Un piccolo motorista approda in F1 con un motore turbo di fronte a giganti come Renault e Ferrari.
Una scelta coraggiosa, con un piccolo ma promettente team (la Toleman).



Sembrava quasi impossibile che un (quasi) sconosciuto motorista potesse azzardare qualcosa di così impegnativo, e nel giro di poco tempo, quando altri motoristi tipo Alfa Romeo, Honda, Bmw sarebbero arrivati dopo e proprio le stesse Renault e Ferrari avevano dovuto lavorare tanto e con molte difficoltà.
Certo, l'Hart fu sempre "un passo indietro", ma soprattutto per questioni di risorse. E nei primissimi anni era adeguato.
Certo è che pensando ad un 4 cilindri con una monoturbina di generose dimensioni (e massa) e con un'elettronica ancora molto "naif", posso solo pensare al ritardo e brutalità nell'arrivo della potenza.
...praticamente un calcione nel fondoschiena mandato col piccione viaggiatore...