
Oggi è Presidente Onorario di una famosa Casa editrice tedesca, la Motor Presse Stuttgart, che pubblica tra l'altro testate come Auto Motor und Sport.
Tuttavia mi dà molto fastidio che lo si ricordi soltanto per i 3 Gran Premi (GP d'Italia 1950 su Maserati, GP di Germania 1951 su Alfa Romeo, GP di Germania 1952 su Veritas) che ha disputato nel Mondiale di F1.
E' vero: è l'ultimo pilota ancora in vita ad aver disputato una gara del Primo Mondiale di F1.
Tuttavia la sua carriera cominciò più di vent'anni prima, all'inizio dei ruggenti anni '30.
Infatti Pietsch è arrivato a diventare pilota ufficiale dell'Auto Union nel 1935, quando ottenne come miglior risultato il 3° posto al GP d'Italia (in coppia con Rosemeyer).
Fu anche pilota "semi-ufficiale" Maserati nel 1939, quando al GP di Germania riuscì persino ad andare in testa alla corsa, davanti ai colossi delle Mercedes e Auto Union, prima di essere superato. Ma ottenne comunque un ottimo terzo posto.
La stupenda prestazione gli valse una chiamata di Neubauer per guidare le Mercedes nel 1940, ma lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale spazzò via ogni cosa.
Tuttavia, come ha ricordato l'utente GP, Paul Pietsch più spesso è ricordato come il marito di Ilse, la misteriosa donna che fece impazzire Achille Varzi, il quale perse sè stesso in quella relazione, dove la morfina giocò un ruolo centrale. Fu la donna a iniziare Varzi all'uso di quella droga.
Il recente libro "Varzi, l'ombra oscura di Nuvolari", contiene un'intervista a Pietsch, che Terruzzi gli fece a fine anni '80.
E' uno dei soli due piloti ancora viventi ad aver guidato per le cosiddette Frecce d'Argento, cioè i team di Mercedes e Auto Union negli anni '30 (l'altro è Heinz Brendel, nato nel 1915).
Addirittura hanno organizzato un rally storico in onore del suo 100° compleanno:
http://www.reportmotori.it/2011/06/10/paul-pietsch/Nel 1935 al Nurburgring (GP di Germania, quella famosa gara vinta da Nuvolari con una vecchia Alfa contro nove bolidi tedeschi), Pietsch è vittima nelle prove di questo incidente sulla sua Auto Union, da cui esce illeso:

E' proprio in quel week end che diventa sempre più diffusa, nel paddock, la voce che sua moglie, la bellissima Ilse, abbia una storia clandestina con Achille Varzi.
Un'immagine di Paul Pietsch sull'Auto Union Tipo B nel G.P. di Germania 1935.

Pietsch sulla Maserati al Nurburgring durante il Gran Premio di Germania 1939, dove riesce persino ad andare brevemente in testa e a ottenere il 3° posto al traguardo. Ha sempre detto che fu la miglior gara di tutta la sua carriera.
