[quote="Powerslide"]
Alonso continua a dire che non sta perdendo contro Vettel, ma contro Newey. Perchè poi in queste sue esternazioni usi ancora il plurale resta per me un mistero. Usare il "noi" vorrebbe dire pilota e la squadra uniti in un pezzo unico, dove vittorie e sconfitte vanno equamente condivise. E invece no, questo voler comunicare al mondo che non è lui inferiore a Vettel, ma sono i tecnici della Ferrari a non essere all'altezza di Adrian comincia seriamente a stancare. E pensate, aldilà dei lecchinaggi di facciata pro Banco Santander, quanto bene debbano volergli a Maranello. Non ricordo un pilota che abbia mai esternato così. Pubblicamente intendo, perchè all'interno degli spogliatoi le madonne son sempre volate come è normale che sia. E poi quel voler continuamente ribadire l'inferiorità del mezzo è un discorso stupido perchè tutti i piloti che non poggiano il sedere su una RB potrebbero farlo. Ma è anche doppiamente stupido perchè ormai tutti, ma proprio tutti (anche le casalinghe di Voghera), hanno capito quanto lui abbia dato e quanto meno abbia potuto la macchina. Viene quindi il sospetto che il lamento asturiano nasconda una sua insicurezza. Ultimamente le sue prestazioni si son molto avvicinate a quelle di Massa che in qualche occasione avrebbe potuto anche finirgli davanti se non fosse stato stoppato. Attenzione, dico Massa quello che fino a ieri l'altro era considerato un paracarro, quello per cui il giorno della riconferma i ferraristi si son strappati le vesti e le palle per la disperazione, quello che Fernando usava come termine di paragone - solità signorilità - per far notare quanto lui fosse forte: "Ho dato un secondo al mio compagno! Cosa potevo fare di più?". Quello che lui ha fortemente voluto accanto anche per la prossima stagione. Insomma, qualche dubbio sarà venuto anche a lui per il riavvicinarsi di Felipe e avrà certamente notato come gli ultimi due gp siano stati vinti da vetture non progettate da Newey: uno da quell'Hamilton che tanto l'aveva fatto sudare, fino a scappare, nell'anno della Mecca; l'altro da quel Kimi che proprio lui aveva fatto prepensionare, a bordo della sua ex vettura che proprio un fulmine di guerra non è. Alonso non è stupido, tutt'altro, e sa benissimo che - checchè ne dicano LucaLuca & co. in modo anche stucchevole e ripetitivo - se i punti a Spa sono da addebitare unicamente a Grosjean, altrettanto non si può dire per quelli persi a Suzuka. Oggi il pilota conta veramente poco al via (e solo Webber non lo sa e si chiede perchè), fa tutto l'elettronica, e se è vero, come è vero, che lui è quello che guadagna più posizioni è perchè nelle prime fasi di gara attacca con focosa intelligenza, ma prendendosi anche tutti rischi legati al caso. E non sempre le ciambelle riescono col buco.
Domenica ultimo atto. Lui al massimo può vincere (probabilità veramente scarsa), ma anche in questo caso è difficile pensare ad un Vettel quinto o peggio se non dovesse accadere nulla di strano. A quel punto gli basterebbe arrivare terzo (ringraziando l'amato Lewis per quanto fatto ad Austin), che è cosa più che possibile ma non del tutto scontata.
Dovesse conquistare il titolo sarebbe giusto ringraziasse la Ferrari per avergli fornito una macchina dall'affidabiltà fantastica.
Dovesse andare diversamente farebbe bene a dichiarare che ci riproveranno il prossimo anno tutti insieme appassionatamente senza aggiungere altro. Ha già detto abbastanza.
[/quote]
Power. Dopo di lui il nulla. Chapeau