[quote="Uitko"]
[quote="Niki"]
Non sono un pilota, ma sono sicuro che correre su un ovale è una passeggiata rispetto a correre su un tracciato vero. Per cui l'esperienza dei piloti europei è infinitamente maggiore.
[/quote]
Non è esattamente come dici, dal "basso" della mia esperienza simulativa ti posso dire che correre ad alti livelli su ovale non ha niente da invidiare agli stradali.
Ho corso il campionato italiano nascar per 2 anni e devo dirti che l'adrenalina che scorre in quelle gare non ha eguali, vivi a pochi centimetri dal tuo avversario per gran parte della stessa, il draft estremo sui superspeedway ed il tutto è anche basato sulle caution e strategia di gara (oltre che c**o naturalmente), negli stradali ovviamente ci vogliono altre capacità, ma in entrambe per potere emrgere devi sudare parecchio.
[/quote]
Quoto il Boss!
Io ho il gioco "Indycar Series" per PC stagione 2002, in verità si sarebbe dovuto chiamare per essere pignoli "Indy Racing League" ma non fa niente.
Ulteriori difficoltà è quella di "rispettare" il tuo avversario senza fare manovre estreme e pericolose restando nella tua linea di percorrenza ideale (come Marco Andretti fa ad esempio nella realtà le stesse che Niki addebita a Schumacher)...ovviamente sugli ovali errori del genere da parte tua e degli avversari ti possono costare la vita, mentre a noi che simuliamo la gara, solo un ritiro.
E' più che altro una regola etica però la devi rispettare nel bene e nel male, e la pressione degli avversari di certo non manca. In più provate a fare 200 tornate tutte di seguito a Phoenix.
Io ci sono riuscito solo dopo ennesimi tentativi (a trovare l'assetto poi!!) perchè mi arrendevo causa mal di testa. Fare le stesse operazioni meccaniche entro un lasso di tempo davvero breve (Phoenix è un ovale da un miglio quindi corto e la percorrenza sono circa 19 secondi approssimati per difetto) ....