500 Miglia di Indianapolis 2012

da **marcostraz** » 17/05/2012, 10:11

IndyCar - Indianapolis 500, Day 5: Giornata agrodolce per Newgarden:
http://www.422race.com/2012/indy-500-day-5-giornata-agrodolce-per-newgarden/
http://indycaritaly.myblog.it/archive/2012/05/17/indycar-indianapolis-500-day-5-giornata-agrodolce-per-newgar.html

da **Uitko** » 17/05/2012, 11:34

Non ho seguito per bene la faccenda, ma com'è questa storia dell'aumento di potenza dei motori per Alesi? Aumento temporaneo e non per la gara :blink:

Che non lo facciano correre e basta, è colpa della Lotus la potenza minore?

da **sundance76** » 17/05/2012, 11:47

[quote="Uitko"]
Non ho seguito per bene la faccenda, ma com'è questa storia dell'aumento di potenza dei motori per Alesi? Aumento temporaneo e non per la gara :blink:

Che non lo facciano correre e basta, è colpa della Lotus la potenza minore?
[/quote]

Su AS odierno c'è un articolo di Mannucci che spiega la faccenda. Il motore Judd commissionato dalla "Lotus" ha problemi al turbo.

Ma la storia dell'aumento di potenza riguarda tutti i piloti. L'organizzazione ha deciso di aumentare la pressione di sovralimentazione da 1.3 bar a 1.4 per favorire l'avvicinamente dei crono attuali a quelli dei passati motori atmosferici.

da **sundance76** » 17/05/2012, 12:27

da **marcostraz** » 17/05/2012, 12:56

L'ho spiegato nel mio articolo...in pratica venerdì e nei due giorni di qualifiche i tre motoristi avranno il permesso di aumentare il boost del turbo per avere più potenza...si calcola che il vantaggio sarà attorno ai 40-50 cavalli, 5-6 mph e 7/8 kmh...il problema dei motori Lotus è stato che finora hanno girato a medie che oserei definire "ridicole", ben lontani dagli altri...e soprattutto, il problema era che così Alesi non superava il ROP (i Lotus stanno girando a circa 205 mph, al massimo 209, quando la terza fase del ROP era ad oltre 210)...a quel punto la IndyCar ha permesso questo escamotage alla Lotus ma soprattutto ad Alesi, che altrimenti si sarebbe trovato impossibilitato a superare il ROP e quindi per regolamento non avrebbe potuto prendere parte a qualifiche e gara...insomma, si è trattato di un aiutino per evitare a tutti (IndyCar compresa) brutte figure...appena superato il ROP da parte di Alesi, dal giorno dopo la IndyCar non ha permesso più l'extra boost e i tempi dei Lotus sono tornati ai livelli normali...cioè a 3/4 secondi e 15/20 kmh dai primi...il che sarà un bel problema per la gara...

da **sundance76** » 17/05/2012, 13:04

Davvero sorprendenti i guai di motore della Lotus, sta andando tutto a rotoli dopo i pomposi programmi agonistici "globali" degli anni scorsi...

da **Niki** » 17/05/2012, 13:13

Non seguo la Indy quasi per niente, a parte qualche visione sporadica e la 500 Miglia, per cui sono all'oscuro di tutto, come Magnotta riguardo il contratto con la San Giorgio.
Però se la Indy ha messo il limite di bar per ridurre le potenze dei turbo, suona ridicolo che ora vogliano aumentarli, anche se solo per poco, per avvicinarsi alle potenze che volevano abbassare.

da **marcostraz** » 17/05/2012, 13:31

[quote="Niki"]
Però se la Indy ha messo il limite di bar per ridurre le potenze dei turbo, suona ridicolo che ora vogliano aumentarli, anche se solo per poco, per avvicinarsi alle potenze che volevano abbassare.
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Sono "giochetti" che si sono sempre fatti coi motori turbo...alzare ed aumentare la potenza e di conseguenze le velocità...penso che un ruolo importante l'abbiano giocato pure i fan e la loro voglia di vedere certe velocità a Indy...così abbiamo una situazione in cui da un lato si vuole accontentare i fan che si sono lamentati di velocità troppo basse, e dall'altro accontentare sempre i fan che avevano puntato il dito contro un certo modo di correre e certe velocità dopo la morte di Wheldon...lo sappiamo che gli sport USA sono molto sensibili agli umori dei fan...

da **sundance76** » 17/05/2012, 20:05

http://www.motorinside.it/articoli/racing-usa/indycar/bufera-lotus-alesi-minaccia-il-ritiro-se-la-situazione-non-migliora-%E2%80%9C-pi

Bufera Lotus, Alesi minaccia il ritiro se la situazione non migliora: “In pista sono un pericolo per tutti”.

Giov, 17/05/2012

Si fa sempre più critica la situazione all’interno della Lotus Racing con le ultime parole di Jean Alesi che minaccia di andarsene se la situazione non migliora in vista della qualifica di Sabato pomeriggio. Il pilota francese è costantemente il più lento in pista ed a poco è valso l’aiuto della IndyCar che ha concesso all’avignonese di superare il ROP con 50 cavalli in più rispetto gli altri.

Il gap prestazionale tra i V6 inglesi sviluppata dalla Judd rispetto gli avversari ha dell’imbarazzante ed i piloti motorizzati Lotus esprimono tutta la loro preoccupazione sentendosi una vera chicane mobile.

L'ex pilota di Formula 1, infatti, ha ammesso di non essere troppo sereno al riguardo: "Ora come ora, non mi sento molto al sicuro ad essere così lento in mezzo alla pista. Sono un po' preoccupato anche per i miei colleghi piloti se non saremo in grado di trovare la velocità di cui abbiamo bisogno. Pur spingendo al massimo, non sono riuscito a raggiungere una velocità superiore alle 205 miglia, quindi devo dire che non mi sento particolarmente a mio agio".

Dello stesso avviso anche la povera Simona de Silvestro, relegata in fondo al gruppo come il collega transalpino: "Penso cha la vettura sia buona, ma stiamo veramente soffrendo dal punto di vista del motore, quindi non è facile guidare. Quando vai solo a 200 miglia non ha abbastanza downforce ed è difficile guidare. L'unica cosa che possiamo fare è lavorare per cercare di migliorare la situazione, nella speranza di poter avere almeno in gara un motore adatto alla situazione".

Nel frattempo, il Dragon Racing di Jay Penske ha ricevuto il nulla-osta dalla IndyCar per passare dai criticati Lotus ai super-competitivi Chevrolet by Ilmor. Katherine Legge è già in pista per superare il rookie test, mentre Sebastien Bourdais è impegnato nel ‘Refresher Program’.

Roberto Del Papa