa sul Ferrari sul circuito originale di Interlagos, che certamente non ha vinta per merito di una vettura superiore.

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da groovestar » 05/01/2013, 19:32

Concordo: Lole non era affatto un fermo, con un carattere meno spigoloso, sicuramente avrebbe vinto un titolo mondiale. Debuttò in F1 molto tardi, ma fu subito una sensazione.
Tuttavia fece molte scelte infelici a livello di tempistica con i team, buttandosi sempre sulla vettura ritenuta migliore, arrivando sempre un anno dopo...
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da Baldi » 05/01/2013, 20:34

Sulle infelici tempistiche ci si potrebbe scrivere un volume gigantesco. Reuteman è solo un caso e probabilmente nemmeno il più eclatante.

Tornando al "fattaccio" Shadow-Arrows non riesco a capacitarmi sul fatto che i signori della Arrows abbiano creduto di "farla franca"
Uscire fuori al primo anno realizzando una vettura esageratamente identica ad un altra, che loro stessi avevano progettato, transfughi dallo stesso team.
Anche un giudice Azzecca-garbugli gli avrebbe dato torto.

Avessero cercato almeno di "simulare" un progetto nuovo ed indipendente (se vogliamo ci sarebbe voluto poco).
Il telaio è identico (vedere la dividione visibile sul retro verso il motore, il muso con solo piccolissime diferenze di secondo piano. Le pance laterali (elemento che proprio in quegli anni stava diventando determinante al 100%) identico copiando, tra l'altro un disegno molto ma molto particolare.

Avendo stesso motore e stesso cambio anche la parte meccanica ed accessoristica non poteva discostarsi (le sospensioni in aggiunta sembrano identiche) nemmeno volendo... come per esempio è invece accaduto per la Ligier-Benetton B195 o per la Toyota copia della Ferrari.

E dire che forse sarebbe bastato poco.

Solo un paio di anni dopo per la Tyrrell-copia della Lotus 79 nessuno disse più di tanto.
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da bschenker » 05/01/2013, 20:44

Certamente l’Arrows e un caso particolare, come minimo dovevano cambiare qualche particolare. Pero ce da dire che sia lo Shadow come gli Arrows sono lavori di Tony Southgate, perciò in ogni modo sarebbero state vetture di Tony Southgate.

Se andiamo vedere nella storia dei diversi costruttori di vetture da corsa vediamo un’infinita di disegni molto simile dei altri anche cambiando il marchio. Guardiamo per esempio le scocche di Len Terry, e sono sicuro se andiamo vedere i lavori di Adrian Newey fra Williams, Leyton House ecc., e il Red Bull di oggi (anche nel limite dei regolamenti cambiati) sicuramento troviamo degli elementi uguali. Non voglio neanche andare a vedere i costruzioni di Ferdinando Porsche per datori di lavoro, per clienti o per se stesso.

D'accordo il proprietari pero la mente e il vero autore, anche il contenuto di un libro e e del Autore e non del Redattore. Percio a parlare di plagio??

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da RoccoL » 05/01/2013, 20:45

[quote="bschenker"]
[quote="RoccoL"]
....e puntualmente,dopo aver portato la Williams alla prima vittoria e non in posto qualunque,bensì a Silverstone,fu appiedato per quel "triste" e fermo di Reutemann.
Adesso si capisce perchè quel Reutemann non l'ho mai digerito?.
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Non esagerarla, sono d'accordo dicendo che Clay era spesso stato sottovalutato, pero dirla che Reutemann era un fermo e fuori luogo. Non dimenticare che il titolo con la Williams non ha perso per colpa suo, semplicemente perche ha battuto Jones, rispetivamente non ha rallentato come richiesto del team per fare posto a Jones, cosi aveva per volonta del team una vettura inguidabile.

Va a cercare quella corsa sul Ferrari sul circuito originale di Interlagos, che certamente non ha vinta per merito di una vettura superiore.

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Per me era un fermo....ho ancora stampato in testa il suo debutto in Ferrari a Monza sulla Ferrari nel 1976.
D'accordo che Brambilla era un grintoso ma Reutemann fece tutta la corsa alle spalle del monzese pur disponento di QUELLA Ferrari.
Era un fermo....e pure triste.
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